Decima Flottiglia...

Post N° 158


 13.- La “Decima” ritorna a Tarnova All’ alba dal San Gabriele il comando del “Barbarigo” pote’ rendersi conto della situazione.Individuati gli appostamenti dei partigiani titini fu dato l’ ordine di aprire il fuoco con i mortai che li centrarono ripetutamente.Dal San Daniele il “Sagittario” riusci’ a scendere su Raunizza dove dovette fermarsi.Da Moncorona sali’ il III Battaglione del 15° Reggimento della polizia tedesca che costrinse la brigata partigiana “Gradnik” a ritirarsi per evitare l’ accerchiamento. I titini che si ritiravano verso Zagorje allo scoperto nella neve furono bersagliati dai tiri dei mortai del “Barbarigo” e subirono pesanti pedite.Il “Sagittario” riprese la marcia e raggiunse la strada tra Raunizza e Sadove sulla quale affluivano i titini in ripiegamento. Con l’ appoggio di un carro tedesco i maro’ impegnarono efficacemente il nemico e poi proseguirono verso Tarnova dove entrarono mentre da opposta direzione vi affluiva anche una pattuglia di alpini del “Tagliamento”.