Decima Flottiglia...

Post N° 127


 6.- Forze in campo: tedeschi, italiani, cosacchi, domobranci e cetniciLo sforzo militare che la Repubblica Sociale Italiana fece in difesa dei confini orientali puo’ essere valutato dai dati numerici acquisiti dal servizio di intelligence del IX Korpus, secondo il quale alla fine del dicembre 1944 le forze anti-slave nei settori di Trieste, Monfalcone, Gorizia, Udine, Santa Lucia d’ isonzo, Piedicolle, Caporetto, Tarvisio, Vipacco e San Pietro al Natisone assumevano a: 30.739 soldati tedeschi, 1.127 “domobranci” sloveni, 3.564 “cetnici” serbi, 2.361 cosacchi e 15.495 italiani.Cio’ che rendeva poco proficua la presenza di queste truppe era il loro schieramento statico, legato al compito prevalente di difesa dei centri abitati, delle strade, delle linee ferroviarie, dei ponti, delle centrali elettriche…Mancavano le riserve mobili, mancava un centro di coordinamento che decidesse sul modo migliore e piu’ tempestivo di utilizzare le forze disponibili, secondo le necessita.