SilenzioAssordante

“ILLUMINA CIO' CHE AMI SENZA TOCCARNE L'OMBRA”

Arcobaleno...

Post n°27 pubblicato il 14 Luglio 2012 da d0lcevelen0

Sento il suono della pioggia che percuote con dita monotone sulle foglie lustre, immobile dinanzi al portone sbarrato del tuo cuore osservo l’andare e il venire di individui evanescenti che percorrono la mia vita.
In cielo: emicicli di arcobaleni che galleggiano come giunzione, dal mio cuore al tuo cuore.
E’ l'odissea, a volte, che fa la gioia.
E’ la pioggia che dipinge arcobaleni laddove un guizzo di luce l’attraversa.
Non ho mai trovato arcobaleni nelle giornate celesti e radiose di sole.
L’arcobaleno si mostra solamente in una frazione di istanti trafugati a pioggia e luce, una carezza di sole che asciuga una lacrima sul volto della terra.
Una pennellata di sogno, un refolo leggero che ancora avvicina terra e cielo.
Non appare che pochi secondi, talvolta i colori sono più forti, più teatrali, altre volte più leggeri, più naturali, ma è un ponte, una via tra te e me.
Il portone è sempre sbarrato.
Il tempo vola via tra fiabe, musica, poesia, gente malaccorta che fugge per la pioggia, un gabbiano vola alto, sembra mi guardi ammiccante dal cielo blu, mentre respiro il fumo dell'ennesima sigaretta.
Volare e andare lontano.
E non rimirare più l'oceano dei tuoi occhi?
Esatto partire.
Ma in ogni dove approderò, passata la pioggia incontrerò un arcobaleno.
Sempre quel ponte tra me e te.
Alzo gli occhi al cielo, non c’è più tempo.
Busso. Toc... Toc...
Corro veloce senza pensare ai pericoli, agli ostacoli, senza timore e mi arrampico sull’arcobaleno.
Un passo dopo l’altro tra pulviscolo di giallo e respiro di verde, un ponte tra te e me.
L’arcobaleno si mostra solamente in una frazione di istanti, non posso perderlo.
Non pensare a nulla, mi dico, ma corri sempre più veloce su quell’arcobaleno.
Dall’altra parte c’è qualcuno che ti aspetta.
Non buttare un solo istante, potrebbe dissolversi.

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