Decima Flottiglia...

Post N° 105


 ALBA S’era detto che il “Lupo” pur senza i servizi dei reparti gia’ trasferiti in Veneto, era rimasto in Piemonte… la ragione di cio’ nasceva dal fatto che proprio in ottobre si era creata una situazione che menomava gravemente il prestigio del governo della RSI. Le formazioni partigiane della Langhe, meglio note come “gli autonomi di Mauri” avavano occupato Alba e ne avevano fatto la loro …capitale 1.- La repubblica di AlbaAd Alba erano di stanza due compagnie del battaglione alpini “Cadore” al comando del ten. Col. Redaelli. Dopo qualche decina giorni dal loro arrivo ricevettero l’ ordine di trasferirsi, senza che fosse previsto un altro reparto a mantenere il presidio.I partigiani erano pronti ad impegnare i reparti in partenza e si temeva che lo scontro potesse avvenire casa per casa nel centro della citta’.  Il vescovo di Alba fece da mediatore per impedire cio’. Le autorita’ della RSI non intervennero. Il “Cadore” lascio’ Alba e il 10 ottobre vi entrarono i partigiani. Fu evitata uba battaglia, ma si era creata una situazione senza via d’uscita.Segui’ un periodo in cui gli “azzurri” di Mauri (Enrico Martini) e i “rossi” di Nanni (Giovanni Latilla) costituirono due comandi separati, mentre la popolazione  costitui’ un “comitato” che doveva amministrare la citta’.  Nacque un giornale “La gazzetta Piemontese” e si diede il via alle prime epurazioni.