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Dal custode, al campione, all'inquisitore

Il punto di vista narrativo nel secondo capitolo della saga del drago è stato alquanto frammentato, così per prima cosa Lee rassicura del ritorno alla narrazione di Origins, in modo ancor più curata.

Interviene anche sul cast, sebbene nelle demo mostrate siano stati introdotti oltre alla figura del protagonista, quelle di vecchie conoscenze come Cassandra e Varric e quella nuova di Vivienne, il cast che ritornerà a calcar piedi nel corso delle avventure sarà imponente.

Quattro nuove aree includeranno vaste regioni del Thedas e toccheremo così finalmente i territori di Navarra e Orlais per la prima volta, mentre ritorneremo nel Ferelden e per i Liberi Confini.  Ogni area avrà le sue peculiarità che a loro volta influiranno su eventi in merito alla fortezza dell'inquisitore e ai suoi avamposti. Ad esempio in una zona era possibile o investire denaro e ben per la ristrutturazione di alcune zone dell'avamposto oppure investirle per riaprire un vecchio portale del Tevinter e accedere a una nuova area.

In Dragon Age Origins avevavamo il compito di ricostruire vecchie alleanze tra le varie razze di gioco ed i Custodi Grigi, qui invece saremo a capo dell'Inquisizione e le scelte fatte saranno ancora più determinanti, visto che potremo scegliere come orientare l'inquisizione stessa nel mondo di gioco e nel rapporto con le altre razze.

Fonte notizia PC Gamer