Law&LifeAppunti sul diritto ed Internet. Questo blog non intende svolgere attività concorrenziale di alcun tipo con testata giornalistica o prodotto editoriale. |
Questo blog è curato da Maria Concetta De Vivo, ricercatore di diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Camerino. In questo blog si parlerà di Diritto e nuove tecnologie (Law = Diritto) e di tutto cio' che non ha niente a che fare con il Diritto (Life = Vita --- > intesa, provocatoriamente, come il Rovescio del Diritto).
IL PICCOLO GLOSSARIO
Tra i post di questo Blog ce ne saranno alcuni marcati: "DIRITTO - Voce del piccolo Glossario". In essi saranno raccolti e pubblicati alcuni termini utilizzati sia nel diritto sia in internet.
La definizione sarà sintetica e semplice.
Chiunque potrà contribuire, inviando una sua definizione.
La voce sarà pubblicata con l'indicazione della fonte (e/o dell'autore o il suo nickname) e corredata da una breve e sintetica bibligrafia e/o sitografia di rinvio. La raccolta si atterrà alla filosofia Open Source ed Open Access. Questo significa che tutti potranno contribuire, con le proprie competenze, alla creazione del documento, con l'intento di condividere la conoscenza e di arricchire quella altrui e che tutto sarà a "consultazione aperta", ossia on line gratuitamente. Il fine è semplice: fornire un piccolo dizionario "tascabile" che sia utile, sintetico e senza eccessive pretese, ma esauriente e chiarificatore. Non dovranno essere riportate voci estrapolate con copia-e-incolla da altri testi (nel rispetto del diritto d'autore), ciò, eventualmente, compoterebbe l'esclusione dal progetto e la cancellazione della voce.
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Post n°37 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da orioeluna
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Post n°36 pubblicato il 28 Novembre 2009 da orioeluna
Maria Concetta De Vivo Il copyright così come pensato non ha più un futuro, ma il diritto deve occuparsi della tutela dell'autore sulla propria opera. Parliamo del copylfet con gli esperti ... www.copyleft-italia.it Un manuale operativo che guida passo a passo gli artisti nel mondo delle licenze Creative Commons, le più famose e diffuse licenze di libera distribuzione per opere creative. Senza tralasciare utili ... |
Post n°35 pubblicato il 11 Novembre 2009 da orioeluna
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Post n°34 pubblicato il 20 Settembre 2009 da orioeluna
Ma chi l'ha detto che Second life è un gioco? |
Post n°33 pubblicato il 14 Settembre 2009 da orioeluna
( continua) Per consolarmi cerco il punto in cui Martin Luther King pronunciò, proprio qui, ai piedi della statua di Lincoln, un altro storico discorso “I have a dream” nell’agosto 1963: "“Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Ma cento anni dopo, il negro ancora non è libero; cento anni dopo, la vita del negro è ancora purtroppo paralizzata dai ceppi della segregazione e dalle catene della discriminazione; cento anni dopo, il negro ancora vive su un’isola di povertà solitaria in un vasto oceano di prosperità materiale; cento anni dopo; il negro langue ancora ai margini della società americana e si trova esiliato nella sua stessa terra. Per questo siamo venuti qui, oggi, per rappresentare la nostra condizione vergognosa. In un certo senso siamo venuti alla capitale del paese per incassare un assegno. Quando gli architetti della Repubblica scrissero le sublimi parole della Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza, firmarono un "pagherò" del quale ogni americano sarebbe diventato erede. Questo "pagherò" permetteva che tutti gli uomini, si, i negri tanto quanto i bianchi, avrebbero goduto dei principi inalienabili della vita, della libertà e del perseguimento della felicità. E’ ovvio, oggi, che l’America è venuta meno a questo "pagherò" per ciò che riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo suo sacro obbligo, l’America ha consegnato ai negri un assegno fasullo; un assegno che si trova compilato con la frase: "fondi insufficienti". Noi ci rifiutiamo di credere che i fondi siano insufficienti nei grandi caveau delle opportunità offerte da questo paese. E quindi siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà, a presentazione, le ricchezze della libertà e della garanzia di giustizia. Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia.; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. Sarebbe la fine per questa nazione se non valutasse appieno l’urgenza del momento. Questa estate soffocante della legittima impazienza dei negri non finirà fino a quando non sarà stato raggiunto un tonificante autunno di libertà ed uguaglianza. E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".
Trovo il punto esatto e mi scatto una foto.Tutti noi abbiamo un sogno. Il suo era un tantino più grande … E mi viene in mente un paragone sciocco: Obama non gli somiglia molto. Fisicamente intendo. Ma penso alla soddisfazione che avrebbe Martin Luther King nello stringergli la mano, oggi.
Un salto al Pentagono mi ricorda l’11 settembre 2001. Sarà solo un assaggio. Il pezzo forte lo avro’ a NY, di fronte Ground zero. Ancora ricordo quel giorno.
E poi ancora i Musei, ed il Cimitero monumentale. Un omaggio ai 320 mila morti che qui riposano per la nazione, tutte tombe bianche immerse in 624 acri di verde. Tra queste le due croci, vicine, di Robert e “Ted” Kennedy e poco più in la’ il monumento semplicissimo del Presidente J.F. Ho avuto la fortuna di assistere al funerale di Edward Kennedy che ho letteralmente incrociato all’uscita da un Museo. Ancora una volta la storia mi rincorre e mi permette di dire “io c’ero”. |
Post n°32 pubblicato il 14 Settembre 2009 da orioeluna
QUARTO E QUINTO GIORNO. Verso Washington. Già mi immaginavo i titoli dei giornali Americani il giorno dopo: “Titolo: Gli ammutinati del BountyCURC. L’autista dell’autobus G.T. da Niagara a NY rischia il linciaggio da parte di un branco di turisti italiani esasperati dall’aria e dalla ventola del sistema di condizionamento del pulman”. Ma poi, come spesso accade in queste gite, qualcuno incomincia a scherzarci su e tutto rientra tra le righe finendo col diventare motivo di battute. La città che ci accoglie vale la pena di tanta sofferenza.Vale ogni minuto di pulman, aria condizionata e ventola comprese. La mattina successiva facciamo il giro di Washington. Davanti alla Casa Bianca mi assale la stessa commozione che ebbi di fronte alla Sfinge e nella Piazza Rossa. Sono pezzi di storia che ho la fortuna di vedere dal vivo. Storia antica e storia recente. Una storia che non appartiene solo agli egiziani, ai russi o agli americani ma che è di tutti noi. La mia passione per il cinema mi perseguita. Anche qui, a Washington (con la “a” aperta, come ci redarguisce Ivan) mi vengono in mente spezzoni di film. Solo dopo mi rendo conto di quanta storia testimonia questa statua colossale. Abramo Lincoln di Hodgenville, 12 febbraio 1809,16º Presidente degli USA, comunemente ed unanimemente considerato uno dei più importanti e popolari presidenti statunitensi. L’uomo che pose fine alla schiavitù, dapprima con la Proclamazione dell’Emancipazione e poi con lo storico Tredicesimo Emendamento. Lincoln ed il suo storico Discorso di Gettysburg, breve ed emozionante, considerato la pietra miliare dei valori della nazione americana. Insomma: un grande. Ed io ho pensato al Pianeta delle scimmie … (continua) ... |
PRIMO GIORNO. “Start spreading the news, A be’ iniziamo bene… Liza Mannelli mi sta cantando, in stereofonia direttamente nel cervello,la canzone New York da ieri sera … e ancora debbo partire.
Sono le due della mattina e manca poco. Telepaticamente rispondo “… e dillo a me ... e poi penso che mi accade sempre cosi’. Non capisco perché ogni santissima partenza per me diventa Arrivo a Fiumicino. Tram tram per l’imbarco. SECONDO GIORNO E TERZO GIORNO. La trasferta da NY a Toronto avviene in pulman G.T. Ci rendiamo subito conto che qui, in America non esistono le mezze misure. M-e-s-c-h-i-n-a ! Il Canada mi accoglie a braccia aperte. Il verde intenso, la natura incontaminata, le cascate del Niagara con la loro E dimentico per un po’ la maledizione dell’aria condizionata. Le parole ed il ritornello di New York lasciano Improvvisamente scopro che Ivan (il terribile), che poi sarebbe la nostra guida, È la torretta del famoso inseguimento in Niagara, appunto, ma il suo test non ha molto La sera a cena, sulla Skylon Tower (ad una temperatura standard di 15 gradi), |
Post n°30 pubblicato il 10 Settembre 2009 da orioeluna
L Login= e' una procedura informatica che "abilita" l'utente a fruire di un servizio on line. In pratica al richiedente è assegnato un nome (di login) e cioè "la parte del proprio indirizzo elettronico che precede il simbolo @" e viene richiesta la creazione di una password. Dopo questa procedura, nel momento in cui l'utente si collega al sistema questo "chiede" sia il login sia la password, riconosce l'utente e lo abilita ad entrare. La frase "ho fatto login" è diventata sinonimo di "sono entrato nel sistema" ... e cioè: "ho bussato, mi hanno chiesto chi ero, ho dato le mie generalità e mi hanno aperto". (orioeluna). --- > Fonte Bibliografica: M. D'Auria: Dizionario Internet, Editori riuniti, 1986
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Post n°29 pubblicato il 07 Settembre 2009 da orioeluna
C Clausola vessatoria = Le c.dd. Clausole vessatorie sono espressamente previste dal ns Codice civile all'articolo 1341 (comma 2). Consistono in particolari condizioni contrattuali favorevoli a colui che le predispone (come ad esempio una forte limitazione di proprie responsabilità, oppure la possibilità di recedere dal contratto o di limitare la facoltà di opporre eccezioni da parte dell'altro contraente). Sostanzialmente limitano la libertà contrattuale dell'altra parte (il più delle volte più debole, contrattualmente parlando) a proprio vantaggio. Per questo motivo se contenute nelle condizioni generali di contratto debbono essere approvate per iscritto, a testimonianza che chi ha accettato il contratto ne è a conoscenza. Nell'articolo 33, co. 1, del Codice del Consumo la definizione è ancora più particolareggiata, nell'ipotesi in cui "l'altra parte debole" sia un consumatore: "Nel contratto concluso tra consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto". --- > Riferimenti normativi: art. 1321 c.c., 1469 bis c.c., art. 33 e ss. Codice del Consumo --- > Bibliografia di approfondimento: Alpa-Bonilini-Carnevali-Di Majo, Disciplina generale dei contratti, Giappichelli, 1994; Cesaro, Condizioni generali di contratto ed elencazione delle clausole vessatorie, Rivista trimestrale di diritto e procedura civile , (1991), p.55-61; Majello, Considerazioni in tema di condizioni generali di contratto, 1986; Rizzo (Vito), Condizioni generali di contratto e predisposizione normativa, 1983; Bianca, Le condizioni generali di contratto, 1981 e tantissimi altri testi ... |
IL MEGLIO DI TE |
INFO
IL PICCOLO GLOSSARIO
A (Abuso di posizione dominante )
B
C (Case history )
D (Diritto)
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F (Firma digitale)
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I BLOG GIURIDICI CHE MI PIACCIONO
Il Blog dirittoUE.info http://www.dirittoue.info/
a metà tra Blog e Sito dedicato al corso di Diritto pubblico UE e curato da Antonino Alì (Università degli studi di Trento)
Il Blog di Eretici Digitali http://www.ereticidigitali.it/
Il Blog di Marco Scialdone http://scialdone.blogspot.com/
Il Blog di Lawrence Lessig http://lessig.org/
Il Blog di Daniele Minotti http://www.minotti.net/
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Il Blog di Guido Scorza http://www.guidoscorza.it/
Il Blog di Paolo Attivissimo http://attivissimo.blogspot.com/
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Il Blog di Simone Aliprandi http://aliprandi.blogspot.com/
Il Blog di Avvocatura Italiana http://avvocatura.ning.com/
Il Blog di J. C. De Martin http://demartin.polito.it/blog
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Il Blog di S. Epifani http://blog.stefanoepifani.it
Il Blog di Ficara Manganelli http://micheleficara.com/blog/
Il Blog di Paolo Attivissimo http://attivissimo.blogspot.com/ (anche se non è proprio giuridico vale la pena andarlo a vedere)
I SITI GIURIDICI CHE CONSIGLIO
Il Sito di CC Creative Commons http://creativecommons.it/
Il Sito di Andrea Monti http://www.ictlex.net/ Dal sito: "Questo sito raccoglie testi, documenti, normativa e giurisprudenza sull’internet e su quello che le “ruota attorno”.
Il Sito di Manlio Cammarata http://www.interlex.it/ Dal sito: "InterLex è un periodico plurisettimanale di carattere informativo, scientifico e culturale giuridico"
Il Sito di Altalex http://www.altalex.com/
Il sito di Giurdanella http://www.giurdanella.it/ Interessante raccolta di materiale giuridico inerente il Diritto Amministrativo Digitale ...
Il sito di Iusreporter.it http://www.iusreporter.it/
Il sito di CreativeCommons.it http://www.creativecommons.it/
Il sito di "Codice Internet" http://www.codiceinternet.it/
Il sito italiano del "Copyleft" http://www.copyleft-italia.it/
... e continua ...
Inviato da: avvenfra
il 09/12/2009 alle 18:52
Inviato da: zelda.57
il 25/08/2009 alle 13:56
Inviato da: orioeluna
il 24/08/2009 alle 14:46
Inviato da: zelda.57
il 24/08/2009 alle 10:48
Inviato da: zelda.57
il 22/08/2009 alle 11:38