Der Steppenwolf

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EMILE CHARTIER

 

Niente è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che si ha.

Emile Chartier

 

 

 

Se io potrò impedire

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano-
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena-

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.


Emily Dickinson

 

 

FELICITà

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

H. Hesse

 

 

LAO TZE

Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.

 

 

RIDERE

 

L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.

Henri Bergson

 

 

FëDOR DOSTOEVSKIJ

Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! - Guardate piuttosto come ride.

 

 

 

 

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Emilio Salgari - Le meraviglie del Duemila

Post n°189 pubblicato il 10 Aprile 2019 da ixtlann
 

"«Noi non potremo mai andare d'accordo con quelle canaglie» mormorò Brandok. «Il galeotto di cent'anni fa mi pare che si sia mantenuto eguale. La scienza tutto ha perfezionato fuorché la razza, e l'uomo malvagio è rimasto malvagio. Passeranno secoli e secoli, ma, levato lo strato di vernice datogli dalla civiltà, sotto si troverà sempre l'uomo primitivo dagli istinti sanguinari.»"

 

Mai fidarsi dei commenti di chi non conosci!

Già, è stata una grande delusione!

 Mi aspettavo un libro di proto-fantascienza, ma il nostro Salgari non ci azzecca proprio con le previsioni, e quello che ci racconta è tutt'altro che meraviglioso, anzi.

Non venendo affascinati dalle sue previsioni tecnologiche e scientifiche, l'attenzione viene catturata da altre cose, come il razzismo sottile che pervade tutto il romanzo, o il suo positivismo verso l'evoluzione e la tecnologia a discapito di tutto e di tutti, con  la natura che viene così sacrificata e quasi cancellata e l'umanità che dovrebbe caratterizzare la nostra specie che sparisce per lasciare il posto a egoismo, inumanità, spietatezza, crudeltà, bestialità! È davvero amaro!

 

"Diamine!... Il mondo ha il diritto di vivere e di lavorare tranquillamente senza essere disturbato. Chi secca gli altri, si manda nel regno delle tenebre e vi assicuro che nessuno piange.»" [...] "«Annegandoli tutti. La giustizia, è spiccia, oggidì.»"

 

Mentre continuano a essere propugnati atteggiamenti da egocentrici colonizzatori, con il germoglio della ideologia della razza e dello "slancio vitale".

 

"E del resto siamo in troppi in questo mondo, e se non troviamo il mezzo d'invadere qualche pianeta, non so come se la caveranno i nostri pronipoti fra altri cent'anni, a meno che non tornino, come i nostri antenati, all'antropofagia. La produzione della terra e dei mari non basterebbe a nutrire tutti, e questo è il grave problema che turba e preoccupa gli scienziati. Ah! se si potesse dar la scalata a Marte che ha invece una popolazione così scarsa e tante terre ancora incolte!»"

 

Certo, si potrebbe cercare di leggere il romanzo come se si fosse bambini, senza tener conto dello spirito che troppo spesso ne emerge, lo stampo prettamente razzista e superficiale,

 

"«È la lotta per la vita, signor Brandok.» «O meglio la lotta di razza.»"

 

per cercare di gustarsi la storia, che se non ha una grande attrattiva dal punto di vista fantascientifico,  almeno nella seconda  metà del romanzo assume l'aspetto tensivo del romanzo  avventuroso e catastrofico, ma le tante osservazioni di natura razziale

 

 "La casetta era pulitissima, essendo i suoi proprietari norvegesi"

 

che si ripresentano con grande frequenza ,  e questo amore per un "futurismo" non ancora nato

 

"La scienza ha vinto ormai su tutto e su tutti.»"

 

ma di cui si intravedono già le idee, distraggono e fanno perdere il gusto per quel poco d'altro che poteva esserci.

L'assoluta mancanza di rispetto per natura e per le specie animali e vegetali, che creano la biodiversità di cui oggi tanto si parla, che ci viene mostrata soprattutto nel finale, lasciano la bocca amara, e una profonda delusione  che non può essere ignorata!

 

«Io vorrei sapere perché voi avete fondate delle città sottomarine che devono essere costate somme enormi.» «Semplicemente per sbarazzare la società dagli esseri pericolosi che ne turbano la pace. Ogni stato ne possiede una, il più lontano possibile dalle coste, e vi manda la feccia della società, i ladri impenitenti, gli anarchici più pericolosi, gli omicidi più sanguinari.»

"«Che crepino tutti! Sono dei miserabili che non destano alcuna compassione»"

 

Forse in un solo aspetto si è avvicinato davvero alle problematiche del duemila, problematiche di cui discutiamo ma di cui ancora poco sappiamo!

 

"«Io ora mi domando se aumentando la tensione elettrica, l'umanità intera, in un tempo più o meno lontano, non finirà per impazzire. Ecco un grande problema che dovrebbe preoccupare le menti dei nostri scienziati.»"

 

Quindi, per concludere, un romanzo che consiglierei solo a chi ama le distopie, per il mondo che descrive è davvero terribile, forse davvero simile a quello in cui viviamo, ma di cui tutti ufficialmente ci vergogneremmo!

 

 

 
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SENECA

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

 

 

 

BERTRAND RUSSEL

Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti

 

OSCAR WILDE

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza

 

SE TU AVESSI DORMITO?,

Se tu avessi dormito?,

E se, nel sonno, tu avessi sognato?

E se, nel sogno,

tu fossi entrato nel paradiso

e lì avessi colto uno strano, bellissimo fiore?

E se, al risveglio,

ti ritrovassi quel fiore in mano?


Samuel Taylor Coleridge

 

 

IL MOMENTO

Se ne va, se ne va, se ne va!

Se n'è andato!

E col momento,

se n'è andata l'eternità!

            Juan Ramòn Jiménez

 

 

N.NUR-AD-DIN

 

Nasciamo senza portare nulla,

moriamo senza poter portare nulla,

ed in mezzo,

nell'eterno che si ricongiunge

nel breve battito delle ciglia,

litighiamo per possedere qualcosa.

                              

 

 

IL RAGGIO VERDE

In particolari circostanze,

quando il sole scompare dietro l'orizzonte,

nel preciso momento in cui l'ultima luce diretta ci colpisce,

può da esso generarsi un raggio verde

che passando attraverso i nostri occhi,

ha la capacità di illuminare la nostra essenza,

permettendoci di dare uno sguardo

dentro di noi e

vedere chi siamo!

 

 

STRANO VAGARE NELLA NEBBIA

È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

 

H. Hesse

 

 

AMBROSE BIERCE

Riso:  Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati.

È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.

 

 

 

OVIDIO

La Fama, che gode con le sue calunnie

a confondere vero e falso, e che dal nulla si dilata

per forza di menzogna

 

 
 

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