Decima Flottiglia...

Post N° 104


5.- Strade, automezzi e carburanti… Uno spostamento di 400 chilometri nell’ Italia Settentrionale di allora non sono immaginabili oggi. Le strade erano ridotte in condizioni spaventose e la manutenzione si limitava a riempire le buche provocate dai bombardamenti. Carcasse di veicoli sfondati e bruciati testimoniavano la sorte di chi si fosse trovato ad essere bersaglio dei frequentissimi mitragliamenti aerei. Si doveva viaggiare di notte e a fari spenti! Superare i corsi d’ acqua era il problema maggiore. I ponti erano distrutti. Si usavano zatteroni a motore o ponti di barche gettati dopo il tramonto e smontati all’ alba per nascondere il materiale lungo le rive. Non si puo’ dimenticare il problema dei mezzi e della loro eterogeneita’. Ogni reparto si era procurato autocarri e autovetture per conto suo… c’era bisogno di ogni sorta di carburante. C’era chi andava a benzina, chi a nafta chi con il gasogeno.   Mancavano pezzi di ricambio. Lubrificanti e carburanti erano nelle mani dei tedeschi che li mollavano solo davanti ad argomenti poco ortodossi. Il rifornimento dei pneumatici… garantito comunque, rimane un mistero!