Anime a perdere

Ad una sconosciuta, per uno sconosciuto dolore...


Stamattina, andando al lavoro, ho visto una ragazza. Se ne stava appoggiata ad una macchina e parlava... con un muro. O almeno cosi' sembrava; in realta' aveva un cellulare talmente stretto alla testa, che sembrava fosse li' li' per entrarle tutto nell'orecchio...Stava piangendo e parlava a voce alta, rotta dai singhiozzi, il trucco si stava sciogliendo e le conferiva l'aspetto di una maschera tragica, solenne nel suo dolore...Tutto davanti a quel muro.Mi sono chiesto cosa le stesse accadendo, ma la risposta potrebbe essere ovvia quanto inutile... Un'aspettativa delusa, un sogno spezzato, un lutto, un amore tradito... Tutte cose che ognuno di noi conosce, che ha provato o provera', il lato piu' buio ed esteso della nostra vita...Per un attimo avrei voluto avere i suoi occhi, guardare quel muro e capire cosa realmente vedesse, quale forma avesse dato al suo dolore...Poi, passando proprio tra lei e quel muto interlocutore di pietra, ho desiderato profondamente diventare per un attimo un grande mago destato da un sonno millenario, per poter toccare quelle pietre con un dito ed aprire per lei una finestra di speranza...Buona fortuna, ovunque tu sia...Buona vita, chiunque tu voglia essere...