Il 25 Dicembre

Grillo è l’ultimo dei Mohicani?


La tv lo ha dipinto quasi sempre come un uomo poco serio e fazioso perché in campagna elettorale ha  parlato direttamente con la gente e non ha mai partecipato ad una delle innumerevoli trasmissioni strappalacrime dove i leader politici vendevano "porta a porta" oppure curavano l'elettorato con promesse e promozioni. E' stato e lo è ancora, l'uomo più temuto dalla politica tradizionale, dai governi membri dell'Unione Europea, dallo Spread e dalle Borse.C'è una grande paura perché parla di diritti dei cittadini e contemporaneamente dei doveri dello Stato soprattutto nei confronti delle classi più deboli con sonora efficacia e lodevole incisività, esaltando quegli aspetti che interessano alla gente, a volte anche con tono drammatico, così come merita in questo periodo. Insomma, storie di altri tempi, cose sentite soltanto nel periodo in cui alcuni grandi uomini della sinistra italiana, in comizio, riuscivano ad essere così coinvolgenti.Ha colonizzato le piazze cercando un riscatto ed è quasi riuscito nell'impresa. Questa mattina tutto tace, riflessioni e ripetute congetture per cercare la soluzione che non c'è! Si presenta così il dopo partita elettorale: solo scottature con blande creme e unguenti per curare questo tipo di ferite che solo il tempo potrà lenire e curare. Ogni tanto bisognerebbe fare un "time out" e rivedere, anche in poco tempo, cosa in realtà bisognerebbe fare anziché pensare al 51 per cento per poi comportarsi come se si avesse il 49, "stupide trovate propagandistiche". Non si può stare con due piedi in una scarpa e tantomeno indossarne due con numeri diversi!  E se non fossimo stati abbastanza chiari, si tratta dell'ennesima rapida e chiara risposta di un terzo degli italiani che nella circostanza si è mimetizzato in una giungla e con grande spirito "libero" ha dimostrato che sa ancora decidere se una figura è finta o è solo una sovraimpressione, quindi un'ultima trasposizione del malcostume e del malcontento inoltrata alla politica in maniera seria e pacifica tramite i seggi elettorali di tutta la penisola.Solo la Lega può vantarsi di un impresa che è, e resta, sempre lo specchio per le allodole che puntualmente sbattono ogni qualvolta si va al voto, quasi a voler dimostrare che non sanno fare altro che prendere pesci in faccia convinti che esistano ancora uomini in grado di modificare uno status quo che condividono brillantemente e pacificamente con la tradizionale classe politica e con ipocrisia, nonché con l'aggravante di chi sa che "raglio d'asino non sale in cielo"!