Sto facendo la pace con me. Ho aspettato questo momento per anni. Anzi, ho lavorato affinché accadesse.Solo che non pensavo succedesse così. Semplicemente recupero pezzi di me. Della mia memoria.Oggi ho recuperato un pezzo di te. L’ho recuperato perché sei stato il mio più grande errore e contemporaneamente mi hai regalato la mia più grande gioia. L’ho recuperato perché ho scelto te pensando che nessuno potesse mai scegliere me. E sbagliavo. Ma l’ho imparato dopo 11 anni con te.Come sempre l’Universo ha congiurato affinché accadesse. Ché a volte ci tende dei tranelli affinché si prenda la via tortuosa che non sceglieremmo mai.E quel giorno tu eri lì. Non si è mai capito bene a far cosa, ma c’eri. E io passavo per caso. Che per caso non sono mai passata da nessuna parte. Com’è nato quell’abbraccio? Da dove è sgorgata quell’insostenibile nostalgia? Perché (perché?) ho pensato che solo tu potessi amarmi fra tutti i milioni di uomini presenti al mondo?Io non so rispondere e forse anche non voglio (ché ormai è proprio inutile).Ma ora che provo le stesse cose per un’altra persona mi torni in mente tu. Un piccolo frammento di memoria a dirmi che sarebbe un errore credere a quello che il mio cuore spaventato mi suggerisce. Che ognuno è amato da tante persone e si deve solo avere il coraggio di ascoltare e accogliere tutto l’amore che si riceve.
FRAMMENTI DI MEMORIA
Sto facendo la pace con me. Ho aspettato questo momento per anni. Anzi, ho lavorato affinché accadesse.Solo che non pensavo succedesse così. Semplicemente recupero pezzi di me. Della mia memoria.Oggi ho recuperato un pezzo di te. L’ho recuperato perché sei stato il mio più grande errore e contemporaneamente mi hai regalato la mia più grande gioia. L’ho recuperato perché ho scelto te pensando che nessuno potesse mai scegliere me. E sbagliavo. Ma l’ho imparato dopo 11 anni con te.Come sempre l’Universo ha congiurato affinché accadesse. Ché a volte ci tende dei tranelli affinché si prenda la via tortuosa che non sceglieremmo mai.E quel giorno tu eri lì. Non si è mai capito bene a far cosa, ma c’eri. E io passavo per caso. Che per caso non sono mai passata da nessuna parte. Com’è nato quell’abbraccio? Da dove è sgorgata quell’insostenibile nostalgia? Perché (perché?) ho pensato che solo tu potessi amarmi fra tutti i milioni di uomini presenti al mondo?Io non so rispondere e forse anche non voglio (ché ormai è proprio inutile).Ma ora che provo le stesse cose per un’altra persona mi torni in mente tu. Un piccolo frammento di memoria a dirmi che sarebbe un errore credere a quello che il mio cuore spaventato mi suggerisce. Che ognuno è amato da tante persone e si deve solo avere il coraggio di ascoltare e accogliere tutto l’amore che si riceve.