Il 25 Dicembre

21 Dicembre 2012.

Prendendo spunto per parlarne, poiché il 22 potrebbe essere troppo tardi e cancellato dal calendario, e che ogni spettacolare opinione occuperebbe il posto delle certezze di oggi, cioè con diecimila euro di compenso mensile per un consigliere regionale per il lavoro che svolge  e le responsabilità che ha, si potrebbe auspicare una fine del mondo per davvero prima del ventuno dicembre duemiladodici.

Ogni momento è quello giusto, buono per stabilire il compenso a uomini che vagano nei meandri dell'illegalità, della corruzione e degli illeciti. Il sogno italiano, invero, quello che oltre ad avere un figlio maschio con minuti veri, è in grado di guadagnare soldi veri con minuti falsi.  

In attesa della fatidica data, ignari che il "22", "questo mondo", potrebbe non esserci più, l'argomento è diventato più mediatico che mai, ma non per quello che state pensando, solo per il fatto che un esercito di ladri avanza e ci trascina inesorabilmente verso la fine del mondo.

Un'affascinante immagine, un film che si replica ogni giorno che ha come trama la fine degli onesti...

E' semplice capire i motivi: ogni giorno messaggi rincuoranti (vedi fine della crisi nel 2013) fluidificano la mente dai problemi seri, il cui unico scopo è di confonderci e smarrirci, si che, ciò che palesemente è illecito diventa lecito e se molti sono rassegnati all'idea che il destino di questo mondo sia segnato, altri lavorano, si fa per dire, per dare continuità... senza stabilire, anzi con la pretesa, che tutti debbano accettare la verità di eventi criminosi senza fine.

Qualche anno fa si avvertiva la necessità di analizzare il tema del "disonesto" senza preamboli e senza soffermarsi sugli eventi, il disonesto è un delinquente e basta. Oggi, e dopo la discesa in campo, tutto è plasmato e modificato, l'illecito è lecito e ciò che appare complesso diviene una semplice rappresentazione grafica con un gruppo o una squadra che trasforma l'oro in souvenir e la moneta in letame.