Pensieri e poesie

Quella dell'anima gemella mi sembra come la ricerca del santo graal... un puro costrutto mentale, una esigenza innata nella mente umana che è però destinata a non realizzarsi se non per periodi di tempo limitati e circoscritti. Concordo in parte con Blackdiamond63, valutare, soppesare una persona, per "decidere" se va più o meno bene è di per sè ostativo a d un vero coinvolgimento emotivo. L'innamoramento vero è come un demone che ti prende. Un fuoco che ti brucia. E' impeto, è desiderare l'altra persona in senso totale e incondizionato. E' bruciare il desiderio nel più breve tempo possibile senza valutare rischi e conseguenze, senza elaborare strategie o prevedere vie di fuga. E' lanciarsi senza paracadute di riserva, mettersi in gioco in maniera totale. E' però anche essere disposti a pagarne il prezzo.... Un prezzo spesso molto alto.

Credo che per problemi seri ci vogliano gli specialisti e che la buona volontà non basti.

Tutti possono essere di aiuto a chiunque, basta dedicare un minuto del proprio tempo. Se se ne ha veramente voglia.

Beh ognuno si comporta come meglio crede. Sicuramente anche le esperienze negative arricchiscono. Riguardo alle persone mentalmente instabili e al fatto che parlino con Dio... per il fatto che io sia atea la cosa mi fa sorridere. Non ho nulla contro le persone che soffrono mentalmente ma preferisco starne lontana perché non posso aiutarle. Ho letto il libro che citi, ma qui sarebbe lungo fare le mie considerazioni. Non trovo la normalità noiosa ma il modo migliore per vivere la vita serenamente e con alte possibilità di avere lunghi periodi di felicità.

Sai cosa non mi piace di quello che hai scritto che consideri una persona dopo averne attentemente bilanciato tutti i pregi e difetti, dopo aver calcolato attentamente in termini attuariali le probabilità di riuscita, ma non ti è mai capitato di sbandare, invaghirti, perderti per qualcuno che non ha nulla da dividere con te? Con quacuno che è del tutto diverso da quello che hai sempre sognato? A me si e pur essendo finite le storie non mi sono mai pentito di quello che ho fatto, quelle persone anche se ora non si ricorderanno mai di me, sono sempre nel mio cuore. Circa l'equilibrio psichico in tutte le civiltà orientali, le persone mentamelbente istabili sono rispettate in quanto sono quelle che riescono a parlare con Dio. Ti consiglio di leggere "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks e forse ti renderai conto di quanto sia noiosa la normalità.

Non replico perché sto messo molto peggio di te...nel senso che sto proprio abbattuto dalla mancanza. Quindi passiamo ad un argomento positivo: ero rimasto impressionato dalla tua definizione di anima gemella scritta nel penultimo post. Come molte persone, sono alla ricerca dell'anima gemella: nel mio caso di un essere di genere maschile che completi la mia femminilità con la sua presenza, tra comprensione e condivisione, cure e attenzioni, parola e sentimento, pensiero e corpo, anima e cultura, tra differenze compatibili, elementi indispensabili per l'arricchimento reciproco e somiglianze, in grado di veicolare la gioia di stare insieme nel rispetto e nell'amore. E cosa devi aggiungere più? Nulla, appunto.

La speranza è sempre l'ultima a morire... ma in ogni caso credo che se mai riuscirò a trovare l'anima gemella non credo che penserò che ci sia voluto poco... vista la lunga interminabile attesa...

Mica solo riflettere, devo prendere seri provvedimenti, altrimenti rischio di fare una brutta fine emozionale e sentimentale, appunto. E se fai quel genere di brutta fine, puoi dire di aver fallito nella vita.

Nel mio blog i commenti vengono pubblicati solo dopo che io li ho letti e ho datto l'ok. Quindi per questo ti sembrava di essere loggato: ancora non avevo letto né pubblicato quello che avevi scritto.

Ti rispecchi in quello che ho scritto? Beh mi fa piacere che le mie riflessioni inducano a riflettere.