Decima Flottiglia...

Post N° 80


Falsificazione storicaAd Ivrea in quel periodo avvenne un fatto che peso’ poi fortemente sulla “Decima” e le cui conseguenze sono ancora alla base di tante falsita’ e menzogne create per denigrare i suoi uomini.Un partigiano di Biella, certo Ferruccio Nazionale, che viveva nello stesso albergo in cui era la mensa degli ufficiali della “Decima”, penso’ di sfruttare questa circostanza per compiere un attentato contro il cappellano militare don Augusto Bianco. Fu preso prima che riuscisse a lanciare la bomba che aveva confezionato. Fini’ nelle mani della compagnia “O” che lo impicco nella piazza, lasciando di guardia un paio di armati con l’ ordine di tenere esposto il cadavere per qualche giorno. Il comando fece affiggere un manifesto con scritto: Gruppi da combattimento XaUn criminale ha tentato di assas-sinare un cappellano della XaLa Xa ha fatto giustizia! Un maro’ che aveva l’ hobby della fotografia scatto delel foto e porto’ il rollino a sviluppare ad un fotografo del posto. Questi esegui’ il lavoro, ma salvo’ per se’ una copia ravvicinata con il cartello “Aveva tentato con le armi di colpire la Decima”  Quella foto fu pubblicata infinite volte!L’ episodio e la eccessiva crudelta’ dell’ impiccagione creo’ sgomento tra gli uomini della Xa. Un ufficiale del “Fulmine” fece rimuovere la salma e la fece seppellire al cimitero con la benedizione di padre Casimiro e il picchetto in armi della “Decima” che rendeva gli onori.