Diario di una grassa

BISOGNA CHE QUALCOSA FINISCA...


...bisogna che qualcosa cominci.L'hai visto arrivare? Te ne sei accorto? Io credo tu l'abbia fatto inconsapevolmente...Eppure è stato un addio con tutti i crismi. Di quelli belli, dignitosi. Ci sono voluti sei mesi per fartelo fare e tutta la mia perseveranza e (im)pazienza.E però l'hai fatto...Ho sentito come uno schiaffo a mano aperta sul viso e un dolore sordo all'altezza del cuore. Sono passati giorni eppure non passa. Ché quando una ferita guarisce, ti prude e tu la gratti e la crosta sanguina. Ma poi, pezzetto a pezzetto, la tiri via e l'ultimo pezzo ti cade sotto una bella doccia calda.Io non l'ho ancora avuta la mia doccia e infatti la crosta è ancora lì, come ci sei anche tu del resto. Ma la sento prudere e me ne ritrovo pezzetti fra le dita ogni giorno.Che a te non ti dimenticherò mai, non riesco proprio a smettere di amarti. Tu sei stato il mio Caronte e mi hai traghettato dove nessuno aveva potuto mai. Ma ora è tempo che io continui il mio viaggio senza di te e sarebbe opportuno che tu facessi lo stesso. Che poi è anche il caso che io pensi a me e basta.E non è che io non stia andando avanti, anzi. Tutto è cambiato e io con te proprio non ci saprei stare di nuovo. Ma tu sei la via comoda, quella (apparentemente) facile da scegliere. Niente da spiegare, niente da confessare, niente sorprese. Ma ora scelgo cose diverse. Uomini diversi. E sento che profumano di buono, anche se poi non mi possono fermare. Ché io non sono ancora pronta, la crosta non è ancora caduta. Ma mi piace sapere che sto altrove. Un altrove senza te, senza le mie catene, senza le mie colpe e senza le mie paure.E un giorno sentirò la fragranza del MIO posto. Di una casa dove ho sempre sognato tornare.Ti amo.