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Ultime notizie - Emergenza diossina

"Emergenza diossina" è il titolo di un allarmante servizio, a firma Emiliano Fittipaldi, che si può leggere su "L'espresso" del 29 novembre. Siamo tutti contaminati, chi più chi meno. Secondo l'unico rapporto della Commissione UE (del 1999) sul rilascio di diossine e furani al suolo, siamo il Paese che in Europa ne produce di più. L'inquinamento interessa tutta la penisola, a sud come a nord. Le molecole killer si formano in presenza di cloro e derivati durante qualsiasi processo di combustione. Perciò industrie chimiche, acciaierie e smaltimento dei rifiuti sono i principali rersponsabili; ma anche incendi e fuochi privati.
Non c'è da scherzare: l'EPA (Environmental Protection Agency, l'Agenzia USA per la protezione ambientale) considera la diossina "uno dei più potenti veleni conosciuti". Secondo l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) il 95% dell'assunzione di questi veleni proviene dalla dieta. Dai vegetali agli erbivori all'uomo, la catena alimentare è gravemente contaminata. Infine, poiché queste sostanze si conservano e si accumulano nei grassi, siamo gli esseri viventi più inquinati.
Con queste premesse la decennale lotta contro il cancro (le molteplici forme in cui questo male si manifesta) sembra una battaglia di retroguardia: siamo già sconfitti. La specie umana corre verso la sua autodistruzione mentre medici e ricercatori volenterosi si dannano per curare i feriti che restano sulla strada.
Sono convinto che da parecchio tempo, ormai, ci sia poco da riflettere: bisogna agire.