Diario di una grassa

LA MIA PRIMAVERA


L’ho aspettata per anni. Ché ho sempre vissuto fuori stagione, in attesa di un cielo limpido e di fiori che non esistevano nella realtà.L’ho cercata fuori di me. Ché ho sempre creduto di non poter essere salvatrice di me stessa. Primavera fra tutte le primavere.E finalmente è arrivata. Sono qui, nel mondo e con tutti quelli che stanno nel mondo.E’ meraviglioso compiere i primi passi incerti su questa Terra che credevo arida e cosparsa di aculei.Rassicurante sapere che esistono fiumi, mari, prati, fiori, animali e anche aculei. Preziosa la consapevolezza che se dovessi incontrare un aculeo saprò sedermi e toglierlo da sola. Senza aspettare che qualcuno mi salvi. Ma con la speranza che qualcuno possa voler venire in mio soccorso.Stupefacente di quanti germogli ci siano su questa Terra e di come questi germogli siano anche a mia disposizione. Non solo miei. Non solo dedicati a me. Ché il bello di questa Terra è che tutti possiamo godere delle stesse cose senza che gli altri abbiano a doversene privare.Germogli che diventeranno fiori o piante. Fioriture di una stagione, lunghi inverni di cura e protezione, estati calde ed assolate. Crescite rigogliose, qualche perdita. Ché la vita è fatta anche di questo.E alcuni germogli diventeranno querce. Ché ce l’hanno scritto nei loro geni. E io mi sentirò piccola e felice in questa incredibile immensità.  Il mio viaggio virtuale è terminato, una piccola banalissima vita mi aspetta. Che il vostro viaggio possa essere ricco e proficuo come il mio.Grazie a tutti. Ma proprio tutti tutti. un sorriso