Creato da pavelix il 27/04/2006
i 100 cult movie di sempre, uno a settimana!

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PULP FICTION

Post n°28 pubblicato il 29 Maggio 2006 da pavelix
 
Tag: cult
Foto di pavelix

REGISTA: Quentin Tarantino
ATTORI: John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Bruce Willis, Christopher Walken, Tim Roth
ANNO: 1994
ORIGINE: USA
DURATA: 153 min
NOTE: Palma d'oro al festival di Cannes 1994 - Oscar 1994 per la migliore sceneggiatura originale - David di Donatello 1995 come migliore film straniero (Tarantino) e miglior attore straniero (Travolta)
TRAMA: Jules Winnfield, un nero, e Vincent Vega, un bianco, accoliti del boss Marsellus Wallace, si preparano per andare a giustiziare gli uomini di Antoine. Frattanto Vincent, dopo aver accompagnato Mia, la compagna di Wallace, a cena e a ballare, è costretto a riaccompagnarla a casa: qui la donna, tossicodipendente, ha una crisi di overdose, e Vincent, terrorizzato, la trasporta in automobile nella casa del fornitore della droga insieme al quale riesce a salvarla dopo averle praticato un'iniezione intracardiaca di adrenalina. Poi Jules e Vincent penetrano nell'appartamento dove si trovano gli accoliti di Antoine: mentre stanno per recuperare una valigetta piena di soldi dopo aver ucciso due dei tre uomini presenti, un giovane, nascosto nella stanza accanto, improvvisamente irrompe e scarica il revolver contro i due, che restano miracolosamente illesi. Jules dopo averlo ucciso, parla di segnale dal cielo, e mentre si allontana in automobile con l'uomo superstite, Vincent lascia partire un colpo che a questi spappola il cervello. Rifugiatosi col cadavere da Jimmy, un amico di Jules, chiedono aiuto a Marsellus, che fa intervenire un tale, Wolf, il quale con professionalità organizza la sparizione del morto e dell'automobile, tramite una compiacente sfascia carrozze. In taxi, i due vanno al fast food dove due malavitosi, Pumpkin e Honey, stanno per iniziare una rapina. Jules blocca Pumpkin e lo disarma, ed infine lascia andare i due, deciso a restituire la valigetta col denaro a Marsellus e mettersi a fare il predicatore. Frattanto Butch Coolidge, un pugile che ha accettato di perdere un incontro di boxe per volere di Marsellus, vince a sorpresa il match, uccidendo l'avversario: per questo fugge in taxi raggiungendo l'amante Fabienne in un motel. Scoprendo che costei ha dimenticato di portar via di casa l'orologio che lui ha ereditato dal bisnonno, Coolidge torna nel suo appartamento per recuperarlo. Qui trova Vincent incaricato da Marsellus di eliminarlo, e lo uccide. Recuperato l'orologio, s'imbatte in Wallace e, nello speronarlo con l'automobile, ha un incidente. I due, entrambi feriti, si inseguono a piedi ma vengono catturati da un sadico negoziante che convoca un amico poliziotto. Commosso dalle grida di Marsellus brutalmente sodomizzato dai due, Butch, liberatosi, interviene e lo salva: in cambio ottiene il perdono, ma dovrà lasciare per sempre la città.
TRAILER:

 
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NEWS ON TV

Post n°27 pubblicato il 29 Maggio 2006 da pavelix
 

Qualche giorno fa Mediaset ha trasmesso in prima visione tv su Rete4 in seconda serata Kill Bill - Volume 1 di Quentin Tarantino. Se la scelta della seconda serata non sorprende data la violenza del film è alquanto strana la scelta di Rete4; da sempre Mediaset predilige per i film Canale5, o Italia1, se il film è particolarmente adatto a un pubblico giovane. Non si spiega allora tale decisione se non con un autogoal Mediaset, cosa in effetti piuttosto strana, si potrebbe anche ipotizare che Mediaset voglia trasferire la programmazione dei film su Rete4, creando una sorta di canale dedicato, ma non ci sono altri riscontri al riguardo, il dubbio rimane...


Per ridare lo spazio che merita a un regista come Tarantino il prossimo cult non può che essere... PULP FICTION.

 
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Io mi prendo tutto quello che voglio, il MONDO e tutto quello che ci sta dentro.

Post n°26 pubblicato il 26 Maggio 2006 da pavelix
 
Tag: cult
Foto di pavelix

Il film è il remake dell'omonimo lungometraggio degli anni '30 diretto da Howard Hawks, noto in italia come "Lo Sfregiato" e ispirato al libro dello scrittore americano Armitage Trail. Nell'originale l'oggetto della contesa era l'alcool (si svolgeve nel periodo del proibizionismo) e il protagonista si ispirava, a detta dello stesso autore, ad Al Capone. Nel remake sceneggiato da Oliver Stone l'ambientazione diventa la Miami anni '80 e all'alcool si sostituisce il traffico della cocaina.

Quando il film uscì nel 1983 scandalizzò la critica americana per la mitragliata di "fuck" usciti dalla bocca di Al Pacino e per l'efferatezza di alcune scene, in particolare quella della tortura con la motosega (apparsa anche di sfuggita in Natural Born Killers di Oliver Stone). Ma a notare bene in realtà non si vede nulla, solo l'orrore negli occhi di Al Pacino e qualche schizzo di sangue; il tipico gioco del vedo e non vedo o meglio del non vedo ma immagino tipico dei maestri del thriller come De Palma.

La storia si basa sulla vertiginosa ascesa al potere di Tony Montana che da profugo cubano sbarcato in Florida dopo l'apertura delle carceri cubane diventa il signore della droga di Miami e di tutta la east-coast. E' la volontà di potenza di Tony la linea guida di tutto il film, una visione distorta del sogno americano; il tutto immerso in un perfetto ritratto del mondo del gangster americani anni '80 tra locali pieni di bellissime donne, disco music e polvere bianca.
L'inarrestabile ascesa di Tony è dovuta alla sua incredibile voglia di potere, ricchezza e rispetto, una qualità che all'inizio ci fa simpatizzare per il personaggio, un self-made man in cui quasi ci rispecchiamo; ma con il proseguire della storia la voglia di potenza di Tony diventa quasi demoniaca e si trasforma in un delirio di onnipotenza che si traduce nella scena finale in cui armato di un fucile d'assalto si scaraventa contro i proiettili dei sicari di Sosa urlando: "Vuoi fare la guerra con me, ok, farai la guerra con il più forte. Volete eliminarmi, vi ci vuole tutto l'esercito per eliminarmi. Con chi credete di fare la guerra? Io sono Tony Montana, state facendo la guerra a me, state facendo la guerra al numero 1" e mentre ormai i proiettili lo attraversano da parte a parte "Coraggio, io me ne sbatto delle vostre pallotole"; lo scontro si conclude con Tony che muore sotto la scritta "THE WORLD IS YOURS"!
Paradossalmente sarà proprio l'ultimo barlume di sanità mentale (il rifiuto di uccidere i figli piccoli di un testimone) che costituirà la fine di Tony da parte dei sicari di Sosa.

La scena finale, grazie alla grande prova di Al Pacino, è una delle più belle di sempre e non solo fa entrare di diritto Scarface ai primi posti dei Cult di tutti i tempi ma ne fa anche il gangster movie finale.

Una critica che generalmente viene mossa al film è di dare una riduzione semplicistica dei fatti, ovvero di saltare troppo velocemente sugli avvenimenti mostrando tutto in un colpo un Tony Montana già straricco e tacendo le fasi più realistiche della sua vicenda personale. A mio giudizio invece questa caratteristica fa si di sottolineare maggiormente la vertiginosa ascesa del protagonista giustificando così il delirio di onnipotenza finale; e poi fu Alfred Hitchcock a dire che "il cinema è la vita ma senza le parti noiose".

Nota1: La parola "fuck" viene ripetuta 218 volte nel film, vedere qui. Anche per questo motivo quando andò in onda sulla tv americana molte scene vennero tagliate.
Nota2: Il film ha anche ispirato un videogame "Scarface: The world is yours" uscito all'inizio del 2006 per la Vivendi Universal e disponibile per tutte le piattaforme. Il gioco inizia lì dove il film finisce nella sparatoria tra Tony e i sicari di Sosa. L'impostazione video-ludica è simil GTA.
Nota3: Armitage Trail è lo pseudonimo dello scrittore Maurice Coons morto a soli 28 anni. Per il ruolo di Manny Ray fu preso in considerazione John Travolta.
Nota4: La voce italiana di Al Pacino è quella di Ferruccio Amendola.

 
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UNIVERSAL - MOVIES100

Post n°24 pubblicato il 21 Maggio 2006 da pavelix
 

Su UNIVERSAL (per intenderci canale 320 su SKY) va in onda una serie dal titolo MOVIES 100: suddivisi per tema (la famiglia, la forza degli ideali, gli antieroi, la guerra e la pace, ...) vengono elencati i film più amati realizzati a Hollywood negli ultimi 100 anni.


Il programma è molto carino e concentra l'attenzione sui film della vecchia Hollywood, film un pò datati e sconosciuti al grande pubblico è vero... ma che hanno segnato l'inizio dell'era del cinema. Peccato che si occupino solo dei film made in U.S.A.

La serie va in onda tutti i sabati alle 20.30 ma è in programma anche durante la settimana a orari molto variabili, ecco quelli dei prossimi giorni:
LUN 22 - 22:30
MAR 23 - 16:15
MER 24 - 23:30
GIO 25 - 10:15 16:05
VEN 26 - 18:20
SAB 27 - 20:30
DOM 28 - 13:30 17:05

 
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DOPPIAGGIO

Post n°23 pubblicato il 19 Maggio 2006 da pavelix
 
Foto di pavelix

Proprio stamattina stavo tornando a casa dall'unipr quando sulla radio inizio a sentire una voce conosciuta che dice: "Scegli una macchina, scegli i cerchi in lega, scegli ..." o una cosa del genere, era una pubblicità dell'alfa 147, ma questo non è il punto. Il punto è che quella era una citazione bella e buona dell'incipit di trainspotting (vedere post n.13) ma non solo: la voce, la cadenza, il respiro... non c'è alcun dubbio era proprio lo stesso doppiatore di Ewan McGregor nel film, tale CHRISTIAN IANSANTE (potete ascoltarne la voce qui).

Come tutti i doppiatori non si può certo dire sia famoso al grande pubblico, solo il mitico e indimenticato Feruccio Amendola lo era, ma nel suo lavoro è sicuramente molto conosciuto, vi elenco solo alcuni dei grandi attori che ha interpretato: Christian Bale, Olivier Martinez, Colin Farrell, Val Kilmer, Matt Damon, Jude Law, Johnny Depp, Seann William Scott, Brad Pitt, Vincent Cassel, il dott. Nick Riviera dei Simpson e un infinità di altri in pratica se oggi andate al cinema avrete diciamo il 30% di probabilità di sentire la sua voce.



Mi riprometto di tornare sull'argomento doppiatori nei futuri post!

 
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DEFINIZIONE DI CULT MOVIE

Post n°22 pubblicato il 13 Maggio 2006 da pavelix
 

Alcuni mi hanno chiesto che criterio uso per scegliere i film da inserire ovvero quali sono per me i "cult"... bhe per me cult movie significa innanzi tutto un film che ha fatto storia, visto con lo stesso sentimento da diverse generazioni. Un cult è spesso molto citato anche dopo anni. Questo quindi esclude i film troppo recenti ad occhio direi che tranne rare eccezioni un film uscito dopo il 2000 non può ancora essere inserito nella lista. Un cult si distingue da un film comune anche dal fatto che è conosciuto dalla maggioranza del grande pubblico e questo esclude i film troppo datati, anche quì ad occhio direi di escludere i film antecedenti agli anni '50. Un cult non deve per forza essere un bel film acclamato dalla critica o magari essere socialmente impegnato, non sono i critici che decidono il successo di un film ma il pubblico.

 
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Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 13 Maggio 2006 da pavelix
 

Ecco ho trovato un altra foto... peccato che Bud sia di schiena.


 
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UNA VERA CHICCA

Post n°20 pubblicato il 13 Maggio 2006 da pavelix
 

Oggi per tutti voi che seguite questo blog ho una vera chicca: ho ritrovato una vecchia foto di 20 anni fa.
E' stata scattata nel dicembre del 1984, il bambino nella foto in braccio al mitico Bud Spencer è mio fratello (all'epoca aveva circa 7 mesi). Da quanto mi è stato raccontato a quel tempo Bud Spencer lavorava per una azienda che vendeva aeroplani privati ed era in trattativa per venderne uno all'azienda in cui lavorava mio padre.

P.S. Mi scuso per la qualità della foto ma sfiga ha voluto che proprio in quel momento finisse il rullino.



Per ulteriori informazioni su bud e terence consiglio:
www.terencehill.com
www.budterence.tk

 
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SCARFACE

Post n°19 pubblicato il 11 Maggio 2006 da pavelix
 
Tag: cult
Foto di pavelix

REGISTA: Brian De Palma
ATTORI:
Al Pacino, Fred Murray Abraham, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio
ANNO:
1983
ORIGINE
:
USA
DURATA:
161 min
SOGGETTO:
Oliver Stone, Armitage Trail
NOTE: Remake del film del 1932 di Howard Hawks "Lo Sfregiato"
TRAMA: Sulla scia dei profughi cubani in fuga dall'isola di Castro, arriva negli Stati Uniti Tony Montana, delinquente comune che tenta di spacciarsi per prigioniero politico, senza per altro riuscire ad ingannare la polizia statunitense. Dal campo profughi nel quale è internato, Tony comincia un'irresistibile ascesa nel mondo della malavita, grazie alla sua incredibile crudeltà e determinazione. La sua carriera americana comincia con l'assassinio di un anticastrista, poi con un'operazione di smercio di droga, portata felicemente a termine nonostante il bagno di sangue che è costata, ed è a questo punto che Tony, insieme all'inseparabile amico Manny, diviene il guardiaspalle di Lopez, trafficante di stupefacenti. Ma ben presto anche Lopez comincia ad andargli "stretto", anche perché Tony vuole a tutti i costi la donna del capo, Elvira, ed allora si mette in proprio concludendo un colossale affare con Sosa, produttore boliviano di cocaina. L'impero su cui adesso domina incontrastato, eliminato Lopez e sposata Elvira, sembra inattaccabile, ma anche per Tony cominciano i guai. Prima una denuncia per evasione fiscale, poi l'abbandono da parte di Elvira. Le preoccupazioni che gli dà la sorella Gina, cui è morbosamente attaccato, fanno vacillare la sua già psicopatica personalità e per Tony arriva la rovina. Prima si rifiuta di compiere un attentato per conto di Sosa, in quanto nell'esplosione, insieme alla vittima designata, perirebbero anche due bambini innocenti, attirandosi la vendetta del boliviano: subito dopo uccide Manny, che segretamente aveva sposato sua sorella Gina. Ma quella sera stessa, nel corso di una terrificante sparatoria che miete decine di vittime, resta ucciso dagli uomini di Sosa, che non gli ha perdonato lo sgarro.

 
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FUCK

Post n°18 pubblicato il 11 Maggio 2006 da pavelix
 

Stavo guardando il nuovo canale di "video" appena aperto su libero, probabilmente sulla scia dei già famosi You Tube, Google video e compari, comunque guardate cosa ho trovato:



sicuramente un segno per il prossimo cult: SCARFACE

 
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DIAMOCI DELLE REGOLE

Post n°17 pubblicato il 11 Maggio 2006 da pavelix
 

Ho ricevuto diversi pareri a proposito di questo blog e mi sono allora deciso ha fare delle precisazioni: l'obbiettivo del blog è di recensire una volta a settimana un cult movie del cinema internazionale più precisamente apparirà un primo post con i dati del film e la trama seguito da un ulteriore post con la critica ragionata al film. In quest'ultima parte tratterò principalmente le tematiche dei film con alcune citazioni e note varie, non mi voglio di certo addentrare sull'aspetto tecnico della regia, della fotografia, ecc... queste cose le lascio agli esperti che ne sanno sicuramente più di me.
Lo SCOPO ULTIMO DEL BLOG è quello di dare le basi per una minima conoscenza cinematografica, in modo che nessuno mi venga a dire che non ha mai sentito titoli come "Taxi Driver" o "Blade Runner". Queste conoscenze sono essenziali poi per capire tante grandi o piccole citazioni che incontriamo nella vita di tutti i giorni sui giornali, in tv, ecc...

Proprio qualche tempo fa in tv passavano una pubblicità con un auto che veniva inseguita da un camion, sarei curioso di sapere in quanti hanno riconosciuto la citazione a "Duel"...

 
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INDISCREZIONI

Post n°14 pubblicato il 09 Maggio 2006 da pavelix
 

La notizia risale a gennaio, quando Terence Hill ha annunciato in un'intervista a "Il Tempo" l'intenzione di girare un nuovo film con Bud Spencer. Bud da parte sua, interpellato dal Tg2, conferma la notizia e aggiunge che esiste già un soggetto basato sul romanzo "Dr. Jekyll e Mr. Hyde" in cui Terence interpreterebbe Jekyll e Bud Hyde. Poi non se ne è più saputo nulla...

Dopo "Botte di Natale" del 1994 e il suo scarso successo provare con un nuovo film della coppia d'oro mi desta molta preoccupazione. Sono passati 12 anni e come lo stesso Bud ammette nell'intervista al Tg2 fare un altro film con pugni e scazottate ormai è improponibile; certo è però che sconvolgere i due personaggi che noi tutti conosciamo con un film di tutt'altro genere è un impresa molto molto rischiosa. Trovare un buon soggetto è probabilmente la chiave di tutto, trovare qualcosa che non sconvolga troppo i personaggi di Bud e Terence ma che comunque sia un cambio deciso di genere cinematografico il tutto da affidare a un regista che sa quello che fa.

Bhe non ci resta che aspettare e sperare di rivedere i nostri eroi in forma come sempre...

 
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La realtà è fatta per quel genere di persone che non sanno affrontare le droghe.

Post n°13 pubblicato il 28 Aprile 2006 da pavelix
 
Tag: cult
Foto di pavelix

“Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxi televisore del cazzo ... Alla fine scegliete di marcire di tirare la quoia in uno squallido ospizio ridotti a motivi di imbarazzo per gli stronzetti viziati e egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la VITA. Ma perché dovrei fare una cosa così... io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando c'è l'eroina?"L'elenco dei beni materiali croce e delizia della nostra vita, apre e chiude il film, il tema forte che scandisce tutto il racconto è proprio il contrasto tra una vita “normale”, vista come un accumulo di oggetti inutili e una “sincera ed onesta tossicodipendenza”. All'inizio Mark sceglie la seconda via ma con il proseguire della storia, e dopo diversi tentativi, alla fine abbandona i vecchi amici e sceglie a vita ma non senza insinuare qualche dubbio sul senso dei meccanismi che regolano la società.

Di questo film spesso si dice che è destinato a diventare per la droga quello che Arancia Meccanica è stato per la violenza, in effetti le somiglianze tra i due cult sono molteplici:
- come in Arancia Meccanica la violenza estrema delle situazioni viene intervallata da continue scene surreali (il tuffo nel water, le allucinazioni di Mark a casa dei genitori, ecc...) e incidenti grotteschi (la cassetta porno scambiata con quella dei migliori cento gol della storia del calcio);
- quando Renton parla della sua sincera e onesta tossicodipendenza sembra di sentire la voce fuori campo di Alex (protagonista di Arancia Meccanica) che parla della sua amata “ultra violenza”;
- anche la scelta musicale sottolinea queste similitudini: alle tipiche canzoni in voga negli anni '90 si alterna musica classica abbinata a situazioni che sembrano non centrare nulla così come Kubrik scelse la 9° sinfonia di Beethoven per le scene dei pestaggi e degli stupri.
- Nel Nightclub Volcano c'è una scritta sul muro uguale a quella del Moloko Bar di Arancia Meccanica, probabilmente un tributo del regista al film che lo ha ispirato.

Trainspotting, girato con un budget non certo eccezionale, non è solo un esercizio di stile cinematografica e nemmeno un inno alla droga (come credono alcuni)... E' questo ma anche tanto altro: una critica alle leggi che governano l'integrazione sociale, un pugno in faccia ai moralisti e ai ben pensanti, uno sguardo verso un mondo che spesso disprezziamo senza conoscere. E' per queste ragioni che anche oggi, che gli anni '90 sono ormai conclusi e l'eroina non è più un male così diffuso, che il film non perde il suo smalto e rimane ancora vivo nell'olimpo dei cult movie.

Nota1: Il titolo del film fa riferimento a un bizzarro genere di collezionismo: il trainspotter ovvero “cercatore di treni” che passa il tempo nelle stazioni ad annotare il numero di matricola di treni e locomotive, un passatempo socialmente inutile.
Nota2: Il film è cosparso di citazioni alle copertine degli album dei beatles, inoltre durante il film viene citato un concerto di Iggy Pop che ha veramente scritto alcune canzoni del film.
Nota3: Al Sundance Film Festival del 2003, il regista Danny Boyle ha annunciato la sua volontà di dare un seguito a Trainspotting. Il nuovo film sarà ispirato anch'esso a un romanzo di Irvine Welsh, intitolato “Porno”, e vedrà di nuovo insieme Ewan McGregor e Robert Carlyle.

 
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TRAINSPOTTING - GUARDANDO I TRENI

Post n°12 pubblicato il 28 Aprile 2006 da pavelix
 
Tag: cult
Foto di pavelix

REGISTA: Danny Boyle
ATTORI:
Ewan McGregor, Ewen Bremmer, Jonny Lee Miller, Robert Carlyle
ANNO:
1996
ORIGINE
:
GB
DURATA:
94 min
SOGGETTO:
Irvine Welsh
NOTE: Vietato ai minori di 14 anni
TRAMA: Il giovane Mark Renton (Ewan McGregor) è uno di quei ragazzi che hanno rifiutato la schiavitù degli oggetti per dedicarsi ad una "onesta e sincera tossicodipendenza". Mark vive insieme ad un gruppo di amici: Begbie, uno psicopatico violento ed alcoolizzato, Spud, eroinomane, Sick Boy, uno in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall'eroina e Tommy, che fa di tutto per non cedere a sua volta alla droga. Nel gruppo si inseriscono alcune presenze femminili: Lizzy, la ragazza di Tommy; Gail che sta con Spud; Allison impegnata ad accudire la figlia neonata. Come già in altre occasioni, Renton decide di smetterla con l'eroina e Sick Boy lo segue. In crisi di astinenza, Renton incontra in discoteca Diane, la accompagna a casa e passa la notte con lei. Svegliatosi al mattino, in cucina trova i genitori di lei, che si rende conto essere minorenne. Poi Renton ruba a casa di Tommy un video in cui lui e Lizzy fanno l'amore. Lizzy si arrabbia e molla Tommy che, depresso, chiede un po' di eroina a Renton, che nel frattempo ha preso la decisione di ricominciare. Comincia allora una serie di furti e saccheggi nei negozi. Spud va in galera, Renton, dopo aver passato qualche tempo dai genitori, va a Londra e trova un lavoro in un'agenzia immobiliare. Ma all'arrivo improvviso dei suoi amici manda tutto all'aria. Perso il lavoro, tutti tornano a Edimburgo, anche per partecipare ai funerali di Tommy. Quindi i quattro (Begbie, Renton, Sick Boy e Spud) vanno di nuovo a Londra, dove c'è la possibilità di vendere un grosso quantitativo di eroina ad un ottimo prezzo. L'affare va in porto. Durante la notte Renton toglie la borsa con i soldi a Begbie e scappa. Finalmente libero dalla presenza ossessiva dei suoi compagni, Renton si confonde nella folla. E la voce fuori campo informa che d'ora in poi sceglierà la vita, vivrà come tutti, con il lavoro, la famiglia, il televisore e tutto il resto.....

Grazie a Amnesya1217

 
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La verità è che sono cattivo...

Post n°11 pubblicato il 28 Aprile 2006 da pavelix
 


"La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l'ultima volta che faccio cose come questa. Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, SCIELGO LA VITA. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come VOI. Il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico. Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai-da-te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orari di ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale; filando avanti, lontano dai guai, in attesa del giorno... in cui morirai." -- Ewan McGregor, Trainspotting

Dedicato a Maxos, non ti dimenticheremo mai. Dopo la tua prematura scomparsa per droga non posso che dedicarti il prossimo Cult: TRAINSPOTTING

 
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