Sangue Nero

Not in my name.


Giovedi scorso ha fatto molta sensazione la proposta dell'Onorevole Calderoli di istituire un maiale day contro la costruzione di una nuova moschea. Iniziativa deprecabile per i più. Immediatamente il ministro della solidarietà sociale, Onorevole Ferrero, indignato dalla proposta, si è affrettato a chiedere scusa, a nome di tutti gli italiani che si ritengono civili, ai mussulmani, in quanto ciò proposto offende la loro sensibilità religiosa.Prima domanda:ma da quando in qua i comunisti si occupano di religione, se non per negarne ogni liberta di culto? ( Marx docet )Seconda domanda:perchè non viene mai sollevato il principio della reciprocità? Ovvero tu apri una moschea qui, io apro una chiesa là.Io chiederò scusa ai mussulmani quando essi mi chiedranno scusa per le dichiarazioni, fatte qualche anno fà, dal mussulmano praticante ed osservante, Adel Smith, che dichiaro che gli era insopportabile la vista del crocefisso con quel cadavere appeso in bella vista. Allora non ci fù una levata di scudi contro questa dichiarazione, tantomeno richiesta di scuse istituzionali.Personalmente dubito che qualche mussulmano, con fare contrito e sinceramente addolorato venga a chiedermi scusa per quelle dichiarazioni.Per cui ministro Ferrero, le scuse le faccia solo per se e per quelli come lei, non per me, o per dirla con un vostro slogan tanto di moda all'inizio della seconda guerra del golfo " not in my name".