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Messaggi del 09/01/2012

 

Terremoti ...

Post n°950 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da diegobaratono

Da:"libero.it"
Terremoti: forte scossa alle isole Santa Cruz, nel Pacifico
Lunedi, 9 Gennaio 2012 - 08:02
Un forte terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito oggi le isole di Santa Cruz, situate nell'oceano Pacifico e facenti parte della provincia di Temotu, nelle isole Salomone. Lo ha reso noto lo US Geological Survey. Non ci sono minacce di tsunami "distruttivi" secondo il Pacific Tsunami Warning Center, il centro di controllo con sede nelle isole Hawaii.

 
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2012: spettacoli "stellari" da non perdere ...

Post n°949 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da diegobaratono

Da:"yahoo.com"
2012: gli spettacoli spaziali da non perdere

Il nuovo anno si è aperto con una pioggia di stelle cadenti. Ma il cielo quest'anno è ricco di appuntamenti

Chi è convinto che la notte di San Lorenzo sia ancora troppo lontana per poter avere l'occasione di ammirare il cielo in attesa di una pioggia di stelle cadenti si dovrà ricredere. Se a molti lo spettacolo delle Quadrantidi della notte tra il 3 e il 4 gennaio è infatti sfuggito per problemi di visibilità (il picco dell'evento era troppo vicino all'alba per poter essere bene osservato) il 2012 riserva però altre occasioni per ammirare stelle e pianeti. Eccone alcuni di quelli proposti da Scientific American, che potremmo osservare anche in Italia (condizioni meteorologiche permettendo).

Guarda le più belle foto della Terra (dallo Spazio).

Si comincia alla fine di febbraio, con Mercurio, il più interno dei pianeti del sistema solare (e per questo in genere poco visibile, nascosto com'è dalla luce del Sole). A partire dal mese prossimo il pianeta comincerà ad allontanarsi dalla nostra stella, raggiungendo il punto più distante il 5 marzo. Durante questo periodo, e immediatamente dopo, Mercurio apparirà quindi insolitamente splendente e potremo ammirarlo dopo il tramonto in direzione ovest. Negli stessi giorni anche Marte sarà ben visibile, perché entrerà in opposizione (rispetto al Sole, con la Terra nel mezzo) il 3 marzo.

Guarda il video della cometa che si è tuffata nel Sole.

Mercurio e Marte saranno anche protagonisti di una parata di pianeti nei primissimi giorni di marzo: insieme a Venere, Giove, e Saturno sarà infatti possibile osservarli nel corso di un'unica notte (sebbene non in contemporanea). In particolare, pazientando dal tramonto fino alle 22 sarà possibile scorgere a ovest prima Mercurio, Venere e Giove, poi, a est, Marte e infine Saturno.

Un calendario davvero spaziale. Guarda le foto.

Marzo 2012 sarà decisamente un mese interessante per gli astrofili. Il 13 infatti Venere e Giove faranno brillare in modo particolare la volta celeste. Rispettivamente il terzo e il quarto oggetto celeste più luminoso del cielo (dopo il Sole e la Luna), Venere e Giove saranno infatti particolarmente vicini, accoppiati, visibili in direzione ovest nelle prime ore della sera, poco dopo il tramonto.

Segnaliamo poi il transito di Venere sul Sole, ovvero il momento in cui il pianeta si piazzerà tra la Terra e il Sole, in parte oscurandolo. Sebbene l'evento — più raro del passaggio della cometa di Halley, tanto che accadrà di nuovo solo nel 2117 e che raggiungerà il suo culmine il 5 giugno prossimo - non si vedrà sopra il cielo italiano, avremo comunque l'opportunità di non lasciarcelo sfuggire, come spiega Luciano Nicastro dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna (Inaf-Iasf): "L'Inaf, come partner del progetto europeo Gloria trasmetterà in diretta via web da tre diversi località, in Giappone, Australia e Norvegia il transito di Venere sul Sole durante la sua intera durata". Offrendo così anche a noi lo spettacolo di vedere Venere come un piccolo disco scuro sulla nostra stella, con un diametro di circa 1/32 quello del Sole.

Ma anche le Perseidi, le stelle cadenti di agosto, quest'anno potrebbero riservare uno spettacolo sorprendente. A differenza del 2011, infatti, le condizioni per osservarle saranno decisamente ottimali: cielo buio, con la Luna che entrerà nell'ultimo quarto il 9 agosto per poi diventare luna nuova il 17. Per chi non si vuole perdere un'eclissi di Sole, infine, l'appuntamento è a novembre. In Australia, però.

 
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Supervulcani in Europa ... ahia!!! ...

Post n°948 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da diegobaratono

Da:"yahoo.com"
Il super-vulcano nel cuore dell'Europa

Avranno avuto ragione i Maya con la loro profezia di catastrofi per il 2012? Se il buongiorno si vede dal mattino, infatti, quanto sta accadendo in Germania in questi primi giorni dell'anno non è certamente un buon segno e desta più di una preoccupazione. Non è infatti solo l'Italia ad avere vulcani ancora attivi in Europa: se l'Etna e il Vesuvio destano qualche preoccupazione, pare che i tedeschi non vogliano essere da meno.

Il più grande vulcano sottomarino è nel mar Tirreno

Si chiama vulcano Laacher See e fino a questi ultimi giorni ben pochi  sapevano che in Germania ci fossero dei vulcani. E' situato nelle vicinanze della vecchia capitale tedesca prima delle riunificazione, Bonn, e si trova sotto a un lago, da cui il nome. Ebbene, questo temibile vulcano ha cominciato a ridare segni di vita proprio a inizio 2012. E pensare che la sua ultima eruzione risale a ben 12.900 anni fa, si calcola infatti che esploda circa ogni dieci/dodicimila anni. Le sue dimensioni sono impressionanti: è all'incirca simile al vulcano del Monte Pinatubo in Indonesia, lo stesso che eruttò nel 1991 causando la più disastrosa eruzione del Ventesimo secolo, facendo scendere la temperatura globale della Terra di ben 0,5 gradi per un anno intero.

E' possibile prevedere le eruzioni vulcaniche? Ecco come gli Stati si stanno attrezzando

Se il vulcano tedesco dovesse effettivamente dare vita a una eruzione, è difficile immaginarne le conseguenze: si calcola che la pioggia di ceneri vulcaniche potrebbe ricadere sull'intera Europa. La polvere vulcanica è devastante, ha consistenza molto densa tanto da far crollare edifici interi e se si bagna diventa conduttrice di elettricità, causando nell'atmosfera tempeste elettriche gigantesche.  Non solo: se la si respira, entrando nei polmoni si solidifica diventando quasi cemento. Al momento si notano piccole bolle di gas che si stanno formando sulla superficie del lago, segno che il vulcano sta rilasciando del magma. Sull'imminenza dell'eruzione (guarda caso) nel 2012 e sulle preoccupazioni della comunità scientifica per ora resta soltanto l'articolo del giornale che ha lanciato l'allarme: il tabloid britannico Daily Mail

La minaccia dei supervulcani nei Campi Flegrei è peggiore del Vesuvio 

 
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