Fatti e opinioni

Un Mattinale al giorno...

Volete sapere come Silvio Berlusconi vorrebbe la stampa? Facile, date un'occhiata qui:
è il sito web di Lia Sartori, deputata PdL al Parlamento europeo, dove sono pubblicati i numeri giornalieri de "Il Mattinale". Se ne leggete almeno uno potrete finalmente apprezzare le molteplici qualità, il multiforme ingegno, l'afflato universale, l'inesausto impegno del nostro Presidente del Consiglio che, su altri fogli comunisti/disfattisti/pessimisti viene dipinto come un mostro teso unicamente al suo gretto interesse.
Qui invece potrete leggere a sazietà quanto è bravo Silvio, quanto è buono Silvio, quanti amici ha Silvio, quanti ammiratori ha Silvio, quante cose fa Silvio e quante ne ha fatte e quante ne farà, a dispetto di quei menagramo dell'opposizione che sanno solo essere distruttivi e mai propositivi.

Leggete, leggete. E' tutto vero, tutto scritto nero su bianco.

Potrebbe essere comico o patetico o almeno imbarazzante; a me pare preoccupante, alla luce del modo in cui il nostro beneamato (63% dei consensi, IlM 30-06-2010, p. 3) si propone di risolvere "una delle tante emergenze democratiche che il nostro Paese deve affrontare", cioè il "degrado che segna i rapporti tra magistratura, politica e informazione", quella che ha portato una folla di esaltati a riempire Piazza Navona (e altre piazze d'Italia), tutta gente, è chiaro, che non ha a cuore la propria privacy. Ingrati!

Per fortuna Berlusconi ha energia da vendere: nell'intervista a TG1 e TG5 del 2 luglio, dopo aver dettato l'indice del Mattinale del giorno seguente (o aver fatto il riassunto del Mattinale del giorno precedente, che è lo stesso) promette che ci penserà lui.

Uomini di poca fede! Abbiamo il Messia in casa e non lo riconosciamo.