Decima Flottiglia...

E’ GUERRA CIVILE!


1.- La riunione degli ufficiali ad Ivrea In conseguenza del fatto di Ozegna, il Comandante Borghese convoco’ in una scuola di Ivrea tutti gli ufficiali dei reparti presenti in zona e ad essi illustro’ brevemente, come era nel suo stile, la situazione quale si era venuta determinando.Concluse che la X^ non poteva sottrarsi all’ obbligo di combattere i partigiani.La decisione era dolorosa, ma doveva essere presa. Se qualche ufficiale non se la sentiva di partecipare a questa lotta, poteva tornare a casa“Su trecento ufficiali presenti, quindici mi chiesero di essere congedati. Tra essi alcuni erano dei migliori, ma li lasciai ugualmente liberi”(Dichiarazione di J.V. Borghese in “Storia della Guerra Civile in Italia 1943 – 1945”)Se ne andarono tra gli altri: Vallauri che era il Capo di S.M. della divisione, Honorati e Rattazzi del “Barbarigo”.Uno degli ufficiali presenti alla riunione di Ivrea commento’ dicendo “Non saremmo stati cosi’ uniti in una decisione di tanto peso se non ci avessero ammazzato Bardelli”Diventava chiaro a tutti che l’ 8 settembre non era stato solo un armistizio a conclusione di una guerra combattuta e persa, ma doveva essere visto, piuttosto, come una frattura dell’ unita’ nazionale.