Creato da commVampiri il 06/11/2007

scelte e solitudine

intolleranza

 

Corso di Tiro Tattico Operativo

Post n°514 pubblicato il 11 Luglio 2012 da commVampiri
 

Salve, dopo tantissimo tempo riprendo a scrivere nel mio blog, raccontando di un corso che ho effettuato tempo fa.Il corso era per diventare Istruttore istituzionale di Tiro Tattico Operativo, nome altisonante, ma niente di impossibile, si trattava di imparare alcune tecniche di difesa con la pistola , da insegnare agli operatori della sicurezza, privata e non e ai GpG.lelezioni comprendevano nozioni legali inerenti il mondo delle armi da fuoco, psicologia delle  tecniche di intervento e e tecniche operative di accertamento del pericolo,non ultime tecniche di utilizzo dell'arma sotto stres con estrazione e sparo in poligono in varie posizioni, in piedi, in ginocchio e varie tipologie di spostamento da un ambiente all'altro con un arma in mano.I docenti molto preparati, scupolosi e severi hanno insegnato perfettamente la risoluzione degli inceppamenti e i vari sistemi di cambio di caricatori durante una azione a fuoco.Il terrore di noi allievi era la teoria, perchè tutti noi siamo già Direttori di Tiro con anni di esperienzaalle spalle, alcuni dei quali maturata sul campo avendo prestato servizio nei corpi armati dello Stato oppure in missioni all'estero in PMC.Dopo le lezioni teoriche e pratiche sulle linee di tiro è arrivato il giorno dell'esame, consistente in una prova di lezione diretta, cioè un allievo si trasformava docente e dopo che per lui era stato scelto un argomento doveva tenere una lezione di quindici minuti, la seconda prova consisteva in una test con trenta domande relative alla legislazione e psicologia, la terza consisteva in una prova a fuoco estraendo la pistola dalla fondina sparando prma in piedi e la seconda scendendo in ginocchio colpendo un bersaglio a sette metri con doppiando oppure sparando tre colpi in rapida successione ultima esposizione delle tecniche imparate era la posizione Sul.Questa posizione permette di spostarsi in Team senz ail pericolo di colpirsi mentre si avanza  o ci si sposta di lato.Alcune di queste tecniche le conoscevo ,ma non avendo una certificazione che lo attestava non potevo insegnarle presso la nostra struttura, ora superato questo esame sono Istruttore Istituzionale di Tiro Tattico Operativo.Una bella soddisfazione personale!!!!!!

Riccardo

                                   

                               

 
 
 

ZIGGY....

Post n°513 pubblicato il 19 Dicembre 2010 da raven.sas
 

Ciao a tutti, un saltino veloce per presentarvi il nostro nuovo amico a 4 zampe, che da venerdì abita con noi…

Eccovi ZIGGY!!!

Un cucciolo di furetto siamese!

Ce lo hanno consegnato venerdì pomeriggio alle 17 e alle 17,05 avevo già provato l’ebbrezza di 3 dei suoi morsi nella mia mano L.

Morsi a parte, ha un musino veramente simpatico, una vivacità inarrestabile e una puzza…da togliere il fiatoooooooo!!! Ma è un amore ugualmente…speriamo diventi presto più maneggiabile…

ziggy

 
 
 

LA RIVOLUZIONE E' COME IL VENTO.........

Post n°512 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da commVampiri
 

Alla luce dei nuovi scontri politico sociali, che le nuove generazioni stanno apprestandosi a compiere a causa del continuo e inesorabile declino della politica, mi sento in dovere di svolgere una serena analisi, dei fatti che si sono verificati negli anni 70/80 del secolo scorso.

Tutto cominciò nel 1968, quando nelle scuole iniziò lo scontro tra studenti e docenti e nelle fabbriche, dove gli operai cercavano di ottenere i loro diritti; a questi movimenti, aderirono anche i giovani delle organizzazioni di destra che nel movimento studentesco, appoggiavano la rivolta contro un potere becero e borghese.

Purtroppo dopo gli scontri di Valle Giulia a Roma, dove il contributo dei ragazzi della destra romana fu grande, l’allora segretario nazionale del Msi Giorgio Almirante  con metodi repressivi e usando i suoi sgherri, riuscì nel suo intento che era azzittire la voce della rivolta, causando a questo modo la messa al bando dei giovani di destra dal movimento studentesco.

Lui che pensava di essere a capo di un partito che voleva l’ordine a tutti i costi, perdeva il contatto con la realtà difendendo coloro che incarceravano i suoi giovani e che non volevano avere nulla a che fare con il suo partito; nel 1978, dopo che un capitano dei carabinieri sparò alla testa ad un nostro camerata, questa sua deformazione mentale portò poi  ad uno scontro diretto dei militanti di destra contro le istituzioni.

Già nel 1973, durante gli scontri a Milano un agente di polizia cadeva colpito da una bomba a mano lanciata da un camerata e il partito mise una taglia su costui, per far si che venisse denunciato; appena ebbe i nomi dei responsabili, Almirante li passò alle autorità, perdendo molta credibilità all’interno del gruppo dei militanti che erano la linfa vitale del suo partito.

Tornando alla rivolta, che nostro malgrado si sta sviluppando nella  società, questa è dovuta essenzialmente alla perdita di contatto che ha la classe politica nei confronti della società civile, il loro modo di vivere con stipendi assurdi, con benefici inimmaginabili, compresi quelli che il più delle volte li mette a riparo dalla magistratura; tutto questo sta causando una forte presa di coscienza da parte del popolo, ormai stanco di tutte le vessazioni alle quali è sottoposto.

Studenti della scuola pubblica  ai quali vengono tolte pian piano tutte le possibilità di un futuro attivo nel mondo del lavoro tarpando le ali all'istituzione scolastica pubblica, per favorire le scuole private, operai che sul posto di lavoro vengono ormai trattati come schiavi e che faticano a tirare la fine del mese, pensionati che munti per una vita ora sopravvivono con una misera pensione, queste sono solo alcune delle cause che porteranno all’implosione della nostra società.

Anche 40 anni fa iniziò tutto così, poi pian piano degenerò, dagli scontri di piazza legittimi dove il popolo chiedeva solo di essere ascoltato e che invece venne attaccato e disperso dalle forze dell’ordine, si passò alla lotta armata. Quest'ultima causò molte vittime e allontanò così la maggior parte del popolo, da quella  voglia di cambiamento che si era prefisso di portare avanti.

Lo spostamento del popolo da posizioni di rivolta contro lo stato, fu dovuto essenzialmente ad un errore di calcolo dei vari movimenti politici sia di estrema sinistra che di estrema destra; trovandosi in campo un nemico che portava una divisa,  e dovendosi scontrare con loro perse di vista il nemico principale, cioè il potere politico.

Gli uomini delle forze dell’ordine sono persone che hanno scelto quel lavoro e loro malgrado devono giurare fedeltà a qualsiasi pirla riesca ad arrivare alla presidenza del consiglio, sia esso Berlusconi  o Vendola; essi compiono solo il loro dovere, colpendoli con durezza come è successo  allora, forzatamente si colpisce il popolo del quale loro sono figli causando un cortocircuito fra la società civile e le istanze della lotta contro il potere.

Sono altresì convinto che con metodi democratici nessuno in  Italia riuscirà mai a ristabilire l’ordine delle cose  e consentire al suo popolo una esistenza degna e senza soprusi, unica speranza è quella di una presa di posizione dell’esercito.

Un colpo di stato militare, che azzeri completamente la classe politica corrotta, senza però una deriva a destra o sinistra, senza deportazioni di una o dell’altra parte politica, ma un potere militare apolitico per accompagnare la nostra nazione  a nuove elezioni dove naturalmente tutta la vecchia classe politica non potrà partecipare nemmeno per ricoprire  la carica di consigliere comunale.

Lo so che questa è pura folle fantasia, ma  chissà che un giorno, stufi delle angherie di quei parassiti che albergano nei palazzi romani, qualcuno ci pensi davvero e faccia una bella piazza pulita.............

CommVampiri

 

 

 

 

 
 
 

il tempo non inganna !!

Post n°511 pubblicato il 23 Ottobre 2010 da commVampiri
 

Le vita

Arrivato oramai al mezzo secolo di esistenza ho deciso di tirare un attimo le somme della mia esistenza, in modo tale da poter  porre le basi per la sua continuazione.

Diciamoci con sincerità che il periodo della mia vita che mi sono lasciato alle spalle è stato molto intenso e non privo di ostacoli, naturalmente queste difficoltà sono arrivate ,non per uno strano fato ,ma perché con tutta la mia  forza e incoscienza le sono andate a cercare.

Fin da adolescente i miei comportamenti non sono stati come quelli della quasi totalità dei miei coetanei, il mio ribellismo l’ho sfogato immediatamente entrando nel  Fdg , dove con molti altri abbiamo cominciato una lotta politica senza esclusione di colpi.

Poi i tempi del Fdg sono passati e noi ci siamo ritrovati in un vortice di violenza tale da causare morti e feriti, e rimanere a nostra volta carnefici e vittime , subendo violenze e fisiche e psicologiche provando ospedale e icarcere.

Sopportando il peso delle nostre scelte  cercando di farcene una ragione anche quando queste erano sbagliate o difficili.

La mia fortuna è stata quella di avere due splendidi genitori, almeno io pensavo fosse così, che nonostante tutto quello che facevo sopportare loro avevano sempre un sorriso e una parola di conforto, che magari costava loro moltissimo dire, ma che non mi facevano  ne mancare ne pesare.

Naturalmente il mio rapporto con loro era fantastico, mi concedevano il loro aiuto, cercando di farmi capire che il loro amore li spingeva ad aiutarmi, anche se consideravano sbagliate le mie scelte.

Quindi io ero sicuro, non di essere nel giusto, ma di avere comunque qualcuno su cui contare nei momenti di difficoltà o di sconforto, nei momenti difficili.

Non sembrerà importante per molti  avere due persone così speciali al proprio fianco, ma vi posso garantire che nessun altro potrà mai essere come una madre o un padre per un figlio, nemmeno l’amico più fidato, quello con il quale hai compiuto azioni  folli e che ti giura la sua incondizionata fedeltà

Poi il tempo passa e tu ti rendi conto che ormai il tuo tempo è scaduto stai invecchiando ti fai una famiglia e hai dei figli, ti ritrovi quindi in una sorta di normalità strana, anche se per il resto del mondo quella è la normalità e allora ti accorgi che qualcosa pian piano cambia nel tuo rapporto con  i tuoi due angeli custodi.

Una resta sempre e comunque innamorata pazza di te, anche se fra te e lei ormai si è insinuata la nipotina, e tu ne vai orgoglioso, l’altro invece molto silenziosamente pian piano si allontana e quasi ti sopporta , quasi a voler innalzare una sorta di steccato protettivo fra lui e te.

Non avevo mai capito che il faro trascinatore di allora fosse mia madre e che lui invece non era al mio fianco ,ma sopportava la mia condizione, solo per non ostacolare mia madre, donna buonissima ,ma dal carattere dominante.

Poi  mia madre è morta e così è uscito allo scoperto finalmente, avrebbe potuto essere più onesto con se stesso e non aspettare così tanto tempo, dopo tutto quello che io ho fatto di sbagliato nella mia esistenza lui mi ha cancellato definitivamente  perché mi sono separato da mia moglie essendomi innamorato di un'altra donna.

La prendo come una scusa bella e buona doveva andare così , mi è dispiaciuto al momento, ma ora proprio me ne frego del suo comportamento, lui  vive tranquillamente senza di me io faccio altrettanto senza di lui.

L a conclusione alla quale sono arrivato è che io sono il frutto di una sua  bella scopata andata male, doveva riuscirgli  senza  effetti collaterali e invece non è andata come prevedeva ahahahahaha.

Ma  sappi papà che quello che non mi uccide mi rende più forte !!! E mi aiuta a continuare la mia esistenza  attendendo   fiero  il mio destino !!

CommVampiri

 
 
 

Uomini o pecore ?

Post n°509 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da commVampiri
 

L’osservazione  è sempre stata una delle  caratteristiche basilari del mio stile di vita e sorprendentemente, questa mia dote mi ha spesso aiutato in situazioni particolari.

Mentre prima osservavo tutto con attenzione, ora mi limito a guardare i comportamenti delle persone nelle varie situazioni nelle quali sono coinvolto in loro compagnia e guardando bene,  mi sono spesso reso conto che ormai  la maggior parte degli individui sia nella società civile sia sul posto di lavoro, non riesce più ad avere una propria dignità; costoro sono solo capaci di prostrarsi in una sorta di  accondiscendenza  quando qualche individuo si pone di fronte a loro con veemenza, incapaci di qualsiasi reazione  dialettica a difesa delle proprie opinioni o scelte.

Difficile considerare questi comportamenti  da persone libere, almeno cerebralmente parlando;  la mia convinzione è che la dottrina cattocomunista,  inconsciamente si sia radicata nelle menti della gente a loro insaputa, anche in quelle di coloro che  politicamente asteggiano il marxismo e sono lontani anni luce dalla dottrina Cristiana.

Mi spiego meglio: la spinta marxista, individua la sopravvivenza del genere umano in una sorta di collettivo, dove le individualità sono annullate a favore di una comunione di intenti, dove la massa uniformemente coalizzata, si pone degli obbiettivi da raggiungere e li persegue, non tanto per la validità degli intenti  bensì  per quella strana legge dei numeri, dove la quantità assurge a predominio assoluto sulla qualità dell’individuo.

Passiamo ora all’altra faccia della medaglia: il Cristianesimo dal canto suo spinge le masse  ad unirsi in una sorta di pentimento assoluto e quindi ad una vita rivolta  a chiedere scusa per un peccato originale mai commesso  e a genuflettersi  in continuazione  chiedendo perdono a Dio, non come nelle società Pagane dove il rapporto dell’uomo con il divino era  quasi su un piano di parità, da devoto, ma che innalzava le sue preghiere senza inginocchiarsi e con le mani rivolte verso il cielo.

Queste possono essere le cause  dell’annientamento quasi totale dell’ ” Io” come individuo assoluto, con le proprie idee ben ferme  e con uno sguardo sicuro capace di difenderle, per lasciare il posto al “Noi” dove per   “Noi” non  si intende un noi composto da tanti “io” ma da una vile e insulsa accozzaglia di esseri senza dignità o forza propria.

Con molta probabilità, coloro che ragionano così pensano di essere forti  delle loro convinzioni quando dicono: “ noi potremmo farlo, se noi siamo uniti …ecc  ecc”. Invece, così facendo, decretano la loro morte interiore di individui con le loro differenti specificità , capaci di cambiamenti sostanziali nelle loro esistenze.

Il “Noi” che piace a me è  l’unione organica di molti “Io” cioè di una aggregazione di persone che perseguono gli stessi scopi o interessi , ma che sono quantomeno capaci di  perpetrare un tentativo anche  da soli, magari non riuscendovi e pagando in primis per le proprie scelte, ma sicuri di averci provato.

Queste due tipologie di pensiero si possono riassumere con un esempio molto chiaro: il noi, composto da coloro che si ritrovano senza il coraggio di affrontare solitari il loro futuro e quindi  li mette in un “Noi GREGGE” , gli altri che si uniscono per una comunione di intenti, pur avendo il coraggio di essere entità a se stanti formano un “ Noi BRANCO “ molto più omogeneo e ferreo, dove gli uni sono orgogliosi di appartenervi sapendo che la loro forza non sta nel numero delle persone ,ma dalla loro forza interiore che li porterà ad affrontare avversità nelle quali nessuno meni farà un passo indietro.

CommVampiri

 
 
 

Dedicato ai miei colleghi di lavoro

Post n°508 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da commVampiri
 

 

UOMINI SIATE

E NON PECORE MATTE

SI CHE L'EBREO CHE E' FRA VOI DI VOI

NON RIDA

DANTE ALIGHIERI

 
 
 

LA RIVOLUZIONE E' COME IL VENTO

Post n°507 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da commVampiri
 

Eccoci dopo molti anni a risentire  parole che pensavamo ormai scomparse in una sorta di nebulosa che si era appropriata anche della nostra giovinezza.

Voi maledetti mercanti della politica siete riusciti a sconfiggere quello che un tempo abbiamo cercato di creare con il nostro impegno politico, nel quale ci siamo lanciati con incoscienza, ideale e fisica, siete riusciti nel vostro bieco intento , cioè quello di ammaliare il popolo facendo passare per terroristi coloro che tentavano di fermare il vostro cammino.

Le vostre scellerate scelte hanno portato sul baratro la nostra nazione e impoverito il nostro popolo, vendendo i vostri interessi personali come l’unica democrazia applicabile, insinuando che il mondialismo fosse l’ultima carta da giocare per una riscossa.

Ora dopo aver distrutto una Nazione e portato all’esasperazione il popolo iniziando dalle scuole fino alle fabbriche, dovete cominciare a preoccuparvi,   non per quello che potremmo fare noi e quelli della nostra generazione, sconfitti nel fisico ,ma non nel cuore o nella mente, di noi avete mangiato anche le putride nostre carcasse, ma per quello che potrebbero fare le nuove generazioni cioè quelle che con incoscienza potrebbero cercare di insinuarsi nei vostri ingranaggi per cercare di riappropriarsi di quello che gli spetta di diritto e cioè il poter vivere con dignità e libertà  nella loro Patria.

Un tempo noi vi dicemmo che “ La rivoluzione è come il vento, non la puoi fermare gli puoi solo far perdere tempo “ mai frase fu più esatta.

E ora voi, governo ,politici, sindacati e industriali sarete la miscela che la alimenterà !!!!

 
 
 

VISITA AD UNA VITTIMA DELLA DEMOCRAZIA

Post n°506 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da commVampiri
 

Ecco finalmente un po’ di tempo per scrivere due righe relative alle vacanze in Germania. Siamo partiti sicuramente con uno spirito differente io e Simona innanzi tutto perché io la Germania l’avevo già fatta in lungo e in largo anche con la moto e lei invece era la prima volta che calpestava il germanico suolo.

Fatto stà che lei era molto curiosa di veder il paesaggio e cercare di captare le usanze dei vari centri che abbiamo toccato, io invece avevo due mete in testa, fare visita al camerata Rudolf Hess nel cimitero di Wuensiedel e passare dove un tempo si trovava il Berghof situato a  Bersgaden nei pressi di Salisburgo.

http://digilander.libero.it/commVampiri/DSCF4601.JPG

Entrambe siamo stati entusiasti delle nostre vacanze lei ammaliata dalle varie città tipo Ratisbona o Norimberga con un centro storico da brivido e io per essere riuscito dopo molto tempo a recarmi da Hess e ad affacciarmi dalla terrazza del Berghof anche se ora è diventato un centro di documentazione anti Nazionalsocialista.

Riccardo

 
 
 

Rudolf Hess

Post n°505 pubblicato il 28 Luglio 2010 da commVampiri
 
Foto di commVampiri

Da domani si iniziano tre settimane di lavoro intensissimo,e per aspettare le agognate vacanze bisognerà attendere fino al venti di settembre.

L'attesa sarà lunghissima,ma la meta non potrà attendere oltre, quest'anno la meta sarà la Germania con le sue magnifiche città, Monaco, Ratisbona, Norimberga e un piccolo paesino di nome Wunsiedel.

Piccolo , ma importante almeno per me, vi è sepolto Rudolf Hess originario di quel paese e portato a riposare dopo che alla veneranda età di 94 anni si sarebbe impiccato nel carcere di Spandau .

Unico prigioniero dal 1945 in mano alle potenze democratiche , vincitrici della seconda guerra mondiale, rinchiuso in quel carcere.

Onore a Rudolf Hess !!!!! guerriero europeo !!

CommVampiri

 

 
 
 

Un prezzo troppo alto

Post n°504 pubblicato il 18 Luglio 2010 da commVampiri
 
Foto di commVampiri

Un prezzo troppo alto deve pagare il nostro popolo, per saldare i debiti di quella puttana di nome democrazia acquistata nel 1945 svendendo la nostra Patria agli ameriCani e cedendo il nostro Onore alle cosche mafiose che li hanno aiutati.

I frutti di quello scellerato gesto li vediamo ancora oggi siamo sudditi in una nazione non nostra e adesso nell'anniversario della morte di due Eroi che hanno sacrificato la vita per fermare dei cani rognosi mafiosi si ritrovano il monumento in briciole.

Roba vergognosa se poi pensiamo alle continue collusioni politiche che vengono coperte da quasi tutti i governi che si sono susseguiti nella stanza dei bottoni italica.

Morte ai mafiosi e ai loro alleati finanziari e finanziatori !!!!

 
 
 

ULSTER, nuovi scontri

Post n°503 pubblicato il 17 Luglio 2010 da commVampiri
 

Dopo una  lunga pausa rieccomi qui sul mio blog a scrivere, l’argomento che mi ha spinto a ritornare è stato un articolo sui nuovi scontri che sono avvenuti nell’Ulster cioè nell’ Irlanda del Nord, fra cattolici, protestanti e occupanti inglesi.

L’Europa è schiava  degli imperialismi, ma il suo spirito non è sepolto a Yalta.Dai tessuti dilacerati di una società senza orizzonti  si levano ancora Uomini che sanno combattere nell’adesione integrale a quel sistema di valori che le menzogne e le tecniche repressive della civiltà borghese non riusciranno mai ad infrangere.

Il popolo nord irlandese è uno di questi; nonostante siano passati secoli da quando la sua terra è stata calpestata dallo stivale inglese, ora la sua lotta è ancora più dura, colpita dalla capacità distruttiva dei media che sono riusciti a vincere la guerra delle parole, trasformando una sacrosanta lotta di liberazione in becero terrorismo. Costoro imperterriti si sacrificano, cadono e si rialzano come una fenice, che fra le altre cose è il loro simbolo.

Secoli fa, gli orangisti invasero la verde Irlanda e da allora a fasi alterne, gli autoctoni si sono ribellati in modi anche molto violenti contro gli occupanti; hanno subito stragi su stragi, sia dai soldati inglesi sia dai loro sgherri (irlandesi protestanti).

Negli anni 70/80 vi fu una escalation di attentati da parte dell’IRA,  che colpì locali frequentati in maggior parte da soldati inglesi; ciò avvenne,  dopo che alcuni suoi militanti provarono un metodo  pacifista di protesta: lo sciopero della fame che causò la morte negli H Block carcere di Long Cash,  del Tenente Bobby Sands e di altri volontari dell’Esercito Repubblicano Irlandese, ma che purtroppo non servì a niente.

Pensate voi come si possa sentire un popolo, quando la sua patria è libera e una Contea (regione) invece, è sotto dominio di un invasore straniero.

Sono stato a Belfast e Derry molti anni fa, ospite di alcuni provisionals,(rivoluzionari volontari dell’IRA) che mi raccontarono e mi fecero vedere la situazione in cui erano costretti a vivere cioè come gente di serie B. Derisi, obbligati a vivere in quartieri degradati, senza lavoro, in un quartiere fatiscente in cui i bambini alla domanda:”Che farai da grande?”  rispondevano  “ provisionals”

Leggendo che nuovamente gli scontri si fanno cruenti, un po’ di dispiacere lo provo per quella povera gente, per i loro figli che dovranno magari ancora piangere i loro padri o fratelli maggiori, incarcerati o uccisi a causa di un loro sacrosanto diritto cioè quello di voler vivere da uomini liberi nella loro terra.

I media la tacciano come una guerra di religione, ma non è così. E’ una guerra di diritti fondamentali, anche se i due schieramenti si definiscono Cattolici=nazionalisti  Protestanti= lealisti e gli inglesi = bastardi di turno.

 

 

SANDS

 
 
 

IL RITORNO

Post n°502 pubblicato il 15 Luglio 2010 da commVampiri

 
 
 

AZZI VOSTRI !!!!!!!

Post n°500 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da commVampiri
 

Salve gentaglia….

Finalmente in questi ultimi giorni ho avuto la conferma, questo è un posto che è meglio perdere che trovare:

Nuoce fortemente alla salute psichica !!

Induce alla dipendenza !!

Riporta la gente a comportamenti infantili !!

E a lungo andare trasforma la materia cerebrale in…..

Quindi andate pure avanti voi !!!!!

CommVampiri

 

 
 
 

INFORMAZIONI

Post n°499 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da commVampiri
 

SE SIETE INTERESSATI A INTRATTENERE UN RAPPORTO EPISTOLARE CON IL CAPITANO E NON SAPETE DOVE E' TENUTO IN CATTIVITA' CHIEDETE PURE CHE VI PASSERO' IL SUO INDIRIZZO IN MODO CHE POTRETE SCRIVERGLI SENZA PROBLEMI

CommVampiri

PS: il mio profilo è chiuso per evitare messaggi di stronzi/e che mi facevano incazzare e discutere con la mia donna se volete info lasciate un commento che è moderato io vi contatterò

 
 
 

FANCULO............................

Post n°498 pubblicato il 18 Ottobre 2009 da commVampiri
 

Salve gentaglia

 

Fra le tante cose che mi danno un fastidio, ve ne è una che oltre a darmi fastidio, mi fa incazzare in un modo stratosferico.

 Questa è il dover fare cose delle quali sono un convinto assertore dell’esatto contrario ,ma che l’incarico che sto espletando in quel momento mi impedisce di non fare.

Ultimamente mi è capitato di incrociare una miriade di stronzi/e in questo pseudo mondo artificiale ,ma devo dire che nella versione reale è anche peggio a volte,  oggi ne ho avuto la conferma.

La mia giornata era iniziata molto bene anche perché mi accingevo a prestare servizio come direttore di tiro presso il poligono del mio paese, fin qui tutto ok, infatti ci si ritrova fra appassionati e fra una sessione di tiro e l’altra si parla del più e del meno.

Le mansioni che un Direttore di tiro svolge nel suo servizio sono molteplici e vanno dal controllo delle armi  e qui si tratta del controllo che le armi siano regolarmente denunciate , ai numeri di matricola e alle varie tipologie di munizioni.

Al DdT spetta anche la regolamentazione del flusso sulle linee di tiro e far rispettare le norme di sicurezza, oltre a queste incombenze è anche abilitato da un decreto prefettizio al rilascio di abilitazione al maneggio delle armi.

Questo tipo di attestato è richiesto per tutti coloro che non hanno prestato servizio presso i corpi armati dello Stato.

Questo pomeriggio, mi si è presentato con tutti i documenti in regola un povero pirla che baldanzoso mi chiama dicendomi che deve fare l’abilitazione al maneggio delle armi, per richiedere la licenza di caccia e fin qui tutto ok.

Dopo una breve lezione sul maneggio e sulla meccanica dell’arma che al momento aveva nelle mani, iniziamo la sessione di tiro e l’allievo si è dimostrato abbastanza in gamba, infatti i suoi colpi andavano a segno senza problemi.

Finito con l’arma lunga si è presentato con la pistola, per la prova con l’arma corta ed è stato in quel momento che una sua frase mi ha fatto trasalire e andare il cervello in ebollizione “Era meglio che allora non facevo l’obiettore di coscienza”……

 


Ma come o brutto stronzo, dico io fra me e me, al tempo hai chiesto di fare l’obiettore di coscienza, adducendo il fatto che non volevi utilizzare armi da fuoco contro nessun essere vivente e ora che quei pagliacci del governo ti danno la possibilità di richiedere l’annullamento del tuo status di obiettore, fai la licenza di cacciaaaaaaaaaaaaaa !?!?!?!?!?!?!?!?

Siamo proprio nel paese dei cachi!! Io ti farei fare la licenza di caccia e poi ti farei recuperare l’anno di servizio armato, magari in cucina, oppure nelle latrine ai campi invernali o estivi, poi se vuoi vai anche a caccia !!! Ma per favore !!!

Mi spiace solo che l'obiettore di coscienza, sia con la carabina che con la pistola abbia messo a segno i colpi che permettono di ottenere tale certificato; perche se solo ne fosse mancato uno, io non lo avrei fatto idoneo e avrebbe dovuto rifare tutto un altro giorno e con un altro direttore Ddt…. Grande rammarico …………su quel certificato, c’è la mia firma!!!!

 

CommVampiri

 

 
 
 

sfide e gioco inutile

Post n°497 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da commVampiri
 

Salve gentaglia….

Volevo dare una risposta comune a due frequentatrici del mio blog e cioè a venuss99 e somima, innanzi tutto mi scuso con venuss99 perché avevo pubblicato un commento di somima e non mi ero accorto che era una risposta ad un suo commento.

Se si va a vedere i commenti si noterà che non avevo risposto, per due motivi il primo è che non avevo capito il commento stesso.

In seconda battuta perchè mi sono reso conto che la maggior parte dei commenti vengono lasciati non perché capita di leggere argomenti che piacciono per i temi trattati oppure perché scritti con padronanza di linguaggio, ma ESCLUSIVAMENTE in modo meccanico.

Mi spiego meglio, quello che dico è stato sperimentato da più persone, se tu passi e lasci commenti a destra e manca avrai molti commenti, se ti limiti a scrivere questo non accade, questo a mio avviso e una specie di catena di Sant’Antonio.

A dire il vero questo tipo di gioco non mi piace affatto, il tempo non me lo permette e mi sembra veramente tempo sprecato, in un gioco assurdo e stupido, quindi io mi limiterò a scrivere e chi vorra leggere legga chi vorrà commentare commenti e al diavolo tutto il resto.

Tornando a bomba carissime amiche se volete farvi male vi prego non utilizzate il mio blog, sfidatevi a duello, io al massimo potrò farvi da giudice ………

 

CommVampiri

 
 
 

Darwin

Post n°496 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da commVampiri
 

Ecco un altra prova che le teorie sull'evoluzionismo di Darwin erano più che fondate !!!!

 

Cavolo  povera scimmia!! assomiglia prorprio a Bush!?!?!?!?!

CommVampiri

 
 
 

A NANNI

Nanni …………………….PRESENTE!!!!!!!!!!!!!!!

 

Il 5 Ottobre del 1980 Nanni De Angelis si "suicida" in carcere, dopo che degli agenti lo colpiscono alla testa con le pistole ed in seguito lo ammanettano ad un lampione e continuano a picchiarlo con ferocia dandogli dei calci.
Ma questo non bastava, in seguito all'arrivo in Questura lo ammanettano a una sedia e continuano a sbattergli la testa al muro, solo successivamente lo portano in ospedale, ma nonostante il referto medico indichi come sia necessario un suo ricovero, un magistrato lo fa riportare in cella, dove in isolamento secondo le fonti ufficiali viene trovato impiccato.
Sono passati ventinove anni dalla morte di Nanni De Angelis. Anni in cui molte cose sono cambiate, in cui molte storie sono state scritte e molte strade sono state percorse.
La storia di Nanni è fatta di scelte difficili, compiute in un periodo in cui decidere di fare politica significava mettere in gioco tutto, essere pronti a qualunque sacrificio. Insieme ad altri camerati aveva dato vita, alla fine degli anni ’70, a Terza Posizione,

un’organizzazione extraparlamentare, una comunità di ragazzi che hanno vissuto, per dirla con le loro parole, “un periodo di militanza pura dettata dal sentimento più autentico e forgiata nella dignità”. Una storia fatta di gruppi di studio tenuti in umide cantine a lume di candela, di volantini, di giornali scritti e diffusi con impegno, di manifestazioni per il diritto alla casa, di lotte studentesche.
Una storia di ragazzi che hanno voluto farsi a loro modo esempio, parlando di rivoluzione come costruzione di “uomini che hanno in sé il centro dell’attività e riescono ad esprimere, direttamente e continuamente nella realtà, quelle idee viventi e vivificanti che li contraddistinguono”.
La storia di questi ragazzi, tra cui Nanni, finisce nel 1980, dopo la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto, che tutti si affrettarono a definire senza ombra di dubbio “fascista”.
Per dar immediatamente corpo e consistenza alla “pista nera”, si procedette ad una serie indiscriminata di arresti nell’ambiente dell’estrema destra, ed in particolare appunto tra i ragazzi di TP, usati come capri espiatori dalla magistratura e dal sistema politico di allora (note le pesanti affermazioni dell’allora ministro dell’interno Cossiga).
Il 23 settembre 1980
, con un notevolissimo dispiegamento di uomini e di mezzi, si procedette ad un blitz contro i ragazzi di Terza Posizione. Tra loro, quasi tutti giovanissimi, una ragazza al quarto mese di gravidanza, che partorirà in carcere. Alla retata riescono a sfuggire Nanni e un suo camerata che però, colpiti comunque da mandato di cattura, vengono arrestati il 4 ottobre da agenti della DIGOS in via Sistina.
Un testimone ha in seguito scritto una tremenda lettera alla madre di Nanni, in cui descrive i particolari dell’arresto: con assurda ferocia i poliziotti hanno picchiato i due ragazzi e li hanno gettati a terra colpendoli in testa con i tacchi delle scarpe e i calci delle pistole.
Io ancora oggi ho la certezza che coloro che hanno colpito così duramente Nanni lo abbiano confuso con il camerata che era con lui e cioè Luigi Ciavardini, che era ricercato per l’omicidio del poliziotto Evangelisti detto Serpico,ucciso davanti al liceo Giulio Cesare tempo prima.
Alla luce dei fatti, nonostante abbia un drammatico ricordo di quei giorni e di quegli amici, penso che anche io magari mi sarei comportato come quegli uomini in divisa, avendo fra le mani colui che ha ammazzato un mio amico e collega. 
Terribile è anche quanto si legge nel verbale dell’interrogatorio di Luigi, il ragazzo arrestato con Nanni: “Nanni De Angelis, di costui mi rimarrà sempre impresso il modo in cui venne trattato in Questura ed ancora vedo lo squarcio che aveva in testa. Ho ancora il ricordo degli agenti che lo malmenavano mentre era in tali condizioni e sento le sue testate contro la parete della stanza della DIGOS contigua rispetto a quella ove mi trovavo io”.
Nonostante le sue gravi condizioni, Nanni invece di essere immediatamente ricoverato nel reparto medico del carcere di Rebibbia, venne tradotto nella cella n.23 del reparto isolamento, in cui sarà dopo poche ore rinvenuto morto, impiccato ad una sbarra della finestra.
Non è mai stato chiarito se Nanni si sia suicidato o se si sia trattato di un tentativo di far passare per suicidio una morte avvenuta per altre ragioni.
L’unico che asseriva  che secondo lui Nanni si fosse suicidato con certezz,a era Beppe Dimitri il responsabile militare di TP, cioè colui che organizzava i servizi d’ordine di TP, che conosceva benissimo Nazareno ed era nel medesimo luogo al momento della morte.
Ma come è scritto in una canzone dedicata a Nanni da Massimo Morsello, “ cosa importa se la morte te l’ha data un’altra mano o te la sei data tu  ”.
Questo per dire che la morte di Nanni, che allora aveva 19 anni, è stata in ogni caso l’espressione di un’ansia di libertà, di una volontà di vivere per sempre oltre le sbarre, sia quelle materiali della cella in cui era rinchiuso, sia quelle ideali di un sistema che voleva far tacere con la violenza coloro che si ribellavano ad esso. Per usare ancora una volta le parole di Massimino, “Cosa importa se non dormi, se non mangi e non respiri, per me vivo resterai”.
La storia di Nanni, come quella degli altri ragazzi che come lui hanno dato la vita, è scritta sui muri delle nostre città, nelle nostre canzoni, e soprattutto deve essere scritta nella nostra militanza quotidiana.
Spetta a noi oggi, nel nostro tempo, con i nostri piccoli sacrifici, far vivere quella volontà di libertà che animava Nanni e coloro che hanno dato la vita come lui.

Vi è una stupenda canzone scritta da Marcello de Angelis, fratello di Nanni, che dice:”Senza scomodare i morti, e che i nostri figli  non provino quello che abbiamo provato noi”

Questo è anche quello che mi auguro anch'io; peccato che spesso si ritrovino cattivi maestri da ambo le parti……..

 

CommVampiri

 

 

 
 
 

ALTRO GIUDA IN PASSERELLA!!!!!!!!!

Post n°494 pubblicato il 11 Ottobre 2009 da commVampiri
 

Salve gentaglia….

Eccomi a bomba per riprendere il discorso aperto in precedenza, sui voltagabbana italiani famosi, ossia tutti quei convinti fascisti, che al momento buono, hanno cambiato bandiera, entrando addirittura a far parte della famosa “resistenza”.

Dario Fo a parte, questa volta vorrei portare la vostra attenzione ad un altro famoso, che dopo aver militato nel partito fascista (PNF) ed aver servito la stampa di partito, dopo l’8 settembre ha pensato bene di voltare drasticamente pagina e passare alla parte avversa.

Ecco il Giorgio Bocca di allora: “Giorgio Bocca a 18 anni ottiene la tessera del PNF (Partito nazionale fascista), sottoscrive il Manifesto in difesa della razza italiana, fortemente voluto da Benito Mussolini per compiacere l'alleato tedesco. Il 5 gennaio 1943 denuncia alla polizia fascista l'industriale Paolo Berardi che, in un treno, ha l'infelice idea di dire ad alcuni reduci dal fronte russo e dalla Francia “che la guerra è ormai perduta”. Dopo l'8 settembre 1943 passa alla Resistenza.”

Fonte ufficiale:  http://www.laltraverita.it/pagina_principale_43.htm

Bocca nella qualità di scrittore del partito, scriveva questo nel 1942, sul giornale della Federazione fascista di Cuneo: “…sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi,  la necessità ineluttabile di questa guerra, come ribellione dell’Europa ariana al tentativo ebraico di portarla in stato di schiavitù”

Invece su “Provincia Granda” del 4 Agosto 1942 Giorgio Bocca, scrive : "Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?" 

Ancora ad agosto del 1942, il giovane giornalista fascista, scrive un notabile articolo in cui imputa il disastro della Guerra alla congiura ebraica.

 

Dopo avevi chiarito le idee sull’ideologia e il comportamento di

Bocca come premessa, vi mostro il documento comprovante il suo antisemitismo.

Eccovi il suo articolo estrapolato dalla Provincia di Cuneo

Da qui la sua scelta di campo dopo l’8 settembre 1943, la sua decisa adesione al fascismo più becero e razzista per fargli salvare il culo lo ha spinto a passare fra i ribelli comunisti e a sparare sui suoi vecchi e giovani camerati, per lavarsi faccia e coscienza e farlo diventare il mentore della resistenza  antifascista.

Ora dove sarà ?? io mi auguro all’inferno…………….ma sicuramente si sarà comprato un lasciapassare per il paradiso……..

CommVampiri

 

 

 
 
 

UN ALTRO GIUDA !!!!!!!!

Post n°493 pubblicato il 29 Settembre 2009 da commVampiri
 

ALTRO FULGIDO ESEMPIO DI ANTIFASCISTA MILITANTE

E' PROPRIO VERO CHE PIU' SCAVI E PIU' MERDA TROVI

CommVampiri

 
 
 
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