R.O.U.G.E.

Voglio aprire il mio cuore e voglio sentirmi invadere dalle emozioni, come onde dell'oceano che si scagliano su una stupenda spiaggia di sabbia bianca...
Sento il mio cuore chiuso, congelato...
Non è sempre stato così.
Fin da piccola ho sempre amato con tutto il cuore e con tutta me stessa.
Credevo nelle favole e nel romanticismo, nei sogni e in una vita completamente a colori, dove bianco e nero sono solo ricordi.
Ne ho superate tante, e la vita mi ha sempre dato contro, ma ho continuato a sognare.
Fin da bambina ho sperato nell'Amore. Si, l'Amore con la A maiuscola... ma per me non c'era mai.
Ogni volta che mi innamoravo era solo una delusione.
Poi dopo 14 anni passati a cercare l'amore un giorno, il giorno precente alla partenza per la gita scolastica, ho deciso che non avrei più cercato. Stavo bene così, sola. Non sono passati che pochi giorni, e la mia vita è cambiata. Un ragazzo mi ha rubato il cuore, e così sarebbe stato per i tre anni successivi. Tre intensi lunghi anni che mi hanno cambiata dentro.
Poi ho sofferto, i suoi silenzi, lunghi silenzi... e il suo abbandono.
Una volta avrei continuato a soffrire, ad amare, a sperare. La ragazza che ero prima avrebbe vissuto di dolore.
La ragazza che ero prima si sarebbe tagliata le braccia per non soffrire, troppo sensibile a qualsiasi piccolo dolore della vita.
Ora ho pietrificato il mio cuore.
Per non stare male ho smesso semp'licemente di sentire, di odiare, di provare sensazioni.
E ora vorrei tornare ad essere quella di una volta, quella ragazza più sensibile, più irreale. Quella ragazza capace di versare una lacrima guardando l'immensità dell'universo, capace di sognare accarezzando il profilo del cielo...