OgniGiorno TiAscolto

Non so più quanto tempo sia passato , ma il ricordo dei giorni ritorna sempre su, mi colpisce come un pugno in pieno viso e ogni volta si abbatte come un tornado sulla mia anima. Quanto mi manchi mammina… e non posso fare a meno di sentire il vuoto, il vuoto della casa, a qualsiasi ora mi svegliassi tu eri già lì in cucina con il caffè pronto e la colazione che aveva sempre profumi diversi. Ti sei sempre preoccupata per tutti noi ,una parola sempre di bene per chiunque. Quando sono rimasta solo io in casa eri tutta per me … e ora?? Ora si c’è papà che poverino non è riuscito ancora a darsi una dimensione di questa triste realtà , lui ha sempre lavorato e ora che è casa condivide il dolore con il silenzio della nostra casa, forse adesso un po i nipotini riescono a farlo distrarre. Apro il tuo armadio , ritrovo i tuoi i vestiti che hanno ancora il profumo della tua pelle , me li stringo forte immaginando di poterti ancora ‘sentire’. Non ho avuto neanche più la forza di pregare , tu eri molto devota ma non riesco a pensare che Lui ti abbia portato via da me ,avevo ancora tanto bisogno di te, anche se dal tuo letto di morte mi hai ancora sorriso, mi raccomandasti di preoccuparmi di me ero già mezza sganasciata, già!! non avevi mai digerito che avevo lasciato il ragazzo che a te piaceva tanto, mi dicevi che ero troppo intransigente.. poi il tuo amore per me ti aveva suggerito di non chiedermi più nulla, adesso vorrei poterti dire tante cose di me parlare con te e non posso,maledizione perché è capitato a me, sono rimasta sola e non riesco neanche più a sognarti. Figlia mia, è da qui affacciata dalla finestra della casa del Padre che ti guardo, qui non esiste più il dolore ma il dolce oblio della pace , gli affanni e le tristezza non fanno più parte del nostro essere la pesantezza..

La storia non è completa la sto finendo nell'ipotesi di scrivere un libro...Voi che ne pensate???