Cacciate Collina, fermate Rosetti: così non si può più andare avanti. Da un mercoledì all'altro, la Fiorentina paga ancora una volta un prezzo pesantissimo all'arbitro che sbaglia. Da Ovrebo a Rosetti, da Monaco di Baviera al Franchi, la serie di errori ai danni dei viola è impressionante. Rosetti, peraltro, è recidivo: è quello che, prima di Calciopoli, in occasione di Lazio-Fiorentina, non vide Zauri respingere il pallone sulla linea con un braccio. Rosetti è considerato il miglior fischietto italiano, tant'è vero che andrà in Sudafrica. Se questo è il migliore, figuratevi gli altri. Il rigore su Montolivo era gigantesco, solare, inevitabile. Per tutti, tranne che per il pupillo di Collina, uno da esonerare subito dall'incarico di designatore perchè stiamo assistendo a un'indecenza senza fine: questa è la crisi devastante di un sistema arbitrale che si regge sulla mediocrità tecnica, sotto lo sguardo assente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, dalla quale gli arbitri dipendono. Altro che non tornare al sorteggio integrale: basta. Basta con questi errori marchiani, con quelli che tanto più sbagliano quanto più fanno carriera. Basta. E non venga Rosetti a dirci che ha applicato la regola del vantaggio: primo, perchè più vantaggio di un rigore non ce n'è; secondo, perchè questa regola, come al solito, è discrezionale nel senso che ci sono arbitri lesti ad imporla e altri che manco la conoscono. Cinico e sornione, il Milan ha subito il gol di Gilardino e la superiorità viola per almeno tre quarti della gara, degna espressione di una prova maiuscola. Il Milan ha pareggiato con Huntelaar e ha affondato i rivali con Pato, ma, sull'1-1, se Rosetti avesse assegnato il penalty ai toscani, la musica sarebbe stata diversa. Invece, l'arbitro ha letteralmente spinto i rossoneri a -4 dall'Inter e il campionato è più riaperto che mai, però così non vale. Se persino un signore come Prandelli s'indigna con Rosetti, vuol dire che la misura è colma. Anche i galantuomini, prima o poi, s'incazzano.
Deportivo ApolloSiamo intramontabili |
I DEPORTIVI MULTIMEDIALI I
I VIDEO (parte I) :
L'urlo di Aldone (febbraio 2008); http://video.libero.it/app/play?id=2708c6935a4f3dd31ad5bd2dc54b74cf
Lo sbadiglio dei Deportivi (novembre 2007); http://www.youtube.com/watch?v=JqqjnTmqXTc
Il sosia di Aldone (ottobre 2007); http://www.youtube.com/watch?v=Kma7yZphMQ8
Il testacoda di Aldone (ottobre 207); http://www.youtube.com/watch?v=SCijlKmEju4
Premiazione gara Gokart (ottobre 2007); http://www.youtube.com/watch?v=Zw4qau7zflo
Palma di Maiorca, Ibiza, Formentera. (estate 2007): http://www.youtube.com/watch?v=1b_ttplDJKs
Lo “storm”: Sardegna estate 2006: http://www.youtube.com/watch?v=ZqCveMG3R7Y
Il pronostico di Simone: Fiorentina-Palermo: http://www.youtube.com/watch?v=y36-nKnKS_8
I DEPORTIVI MULTIMEDIALI III
VIDEO (Parte II)
I deportivi "marcelli" corsica-sardegna-elba estate 2008: http://www.youtube.com/watch?v=idOLZn0B4fU
I deportivi "marcelli" Ispezione di mezza settimana estate 2006: http://www.youtube.com/watch?v=-iNa68wpDks
I DEPORTIVI MULTIMEDIALI II
LE FOTO
Sardegna estate 2006, tutte le foto!: http://foto.webalice.it/deportivoapollo
Una sera d'inverno allo williams - dicembre 2007: http://fotoalbum.alice.it/alice/deportivoapollo/una-sera-dinverno-a/
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Post n°634 pubblicato il 25 Giugno 2010 da DeportivoApollo
Il disastro della nazionale, di gran lunga la peggiore delle storia, è il coronamento perfetto, di una serie di scelte scellerate del calcio italiano: - distribuzione dei diritti tv sbilanciatissima a favore delle grandi che usano i soldi per comprare gli stranieri; - mancato limite ai giocatori stranieri in squadra, che dovrebbero essere, ade sagerare, max. 6 in campo contemporaneamente (incidentalmente la viola sarebbe già a posto, non le solite strisciate); - per contro, gestione razzista dei vivai che sembra dare poco spazio ai giocatori figli degli immigrati; impariamo dalla germania tiene allegramente in squadra figli di turchi, polacchi, brasiliani, congolesi etc; - campionato a 20 squadre che porta a inutile logoramento i giocatori, ieri sera persino i pur generosi De Rossi e Montolivo erano stracotti, quando ne basterebbero 18 con 4 partite inutili in meno, se non 16 - 8 gare in meno -, magari con una sola Conservazione, gerontocrazia, grstione mafiosa, conflitti di interessi, |
Post n°633 pubblicato il 14 Giugno 2010 da DeportivoApollo
...IL FENOMENO: GRAN CALCIATORE, MA DOTATO DI ALTRETTANTO TALENTO NEL METTERSI NEI GUAI. LA SENTENZA CHE LO CONDANNA DEFINITIVAMENTE A PAGARE I 17MLN AL CHELSEA NE DECRETA, DI FATTO, LA FINE DELLA CARRIERA IN VIOLA (DOVRA' ANDARE PER FORZA A FAR QUATTRINI IN ARABIA O TURCHIA). PECCATO PERCHE' NEL 4-3-3 DEL MISTER "CETNICO", POTEVA PERSINO COESISTERE TALVOLTA IN UN TRIDENTE CON GILA E JOJO DA LECCARSI I BAFFI... |
Post n°632 pubblicato il 03 Giugno 2010 da DeportivoApollo
DA WW.FIORENTINA.IT Lettera Aperta |
Post n°631 pubblicato il 27 Maggio 2010 da DeportivoApollo
..COME NUOVO MISTER?? Certo che il candidato numero 1 alla successione di Prandelli avrebbe potuto scegliere meglio i suoi, ormai defunti, amici: un presidente processato per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja e l'ex capo ultrà della Stella Rossa, prima criminale comune e poi convinto criminale di guerra. Va bè che allenare la Viola non è come fare il Sindaco di Firenze, ma il passaggio da Cesare a Sinisa e un pò lunghetto... Non rinnega, perché è fiero. Non ha vergogna, perché non c’è paura. Parlare di forza del gruppo, spogliatoio coeso non è il suo rifugio. Per star comodamente al mondo, anche in quello del calcio, basta dire ovvie banalità. Si fa così, è il protocollo da conferenza stampa. Racconta niente, ma basta a sfamare tutti. Sinisa Mihajlovic no. Non la prende mai alla larga, non ci gira attorno. Va dentro il problema, lo spacca, lo analizza. Poi lo ripone daccapo, con un’altra domanda e una nuova ancora, finché sei tu a cercare risposte e a dover ricomporre certezze sgretolate. Mihajlovic è una persona forte, cresciuto sotto il generale Tito, svezzato da due guerre, indurito dall’orgoglio della sua Serbia. Gli storici sogni di grandezza del Paese sono scomparsi, resta a mala pena la voglia di farcela a sopravvivere. L’allenatore del Bologna è un «privilegiato», almeno così dice chi guarda da fuori. E in fondo è vero. Aveva notorietà e miliardi in tasca quando sulla sua casa piovevano bombe. Aveva tutto, ha ancora l’umiltà di non dimenticare da dove viene e chi è.
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Post n°629 pubblicato il 17 Maggio 2010 da DeportivoApollo
...l'anno prossimo dopo il deludentissimo finale di stagione nel quale i viola hanno smesso di giocare a 5 match dalla fine del campionato (10 aprile FI-Inter 2-2), dando ripetute dimostrazioni di energie fisiche esaurite, scarsa motivazione, poca coesione (bambineschi i 2 episodi dei rigori battuti da Gila e Vargas al posto di JoJO). Il finale ha fatto venire alla luce alcuni clamorosi equivoci tattici che la cavalcata Ciempions aveva messo in secondo piano: - ormai gli schemi del nostro 4-2-3-1 in Italia li conoscono anche i massaggiatori delle squadre avversarie. E, per carità di patria ,non parliamo del 4-3-3 con i 3 centrocampisti che non fanno mai gol nemmeno per sbaglio, anzi manco tirano in poarta e con i soli Marchionni e Jojo di supporto al Gila; - Jo Jo e bravo e promettente ma non ci vuola molto a capire che, NON E' UN ATTACCANTE! Pensare di basare tutto il peso offensivo della prossima stagione su lui a fianco del solitario Gila è pazzesco, faremo meno di 40 gol in tutto, una media da retrocessione (e del resto da retrocessione sono i punti conquistati nel girone di ritorno). Nonostante tutto quello che ha combinato, pensiamoci non una ma dieci volte a vendere a prezzo stracciato Mutu, l'unico in squadra capace di crearsi un gol da solo. Il mister dovrebbe avere il coraggio a far giocare JoJodinamico rifinitore dietro al duo Gila-Mutu; - di difensori veloci a Firenze dopo Wierchwood ne abbiamo visti pochi o nessuno e allora perchè questa ostinazione nel tenere la linea alta fin quasi a cetrocampo: quanti gol in fotocopia abbiamo preso per fuorigioco sbagliato o lasciando gli ultimi 40 metri agli avversari? IN TEMPI DI "AUTOFINANZIAMENTO" O "EQULIBRIO FINANZIARIO", OVVERO, DICIAMOLO, DI NETTA "STRETTA DELLA CINGHIA", LA VEDIAMO DURISSIMA!! CORVINO, DOPO ALCUNI ROVESCI DELLE 2 ULTIME CAMPAGNE ACQUISTI (FELIPE, BOLATTI, CASTILLO, KEIRRISON..) DOVRA' DIMISTRARE DI ESSERE ANCORA CAPACE DI "FRIGGERE CON L'OLIO", MENTRE DAL MISTER (SE RESTERA'..) CI ASPETTIAMO BEN ALTRA GRINTA E COMANDO DEL GRUPPO!! |
Post n°627 pubblicato il 16 Aprile 2010 da DeportivoApollo
Ho trovato questa lettera su un quotidiano l'altro ieri. Mi è parsa bella e l'ho voluta condividere con chi ha voglia di leggerla. Bencio Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i miei primi anni di vita in una cascina come quella del film “L’albero degli zoccoli”. Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità e inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. È per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano la mensa scolastica. A scanso di equivoci, premetto che: Non sono “comunista”. Alle ultime elezioni ho votato per Formigoni. Ciò non mi impedisce di avere amici di tutte le idee politiche. Gli chiedo sempre e solo la condivisione dei valori fondamentali e al primo posto il rispetto della persona. So perfettamente che fra le 40 famiglie alcune sono di furbetti che ne approfittano, ma di furbi ne conosco molti. Alcuni sono milionari e vogliono anche fare la morale agli altri. In questo caso, nel dubbio sto con i primi. Agli extracomunitari chiedo il rispetto dei nostri costumi e delle nostre leggi, chiedo con fermezza ed educazione cercando di essere il primo a rispettarle. E tirare in ballo i bambini non è compreso nell’educazione. Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è a casa assistita da una signora dell’Ucraina. Vedo attorno a me una preoccupante e crescente intolleranza verso chi ha di meno. Purtroppo ho l’insana abitudine di leggere e so bene che i campi di concentramento nazisti non sono nati dal nulla, prima ci sono stati anni di piccoli passi verso il baratro. In fondo in fondo chiedere di mettere una stella gialla sul braccio agli ebrei non era poi una cosa che faceva male. I miei compaesani si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l’asticella dell’intolleranza di un passo all’anno, prima con la taglia, poi con il rifiuto del sostegno regionale, poi con la mensa dei bambini, rna potrei portare molti altri casi. Quando facevo le elementari alcuni miei compagni avevano il sostegno del patronato. Noi eravamo poveri, ma non ci siamo mai indignati. Ma dove sono i miei compaesani, ma come è possibile che non capiscano quello che sta avvenendo? Che non mi vengano a portare considerazioni “miserevoli”. Anche il padrone del film di cui sopra aveva ragione. La pianta che il contadino aveva tagliato era la sua. Mica poteva metterla sempre lui la pianta per gli zoccoli. (E se non conoscono il film che se lo guardino…). Ma dove sono i miei sacerdoti. Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo. Se esponiamo un bel rosario grande nella nostra casa, poi possiamo fare quello che vogliamo? Vorrei sentire i miei preti “urlare”, scuotere l’animo della gente, dirci bene quali sono i valori, perché altrimenti penso che sono anche loro dentro il “commercio”. Ma dov’è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare “partito dell’amore”. Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l’Italia. So per certo che non sono tutti ottusi ma che non si nascondano dietro un dito, non facciano come coloro che negli anni 70 chiamavano i brigatisti “compagni che sbagliano”. Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero nel federalismo, che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle famiglie negli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le belle cose e case. Non vorrei mai essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) venga dalle tasse del papà di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1.200 euro mese (regolari). Ma dove sono i miei compaesani che non si domandano dove, come e quanti soldi spende l’amministrazione per non trovare i soldi per la mensa. Ma da dove vengono tutti i soldi che si muovono, e dove vanno? Ma quanto rendono (O quanto dovrebbero o potrebbero rendere) gli oneri dei 30000 metri cubi del laghetto Sala. E i 50000 metri della nuova area verde sopra il Santuario chi li paga? E se poi domani ci costruissero? E se il Santuario fosse tutto circondato da edifici? Va sempre bene tutto? Ma non hanno il dubbio che qualcuno voglia distrarre la loro attenzione per fini diversi. Non hanno il dubbio di essere usati? È già successo nella storia e anche in quella del nostro paese. Io sono per la legalità. Per tutti e per sempre. Per me quelli che non pagano sono tutti uguali, quando non pagano un pasto, ma anche quando chiudono le aziende senza pagare i fornitori o i dipendenti o le banche. Anche quando girano con i macchinoni e non pagano tutte le tasse, perché anche in quel caso qualcuno paga per loro. Sono come i genitori di quei bambini. Ma che almeno non pretendano di farci la morale e di insegnare la legalità perché tutti questi begli insegnamenti li stanno dando anche ai loro figli. I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. L’età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quel giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi? E se non ce li volessero piu cambiare? Non ditemi che verranno i nostri figli perché il senso di solidarietà glielo stiamo insegnando noi adesso. È anche per questo che non ci sto. Voglio urlare che io non ci sto. Ma per non urlare e basta ho deciso di fare un gesto che vorrà dire poco, ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani. Ho versato quanto necessario a garantire il diritto all’uso della mensa per tutti i bambini, in modo da non creare rischi di dissesto finanziario per l’amministrazione. In tal modo mi impegno a garantire tutta la copertura necessaria per l’anno scolastico 2009/2010. Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno versati in modo normale, se non potranno a vorranno pagare il costo della mensa residua resterà a mio totale carico. Ogni valutazione dei vari casi che dovessero crearsi è nella piena discrezione della responsabile del servizio mensa. Sono certo che almeno uno di quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore o infermiere e il suo solo rispetto varrà la spesa. Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca o a bearsi con i valori del “grande fratello”. Il mio gesto è simbolico perché non posso pagare per tutti o per sempre e comunque so benissimo che non risolvo certo i problemi di quelle famiglie. Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i miei compaesani e molto di più per quei bambini sia chiaro che io non ci sto e non sono solo. Molto più dei soldi mi costerà il lavorio di diffamazione che come per altri casi verrà attivato da chi sa di avere la coda di paglia. Mi consola il fatto che catturerà soltanto quelle persone che mi onoreranno del loro disprezzo. Posso sopportarlo. L’idea che fra 30 anni non mi cambino il pannolone invece mi atterrisce. Ci sono cose che non si possono comprare. La famosa carta di credito c’e, ma solo per tutto il resto. Un cittadino di Adro (Silvano Lancini) |
Post n°626 pubblicato il 22 Marzo 2010 da DeportivoApollo
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.
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Post n°625 pubblicato il 11 Marzo 2010 da DeportivoApollo
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Post n°624 pubblicato il 08 Marzo 2010 da DeportivoApollo
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Post n°623 pubblicato il 05 Marzo 2010 da DeportivoApollo
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Post n°622 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da DeportivoApollo
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Post n°621 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da DeportivoApollo
Eccco la foto dei 5 temerari deportivi che, sfidando il gelo e la tifoseria locale, sfoderano un ottimismo degno di miglior causa prima della partita all'Allianz Arena!! PS: lo striscione è stato preparato con un mezzo d'emergenza (tovaglia di una storica birreria bavarese). A breve altre foto della trasferta tedesca... |
Post n°620 pubblicato il 30 Gennaio 2010 da DeportivoApollo
CACCIA: FERMIAMO LA LISTA DEGLI ORRORI!
Appello urgente al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Fermi subito Caccia selvaggia. | | Al Signor Presidente del Consiglio, Signor Presidente del Consiglio, La proposta di ampliare le concessioni ai cacciatori è un fatto di estrema gravità. Anche considerato che già oggi i cacciatori godono di numerosi privilegi: cacciare per ben cinque mesi all'anno, cacciare oltre 40 specie di animali selvatici, poter entrare indisturbati nelle proprietà dei privati cittadini. E invece, numerose proposte di ulteriori concessioni, a partire dal testo unificato del relatore Franco Orsi, sono oggi in discussione al Senato e prevedono, tra l'altro: l'utilizzo di animali come esche vive e zimbelli, Si tratta, come è evidente, di un gravissimo attacco alla natura ma anche alla sicurezza e alla tranquillità dei cittadini. Signor Presidente, fermi tutto questo! La natura è la nostra vita! Le chiediamo di difenderla. |
Post n°619 pubblicato il 02 Gennaio 2010 da DeportivoApollo
Inizia il 2010 e abbiamo l'occasione per considerare il tempo che ci aspetta per esprimere i nostri desideri più veri. Vorrei pertanto farvi partecipi di due suggestioni in questo tempo che passa veloce. INVITO ALLA CALMA Possiamo concepirlo come un rapporto con la vita non consumistico. La cultura del "consumo" genera in noi molta ansia ed è molto più presente di quello che non crediamo. Consumiamo i rapporti con le cose e con le persone. Usiamo spesso il linguaggio dell'opportunismo e del "servirsi di", non siamo più abituati alla relazione interpersonale, ai tempi lunghi, alle attese bensì siamo sempre alla ricerca estenuante e frenetica di un risultato subito fruibile e isitintivamente a nostro pro dal quale facciamo dipendere spesso la nostra felicità. Tutto ci spinge a vivere in un piccolo mondo in modo da poterlo più o meno facilmente controllare. L'invito alla calma non intende solo spingersi a muoversi in modo più umano, più aperto, ma a darsi del tempo necessario per vivere la nostra umanità. Abbiamo, credo, questa responsabilità ecologica e relazionale. INVITO ALLA SOBRIETA' La sobrietà non significa in questo caso sciatteria o avarizia o senso del risparmio ma è un senso profondo della nostra piccolezza che si trasferisce dal cuore alla relazione con gli altri e le cose. La nostra cultura ci induce alla megalomania, al culto del volere della "maggioranza". Ci istigano ad apprezzare degli orrori dicendoci che sono l'espressione della nostra parte migliore. Questo avviene in tutti i campi ma riferendomi ad un dato a noi vicino vorrei farvi riflettere alle "brutture" architettoniche che hanno invaso l'Italia (e la nostra Firenze) in questi ultimi decenni. La megalomania ci porta a voler apparire temendo di rimanere indietro. Vogliamo essere dei Briatore, sogniamo il messia Berlusconi, invidiamo ed imitiamo (o almeno tendiamo a farlo) i loro stili di vita. Credo che possa esserci un modo diverso di vivere. Un modo che tenga in considerazione che siamo di passaggio, che "abbiamo ricevuto il mondo in prestito" e dobbiamo passarlo ad altri. Possiamo attraversare la terra come dei consumatori di cose, unirci ai milioni di idrovore mai sazie che stanno depredando il nostro pianeta, oppure possiamo scegliere di vivere sobriamente e di aiutare questo nostro bistrattato mondo ad andare avanti. "Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata" B. Russell
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Post n°618 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da DeportivoApollo
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Post n°615 pubblicato il 10 Novembre 2009 da DeportivoApollo
...non siamo contro l'Italia, ma contro questa nazionale "gobba e dei gobbi" per vari motivi: - Lippi è riuscito a spomparci il Gila - che ancora sta pagando gli sforzi azzurri - nelle precedenti due partite, facendo invece riposare tutti gli juventini contro Cipro (tre giorni prima di Juve-Fiorentina) e adesso lo riconvoca per due stupide partite amichevoli; - Montolivo è stato convocato come 26' per sostituire l'acciaccato De Rossi. Secondo voi era meglio rimanere a Firenze a preparare i prossimi decisivi match (Parma, Lione e Inter tanto per iniziare) o andare a fare la riserva, almeno sulla carta, di Biondini e Candreva??? - scommettiamo invece che l'ineffabile Lippi - prossimo dirigente gobbo, inevitabile sbocco di fine carriera - a fine stagione, quando ai Mondiali si farà sul serio e ormai la convocazione non ostacolerebbe più le fatiche dei Viola, si porterà in Sudafrica 9-10 gobbi e il solo Gila dei nostri?? |
Post n°614 pubblicato il 04 Novembre 2009 da DeportivoApollo
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Post n°613 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da DeportivoApollo
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Inviato da: simodonati
il 06/03/2012 alle 23:05
Inviato da: bencio
il 05/03/2012 alle 14:45
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il 05/03/2012 alle 13:28
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il 17/07/2011 alle 21:30
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il 13/02/2011 alle 18:05