Post n°39 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da d0lcevelen0
In conclusione Lui rallenta. Sceglie di improvvisare. E l'istante lo conduce dentro se stesso, con una bramosia assoluta di quiete e silenzio. Così si gusta le ultime ore, assorbito nell'esclusivo appetito di fare quello che più gli piace. E' facile ma non è per nulla scontato. Ha pensato lungamente a come chiudere questo anno, con quali pensieri. Ha rinunciato a bilanci e propositi che alla fin fine trovano il valore che hanno. Ha pensato a se stesso e a tutta la gente che ha incontrato sulla sua strada, persone che ha amato o contrastato. Ha pensato alla sua strada, ma non quella già fatta, quella che ha da percorrere. Ed una ragione è tornata incessante, come note di pianoforte che danno l'armonia, che riflettono la linea di un pezzo. Ha pensato che l'unica cosa che conti veramente è la "bellezza". La "bellezza" che si cela sotto la polvere, o in un movimento, in una nota musicale, in una parola scritta e letta, in una pennellata di colore. C'è "bellezza" in certi conversazioni sospese, in sorrisi che nascondono quello che vorrebbero descrivere. Si respira "bellezza" nel mare, nel cielo, in un arcobaleno e nelle amate stelle. Ha trovato "bellezza" anche, nei voli all'interno di se stesso e tanta di più in persone incontrate, nella natura, negli animali, nella sua famiglia, nelle emozioni che ha dentro e che qualche volta riesce a dimostrare. "Bellezza", è essenziale avere il coraggio di cercarla, senza fine, ogni volta, comunque e quando ci arriva, fermiamoci e assaporiamola, assaggiandola con lentezza, con dolcezza, con desiderio. "Bellezza". Fluisce ed è tantissima, basta saperla cercare. Lei è lì.