Non solo denti

Ed eccomi di ritorno dalla mini-vacanza di Pasqua trascorsa a Nizza con Raf..

Il titolo alternativo sarebbe: Il delirio, parte II.

Procediamo con ordine.. Raggiungo Raf a Nizza alle 23.30 di venerdì (lui era partito in mattinata col teno), lo carico con la macchina, molliamo i miei a Golfe Juan e ce ne andiamo al Village di Juan Les Pins, dove vengo sostituisco onorevolmente i nostri amici dell' altra vacanza nizzarda: ho ballato cazzo a culo con TUTTE le tipe in sala. Così, tanto per. Giovani cmq. Cmq, se non si torna almeno alle 5 non siamo noi, infatti torniamo alle 5 e mezza.. Duro da culi, visto che mi ero alzato alle 7 e ho lavorato fino alle 20!

Il giorno dopo, il terrore: le 2 tipe che abbiamo conosciuto la volta scorsa vogliono incontrarci alle 14, ma nè io nè Raf ne abbiamo intenzione: sono veramente 2 babbe di minchia. Alle DIECI chiamata a Raf, che chiude il telefono. DIECI E CINQUE: a me, che chiudo il telefono.

Ci svegliamo all' una, e decidiamo di fare in fretta, perchè alle due c'è il forte rischio di trovarcele sotto casa. Ore 14, perfetti per uscire, ma Raf viene fuori con uno dei suoi colpi di genio: si mette a fare addominali e flessioni.

Due e cinque, fuori di casa, dove in quel momento arrivano.. è la fine!

Noi abbiamo solo un pensiero, andare in spiaggia, e con un po' di resistenza passiva riusciamo a portarle la, e tentiamo di abbronzarci mentre loro parlano (di cazzate). Al che Raf se ne viene fuori con un altra delle sue frasi, con loro a fianco: "Non so te, ma io vivo nella speranza che se ne vadano." Che ridere, con loro oche che non capiscono :-) Alle quattro, loro grave errore di disattenzione: se ne vanno al Mc Donald, chiedendoci di aspettarle.... Inutile dire che siamo scappati.

Mi dispiace un po' in effetti. Ma anche no.

Dopo un po' di sole arriva l' ora di cena. Mangiamo coi miei ad Antibes (bevendo adeguatamente) e poi io e lui  partiamo per Montecarlo. Serata chic ci diciamo.

Noi però non siamo normali, e ci compriamo una bottiglia di vino in un bazar andando verso Monte Carlo, ma senza cavatappi.

A montecarlo facciamo un bel giro per il casino, dove tra l' altro trovo un mio prof. di ortognato e poi decidiamo di aprire la dannata bottiglia non d' annata.. Idea geniale di Raf.

Entriamo nella hall del Fairmont (uno dei più lussuosi) e Raf va alla reception e chiede:"Mi scusi, parla italiano?"

"Sì, certo, con piacere, come posso aiutarla?"

"Avete un cavatappi?"

Interdetto, chiama un tipo dal bar, che dopo averci chiesto "Ma la bevete in camera?" ed essersi sentito rispondere da Raf "No, la beviamo per strada, guardando il mare", ci ammonisce che a Monaco si viene arrestati se si viene sorpresi a camminare con una bottiglia aperta e ci dice che ci porterà le arance.. Alora ci danno 2 bicchieri di carta e scoliamo la bottiglia in 10 minuti.. è l' una e mezza e siamo pronti per il Karrement, una discoteca gigantesca di Montecarlo. Lì ci spariamo un cocktail ed usciamo alle 5 e mezza oneste. Sono stanchissimo ma partiamo. Duro da culi il parcheggio dietro alla piazzetta del casino, senza pagare una lira :-)

Sulla strada per uscire da Montecarlo, il dramma: posto di blocco e palloncino per tutti. E' la fine. Penso: mi arrestano. Raf, istintivamente mi dice:" Vuoi una cicca?" "Sì, presto!" "Non ce l'ho.." A posto. Arriva il tipo e io faccio l' ingenuone. Mi scusi, cosa devo fare? E lui: BISOGNA SOFFIARE! Ah.. ok..   Lentissimamente soffio e ametà gli chiedo:" Ma tutto?"  Risposta: Sì!

E' la fine, mi si ferma il cuore mentre vede il risultato............. Va bene, vada.

COME?

Non è possibile.  Scappo via e me lo lascio alle spalle. Non ci posso credere. Avrei potuto perdere la patente, forse essere arrestato. Madonna.

In totale si fanno le SEI E UN QUARTO. Oneste.

Raf mette la sveglia ALLE NOVE.

Giustamente ci alziamo alle due. Mangiamo, e ci prepariamo per la nostra corsetta di Pasqua!  Abbiamo fatto quasi tutta la Promenade des Anglais, senza allenamento.. 8 Km. Che duri che siamo! Tornati a casa, mangiamo e passiamo una serata a Nizza, con puntatina al casino Ruhl, dove perdo tutto :-) Si fanno comunque le tre e mezza..

Pasquetta decidiamo di passarla a Villefranche sur mer, posto incantevole, dove prendiamo un po' di sole. Raf azzarda persino un bagno ibernante.. Alle 5 lo lascio in stazione e torno a Golfe. Ceno coi miei ad Antibes e sulla via del ritorno succede il fattaccio: finisce la benzina. E il gas. Che coglione che sono. Inutile dire che i miei la prendono decisamente bene..

Cari amici lettori, dovete sapere che in Francia di sera non si accettano banconote ai distributori, bensì si può pagare SOLO con carta di credito. E neanche una carta di credito normale, una Carte Bleu. Che in Italia NESSUNO HA, essendo la Carte Bleu francese. Che bravi.

E' la fine. Mollo i miei urlanti a Juan Les pins e faccio uno sprint di 3 km in meno di 10 minuti e incredibilemente incrocio i padroni del ristorante del nostro residence, che stanno chiudendo. Espongo la mia triste storia, e loro mi accompagnano con la loro fida Carte Bleu a Cannes a fare 5 litri nella tanica che ho preso dal garage. Non ci posso credere, l' ho sfangata. Pensavo veramente di suicidarmi.. non c'era assolutamente alcun modo di poter far benzina se non quello.

Per una volta m'è andata di lusso..

Stamattina sveglia alle 6 e un quarto per tornare e lavoro fino alle 20. Buona.  Inutile dire che ho un filino di acido lattico tra le gambe a causa delle mie 2 mezze maratone. Domani? Riposo.

Riposo, che bella parola.

Anzi no, giornata dedicata a rifare il sistema del mio cazzo di computer.

Stay tuned,

Doc