Ma è possibile?

Io ero molto piccolo (sono del '72), ma una cosa me la ricordo. Abitavo a Milano, ero a spasso con la mamma e volevo prendere la metropolitana.

"No Davide è pericoloso.. andiamo a piedi".

Io, come già detto bambino, non riuscivo proprio a spiegarmi perchè fosse pericoloso e non riusciva a spiegarmelo tanto bene neanche mia madre. Già.. come lo spieghi ad un bambino che mentre te ne stai tranquillo nella metro può scoppiare una bomba? Soprattutto come gli spieghi il perchè qualcuno vuole uccidere gente che non conosce?

Erano gli anni del terrorismo.. nero, rosso, scegli tu. Fortunatamente non è mai successo nulla a me, ne a nessuno che conoscessi, ma molta gente è morta.

Qualcuno dice che quegli anni non potranno mai tornare... Poi vedo una domenica di guerriglia urbana per le strade di Corso BuenoSaires a Milano. I figli di puttana spaccano vetrine, incediano, distruggono e combattono contro le forze dell'ordine con scudi e manganelli. I figli di puttana sono tutti ragazzi. I figli di puttana non hanno memoria storica. I figli di puttana non uccidono nessuno perchè, delle volte, non uccidere qualcuno è un caso.

Consiglio sia a quelli di destra che di sinistra di leggere un libro. Si chiama "Cuori Neri" scritto da Luca Talesi. Il libro parla di morti dimenticate... morti degli anni di piombo. Dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli.. 21 vite annullate.

Ve lo dico prima le morti in questione sono di ragazzi di destra. Vi dico anche che Veltroni ha detto "un libro che fa male, ma che va letto."

Su una cosa dobbiamo essere d'accordo sia a destra che a sinistra: usare l'odio come arma politica porta un sacco di guai. Finchè ci diamo dei coglioni fra di noi va tutto bene, ma quando scendiamo per le strade a manifestare quell'odio a volte la gente muore.

Rinneghiamo tutti insieme quella merda che è scesa per le strade e poi torniamo serenamente a litigare. Tanto ragazzi i cazzi cambiano, ma i culi sono sempre i nostri.

Davide