JE SUIS

RISVEGLIO

Quella mattina mi ero svegliata con una strana sensazione ed ero rimasta  immobile davanti allo specchio.Guardavo il mio corpo  nelle trasparenze della sottoveste;un corpo dimenticato per molto tempo e che ora era li’ ,vivo , che pulsava di calore nuovo.La solitudine del mio cuore lo aveva punito per troppo tempo e un nuovo sentore lo stava percorrendo ,riscoprendomi sorpresa, nella meraviglia di quelle sensazioni che ora mi sembravano mai vissute .Intorno a me la stanza sembrava un immagine sfocata,un immensa penombra che lasciava intravedere solo lo specchio e la mia immagine riflessa.La mia mano percorreva la carne di fuoco, scivolando  e risalendo ,procedeva da sola seguendo le pulsazioni interne.Il mio corpo come sospeso dal pavimento,libero, accennava dei morbidi movimenti.Lo guardavo e lo desideravo...mentre sentivo  il  respiro  diventare piu’ intenso, guardavo il mio petto seguirne il ritmo.Le mie dita ora risalivano le rotondita’ dei seni e ne afferravano i capezzoli,mentre mordevo le mie labbra socchiuse.Il desiderio incalzava,mentre l’altra mano scendeva verso il ventre infuocato...e ogni lembo di pelle sembrava tremasse al suo passaggio,ma quando raggiunse l’intimo fuoco,al suo tocco il corpo tremo’piu' forte ;e chinando la testa all’indietro,i miei occhi vollero socchiudersi,per lasciare che ogni pulsazione  di vita si concentrasse solo li’ ...La mano,le dita seguivano quelle imponenti e fervide pulsazioni lasciando che tutto il corpo danzasse al loro unico ritmo. Non guardavo piu’ la mia immagine riflessa,ma potevo immaginarla ,sentirla ;ora nell’immensa penombra dava vita  a tutta la stanza restituendole luce nuova e intensa.Il corpo danzava all’unisono col respiro che era sempre piu’ forte e sembrava spingere sotto al petto quasi a voler esplodere.L’apice stava per essere raggiunto...e mentre scivolavo verso il letto..lo sentivo nel ventre bruciante  e percorrere le mie cosce fino ai piedi...la mai gola emise un urlo dapprima strozzato e poi via via piu’ forte ,accompagnato dal tremore delle mie gambe e da un esplosione di forte intensita’ che mi fece stringere le cosce mentre la mano affondava nel piacere...il piacere piu' grande.