Decima Flottiglia...

Post N° 140


2.- Natale 194425 dicembre, Natale… nel tardo pomeriggio nella chiesetta di Locavizza alcune decine di maro’ del “Barbarigo” assistettero alla messa assieme alla scarsa popolazione del paese, solo vecchi. Donne e bambini… gli uomini erano stati arruolati nel IX Korpus. I soldati italiani intonarono la “Preghiera del Legionario” (… Iddio che accendi ogni fiamma e reggi ogni cuore…) Un gruppetto di militari tedeschi intono’ canti natalizi.A qualche chilometro di distanza il “Fulmine” aveva il suo da fare per un attacco degli sloveni su Slappe. Padre Casimiro aveva promesso ai marinai di celebrare la messa e all’ ora stabilita’ lo fece… sotto i colpi di mortaio che cadevano a pochi metri dalla chiesa e con le pallottole che fischiavano nell’ aria entrando dai finestroni sfondati.  Il Natale piu’ duro l’ ebbero quelli del “Sagittario” che stavano a Casali Nemci. La notte tra 24 e 25 dicembre il comando sloveno fece affluire uomini della brigata “Gradnik” che si schierarono attorno a Chiapovano dando il cambio a quelli della “Kossovel” che si schiero’ a Casali Nemci muovendo all’ attacco verso le 8 del mattino con fuoco di fucileria che uccise una vedetta, un sottufficiale ed un maro’ di una postazione piu’ avanzata da dove si ritirarono i due supersititi portando la mitragliatrice pesante in una delle due case che sorgevano nel luogo e che furono circondate da partigiani sloveni.Da Tarnova si mosse un colonna di tedeschi che verso le 11  investi’ l’ anello esterno degli attaccanti e si porto’ a meno di 150 metri dalle posizioni italiane… poi, inspiegabilmente ed improvvisamente si ritirarono. L’ artiglieria del “San Giorgio” posizionata a Tarnova non aveva dati di tiro per poter intervenire, ma pote’ contattare via radio il comando di Gorizia che mando’ sul posto il C.te Scarelli che con gli artiglieri organizzo’ due squadre una al comando del STV Abelli, l’ altra guidata dal GM Rubini che mossero lungo la strada e nel bosco..L’ aiuto determinante venne dai “NP” che avevano avuto il cambio da truppe tedesche. Nonostante un pesante attacco sloveno riuscirono ad avanzare verso le posizioni del “Sagittario” e si scontrarono con gli assedianti appostati attorno a Casali Nemci. Si accesero mischie feroci… squilli di tromba e l’ urlo “Decima!” annunciarono agli uomini del “Sagittario” che i rinforzi erano in zona e stavano operando in loro soccorso… L’ arrivo delle due squadre comandate dal C.te Scarelli contribui’ a far sbandare i partigiani che furono costretti alla fuga inseguiti dai reparti “NP”. L’ attacco era durato otto ore. Tornarono tutti a Tarnova e assistettero alla messa davanti ai caduti di quella dura giornata.Dopo questi insuccessi il IX Korpus allento’ l’ azione offensiva. Alla guida del GM Tafel un gruppo di artiglieri occupo’ un osservatorio e catturo’ alcuni sloveni.