Post n°13 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da duro.tenero
Se non so dire cosa sento dentro come un cieco come un sordo, se non so fare quel che si deve fare come una scimmia, come un gatto, se non so amare come si deve amare come un bambino, come un cretino, se non so dare come una tasca vuota come un problema ormai risolto. Averti addosso si, come una camicia come un cappotto come una tasca piena come un bottone come una foglia morta come un rimpianto. Averti addosso come le mie mani, come un colore, come la mia voce, la mia stanchezza come una gioia nuova, come un regalo. E se il mio cuore vuole essere una bocca che ti cerca e che ti inghiotte così mi porto dentro la tua vita questa canzone mai finita. Averti addosso si, come una camicia come un cappotto come una tasca piena come un bottone come una foglia morta come un rimpianto. Averti addosso come le mie mani, come un colore, come la mia voce, la mia stanchezza come una gioia nuova, come un regalo. Averti addosso come la mia estate di San Martino come una ruga nuova, come un sorriso come un indizio falso, come una colpa. Averti addosso come un giorno di sole a metà di maggio che scalda la tua pelle e ti scioglie il cuore e che ti dà la forza di ricominciare. Averti addosso averti insieme restare insieme, volerti bene. Averti addosso averti insieme restare insieme, volerti bene
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il 13/01/2010 alle 19:38
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il 29/10/2009 alle 10:30
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il 14/10/2009 alle 23:13
Inviato da: confinianima
il 01/10/2009 alle 11:53
Inviato da: duro.tenero
il 30/09/2009 alle 17:20