Creato da piccolina033 il 13/05/2009
Pensieri e Parole....

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Archivio messaggi

 
 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Area personale

 
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultimi commenti

 

Ultime visite al Blog

 
Lunicaviaxxx.kkknonvoltartinonserveELY_DEtralenuvoleeilsoleRahab777like.studentK.Vickyil.suonodelventoVITAdaPIRATAgialan.73simone_dgsalvo303mariano_montella90lupoazzurro0
 
 
 

 

 
« .......................QUANDO DIO SEMBRA DISTANTE »

PLAGIO

Post n°5 pubblicato il 06 Giugno 2009 da piccolina033

Gertrude era una bimba bellissima.Aveva gli occhi neri. La carnagione pallida. Il mondo rappresenta ogni giorno una realtà da scoprire. Usciva in giardino e rincorreva le farfalle poi cambiava obiettivo. Si chinava a terra e raccoglieva quei fiori che crescevano tra i lastroni della corte. Ne faceva un mazzolino ma non sapeva a chi donarlo. La mamma non la vedeva mai e il padre quasi non lo conosceva.Tornava nella sua stanza e giocava con bambole vestite da monaca. Le vestiva le rivestiva poi le buttava in un angolo. Non sopportava più quel bianco e quel nero. Aveva sei anni quando venne collocata nel monastero. Avrebbe dovuto lasciare i fiori le farfalle che si posavano sull'erba. Vedeva solamente nel monastero ombre fosche e svolazzanti. Si formò nel suo cervello la prima contrapposizione di immagini:

da un lato il bianco e il nero del monastero, dall'altro i colori della vita lasciata. I suoi pensieri erano verso quei colori. Il bianco e il nero non le appartenevano. Non avrebbe potuto ribellarsi poichè il padre non era mai esistito e lei lo identificava in uno scettro solitario simbolo dell'autorità. Come avrebbe potuto ribellarsi dal nulla??

SCRISSE UNA LETTERA AL PADRE:

"Non voglio farmi monaca  con tutto il mio cuore e  con tutta la me stessa. Amo la vita, i colori, i suoni, voglio dei figli odio il convento. Il mio desiderio di amore qui si trasformerà in odio. Cosa se ne farà Dio di quest'odio?"

Attese l'icontro con il padre. Ottenne il silenzio che pesò su di lei come una mannaia. Crebbe in lei il senso di colpa. Pensò che il padre e la madre fossero infelici per causa sua. Disse una serie di si che la condussero ad essere monaca per sempre. Una notte sognò di trovarsi davanti ad una porta chiusa dietro la quale si trovava con il padre. Sentì una voce che diceva: AVANTI! Gertrude si precipitò spinta dal desiderio d'amore. Aprì la porta. Cercò il padre dappertutto.Lo chiamò. Lo invocò. Si accorse che la ricerca era vana. All'improvviso sentì una voce in lontanza che le sussurrava: "Tu sei colpevole della mia infelicità. Se vuoi vedermi felice devi fare ciò che io voglio." Era la voce del padre. Gertrude si svegliò e vide che le sue caviglie erano legate dai lacci. Urlò. Strepitò ma comprese che il ricatto affettivo l'aveva resa schiava per sempre. Ad un tratto, quando ormai aveva perduto tutte le speranze vide un signore magro dalla voce balbettante che le disse: "Ti libererò e ti farò vivere per sempre nel mondo dell'arte."

Subito dopo si mise a scrivere: "Il suo aspetto che poteva dimostrare venticinque anni faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma di una bellezza sbattuta sfiorita direi quasi scomposta...La vita era attillata e dalla benda usciva una ciocchetta di neri capelli..."

"Tu hai sofferto per la mancanza d'amore la tua immagine di morte nasce dal trionfo del thanatos sull'eros. Non hai mai potuto amare nessuno"

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/DORI86/trackback.php?msg=7185227

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
sologesu
sologesu il 06/06/09 alle 12:57 via WEB
Bellissima storia Piccolina, molto significativa. La mancanza di conoscenza di Dio ci porta alla schiavitù, ma conoscere Gesù significa veramente essere liberi (Giovanni 8:31-32) Dio ti benedica amica mia....un abbraccio. Massimo
 
 
piccolina033
piccolina033 il 06/06/09 alle 13:15 via WEB
grazie Massimo è una storia tratta dai Promessi Sposi, lo avevo fatto nelle superiori...frugando tra i libri, ho trovato questa storia che anche a me piace,ci sono molte cose su cui riflettere nella vera storia (questo è solo un riassunto). Rappresenta la chiesa nel suo lato peggiore e non solo... Mi ritengo fortunata nell'aver incontrato LUI, Gesù, e ogni giorno si scoprono nuove cose da imparare per vivere....e gustare la verà libertà! ciao DORI
 
attoruncolo
attoruncolo il 07/06/09 alle 13:47 via WEB
Un caro saluto. A presto. Dio ti benedica!
 
fucio02
fucio02 il 23/08/09 alle 09:10 via WEB
Oggi le cose sono diverse dai tempi dei "Promessi sposi". Oggi, chi vuole farsi monaco, suora o prete lo fa per fede e perché sente di volere servire Dio, quasi come una "chiamata". Saluti.
 
 
piccolina033
piccolina033 il 26/08/09 alle 16:06 via WEB
Grazie per il tuo intervento ma non era questo il sms che io volevo lanciare....
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963