A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi;
A piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali;
A stabilire un contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere;
A mostrare i propri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io;
A esporre le vostre idee e i vostri sogni c’è il rischio d’essere chiamati ingenui;
Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti;
A vivere c’è il rischio di morire;
A sperare c’è il rischio della disperazione e A tentare c’è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi,
perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla.
Può evitare la sofferenza e l’angoscia,
ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere.
Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera.
Leo Buscaglia, da “Vivere Amare Capirsi”
Inviato da: wonderful.life_83
il 15/04/2012 alle 23:44
Inviato da: Sognografica
il 04/07/2011 alle 14:11
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il 10/12/2010 alle 00:05
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il 09/12/2010 alle 23:10
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il 08/11/2010 alle 16:01