Dolceamaro

SAN FIRMINO, A ME PARI UN PO' CRE..NO

Chiamatemi idiota, chiamatemi insensibile, chiamatemi come vi pare ma se ci sono dei cogl..ni che si divertono a correre questi rischi per sentire l’adrenalina in corpo, per sbeffeggiare e provocare un animale pericoloso, per dimostrare di essere dei “ganzi” mi pare anche giusto mettere in conto che

poi finisca così.

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PIPISTRELLA FA FESTA

Qualcuno mi dice che sono un pipestrello- e io direi pipistrella- perché scrivo di notte.

Sì, è vero, la notte mi porta tantissime cose che il sole nasconde, io che sono metereopatica e vado con il sole sono una pipistrella, ironia della sorte.

Nella notte c’è il silenzio e la pace che manca di giorno, le persone che di giorno corrono nella notte si abbandonano e c’è più posto per me stessa.

Di notte si osa quel che di giorno si nasconde, forse si spera che il buio copra il buio o forse il buio porti alla luce quel che la luce casconde.

Fatto stà che ascolto musica e metto le ali, metto le ali ma ogni tanto inciampo e cado giù.

Pausa sigaretta.

Penso che domani devo comprare l’olio per la macchina che beve peggio di me, che la settimana prossima parto e non ne ho voglia, che mi devo ricordare di chiamare l’amministratore e che devo sopportare ancora i “vaffa” del lavoro x sentirmi sollevata il 27 del mese.

Maremma quanti aneddoti potrei raccontare sul mio lavoro!

Gente arrabbiata, gente che ti fa ridere fino alle lacrime, gente che ti fa venire voglia di schiacciare con un tir pieno di pupazzetti con il dito medio alzato, gente che non hai mai visto e con la quale condividi cose che non ti aspetti, gente che solo perché sei “donna” ti fa una risata in faccia-salvo poi uscirne con la coda fra le gambe, oddio che goduria!-gente alla quale non presti ascolto, gente ignorante (nel senso che ignora) e che ti fa sorridere per l’iingenuità, gente che ti tratta malissimo anche se sa che non ne hai colpa, gente che si crede di essere “uno che non deve chiedere mai” e tu “un servo della gleba” e che ormai hai imparato a prendere signorilmente per il sedere e manco se ne accorge…

 Ok pausa cicchino finita, torno al pc, musica ,la mia musica, quella che mi fa scappare lontano, lontano, lontano ma anche vicino a dove non voglio nessuno.

Si riparte a volare, non si dice dove, come o con chi. Sogno e sorrido, sorrido e so che a settembre festeggerò.

Un segno indelebile che solo io comprenderò perché solo io so cosa vuol dire.

E’ pronto il mio secondo festeggiament0.

FRAGILE

Passato il tempo della cattiveria a volte ci pervade il senso dell'attesa, passato il tempo dell'attesa la pace arriva ed è così meravigliosa che apre gli occhi su tanti errori che non si faranno mai più.

Arrabbiata, lo sono stata tanto, tantissimo, e a volte ancora lo sono ma in una maniera che mi mette serenità e crea una forza diversa con la quale affronto tante cose.

 Per chi ha affrontato colpi di spada, per chi,come me, non cancellerà mai le cicatrici nel cuore e ricorderà le nostre fragilità che possiamo senza dubbio trasformare in forza e sorriso.

Fare tesoro delle esperienze è una cosa, portare rancore e non usarle per crescere è un'altra.  

Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne,
seccandosi al sole della sera,
la pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti

Forse questo ultimo atto è destinato
a ribadire una fondamentale verità:
che dalla violenza non può
e non è mai potuto nascere nulla
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata
per paura che ci dimentichiamo quanto siamo fragili

La pioggia continuerà a cadere su di noi
come lacrime da una stella
La pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili

Sting

PAUSA CAFFE' IN PARADISO

Vorrei scrivere un'infinità di cose, un sacco di posizioni da prendere, tante situazioni da criticare ma, in una giornata come oggi cerco di reagire come sempre: rimandare e farmi una buona risata. A voi va?

 SI?? VOILA'

Durante la pausa caffè Dio si trova tranquillo nel suo ufficio e decide di dare un'occhiata al mondo col monitor a circuito chiuso. Sul primo canale vede un omino che in un campo cotto dal sole cocente, con un piccone sta dissodando il terreno sudando come una fontana e facendosi un mazzo tanto. Dio preoccupato chiama San Pietro gli indica il monitor e gli chiede con aria stupita: "Che è questo? Perchè quell'uomo fa così?". San Pietro risponde:" Signore, sei stato tu a suo tempo a dire 'uomo, lavorerai col sudore della tua fronte!'". "Ma io stavo scherzando! Ero arrabbiato per la macedonia senza mela, ero fuori di me ma non pensavo certo ad una cosa del genere...  io scherzavo!". "A quanto pare non l' hanno capito, Signore" dice San Pietro. Allora Dio: "Proviamo su un altro canale...". Cambia canale e vede una donna che sta partorendo tra urla di dolore, grida e lacrime. "E questo che è????" esclama Dio spaventato "perchè quella donna sta soffrendo a quella maniera???". San Pietro risponde: "Signore, sei ancora stato tu a suo tempo a dire 'donna, tu partorirai con dolore!' ". "Ma come si fa a non capire che era uno scherzo? D'accordo ero arrabbiato ma non immaginavo certo che mi avrebbero preso alla lettera... e sono andati pure oltre... quanto sangue...! Io stavo scherzando!!! Controlliamo un altro canale per vedere se hanno frainteso qualcos'altro...". Cambia canale ancora, ma stavolta niente sangue nè sudore, niente pianti nè fatica... solo una grossa tavolata imbandita di cibo e i commensali sono vescovi, cardinali e alti prelati della Santa sede, tutti grassi, sghignazzanti, pieni di anelli e catene d'oro, vestiti di seta che allegramente sbevazzano alla faccia 'de chi je vò male'. Al che Dio guarda San Pietro negli occhi dicendo " E questi? Si può sapere perchè questi fanno così?". San Pietro guarda Dio, tira un sospiro e dice "Questi hanno capito che stavi scherzando...".

Non abbiam bisogno di parole

Sabato: matrimonio della cuginetta.

Invitati: amici, parenti, figlia e GENITORI!

Ho passato la giornata alternandomi fra evitare un’arzillo 70enne single che mi dava la caccia e l’arrabbiarmi da figlia e da mamma.

Ovvio, sono qui e ne sono uscita abbastanza viva-se non consideriamo i tacchi diabolici- ma credo che fosse dai tempi dell’esame di maturità- durante i quali sognavo mostri di numeri che mi ingoiavano-che non mi sentivo braccata su tutti i fronti in questa maniera.

Mi viene da ridere se penso che il male maggiore era proprio mia mamma.

Cane e gatto da sempre.
Critiche verso di me da sempre, mai niente che facessi o dicessi che andasse bene. Vabbè, usiamo pure il presente
Critiche che, se anche cerchi di ignorarle, un po’ di male lo fanno.
-“sei ingrassata”, “il vestito è carino ma ti sale sempre”, “Sorridi un po’ perdinci!”, “non fare così o colà con la bimba”….MA CHE PALLE!!!!

Non capirò mai perché i miei critichino da una vita davanti e poi ti elevino a icona della perfezione con tutti. No, non lo capirò mai ma,  come sempre, si cerca di imparare dagli errori dei genitori.

Quando ero “più giovane” dicevo: “mai e poi mai mi comporterò come mia madre con i miei figli”.

Ma poi ti accorgi che perfetto non è nessuno e che, nonostante tu voglia dare il meglio sempre e comunque, mancherà sempre qualcosa a chi ami.

Una frase a cel sereno della belva  e l’illuminazione…..ODDIO, SONO UGUALE A MIA MADREEE!!

Ma no dai, non sono come lei…o si????? NOOOOOOO!!!

Il mio carattere è quello, ma da bimbi non si capiscono i salti mortali delle mamme,si notano le mancanze di abbracci o baci, me lo ero dimenticato….o no?....difficile combattere x quello che si è-un riccio- e ciò che si vuol dare.

Provvederò, per crescere in meglio sia io che la mia piccola belva, ma non per tutti, per quello c’è…. mastercard!

…..primo e ultimo post da mamma, giuro! Uno me lo posso anche perdonare, troppo mio!!!!

Ma Ron….”Ti solleverò tutte le volte che cadrai, raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai e seguirò il tuo volo senza interferire mai”...un giorno capirai …..

TROVA IL TEMPO

Trova il tempo di riflettere,
è la fonte della forza.

Trova il tempo di giocare,
è il segreto della giovinezza.

Trova il tempo di leggere,
è la base del sapere.

Trova il tempo d'essere gentile,
è la strada della felicità.

Trova il tempo di sognare,
è il sentiero che porta alle stelle.

Trova il tempo di amare,
è la vera gioia di vivere.

Trova il tempo d'essere contento
è la musica dell'anima.

(Antica ballata Irlandese)

SCELTE?

“L'ispettore ha detto che sono libero. Lo sono adesso, e lo ero in prigione, perchè la libertà è sempre stata la cosa che più desidero e rispetto a questo mondo. È vero che questo mi ha portato a bere vini che non mi sono piaciuti, a compiere azioni che non avrei dovuto fare e che non rifarò, ad avere sul corpo e nell'anima moltissime cicatrici, a ferire qualcuno - a cui ho finito per chiedere perdono, in un'epoca durante la quale mi rendevo conto di poter fare tutto, tranne che forzare un'altra persona a seguirmi nella mia follia, nella mia sete di vivere. Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto, porto su di me le cicatrici come se fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù. L'unica differenza è che si paga con piacere, e con un sorriso - anche quando quel sorriso è bagnato dalle lacrime.” P.C.

Stasera parlavo con una persona proprio di questo. Prendere una decisione comporta sempre delle rinunce in un modo o in un altro.

Si fanno bilanci di ogni tipo, si cerca sempre il male minore. Stasera ci siamo chiesti se la libertà ha un prezzo da pagare che valga la pena…pare di sì, decisamente si.

“Sia nel caso in cui non prenda una decisione, sia nel caso in cui non si abbia il coraggio di cambiare qualcosa: in fondo entrambe le situazioni costituiscono una scelta, un cambiamento”

...MA ANCHE NO!

TORNO, TORNO, MA ANCHE NO SE IL TEMPO SI DECIDE A MIGLIORARE!!

Sono tornata al 2 ruote e quindi fremo....

ROBA DA MATTI!!

Cronaca Firenze-da "La Nazione"

 Borgo San Lorenzo - Un ottuagenario è stato denunciato per omissione di soccorso a seguito di un incidente da lui stesso procurato.. L'anziano signore era a bordo di una A112, immatricolata nei lontani anni '70, e si era fermato a fare benzina a un distributore.
Rientrando sulla strada principale ha omesso di dare precedenza a un motociclista che, per evitarlo, è uscito di strada cadendo in un fosso e procurandosi delle gravi lesioni.

 Una vettura della radiomobile si è lanciata al suo inseguimento ma, nonostante l'utilizzo delle sirene, l'ottuagenario non accennava a volersi fermare. Data l'età  non le sentiva.
 E' stato predisposto un posto di blocco ma neppure questo è servito a fermare la sua corsa: l'ha oltrepassato "senza averlo visto", grattando anche rumorosamente con il cambio nello scalare le marce della vecchia "Innocenti".
 I carabinieri sono stati costretti a superarlo e tagliargli la strada: una volta fermato l'ottuagenario pilota è rimasto sorpreso di quanto gli stava accadendo. Accompagnato in caserma l'anziano si è più volte lamentato del fatto che, essendo l'ora di pranzo, aveva una certa fretta di andarsene per "desinare", ...ed è rimasto abbastanza infastidito anche perché i carabinieri gli hanno ritirato la patente e sequestrato il "bolide".

Ora...a parte la questione personale della vecchina che 2 settimane fa mi è venuta addosso in auto e voleva pure avere ragione, la vogliamo mettere una regola per la guida deglia anziani? Sono davvero un pericolo non indifferente, i riflessi non sono più quelli di una volta! Quanti danni devono ancora fare prima che si prenda una soluzione????

ERA IL 1991...

Di pietra il futuro che voglio

Interminabili battaglie che mi illudo di vincere
ma che inevitabilmente perdo.

Questa volta e per tutte le altre non dovrà più essere così.
Ho scoperto che è molto più facile vivere
se ci si convince di essere fatti di pietra.

 Voglio imparare a resistere, a non accusare i colpi della vita
a non manifestare i miei sentimenti, a non provarli.

 Non voglio essere pugnalata e sentire quel dolore profondo.
non voglio piangere.

Voglio una nuova fede, un nuovo dio, una nuova legge:me stessa

Il sognare è un lusso che non mi voglio più permettere,
almeno quel sogno che di reale non ha neppure legami di luce.

 Voglio amare me stessa e non soffrire per l'odio delle persone,
non voglio essere debole,
non voglio essere vulnerabile,
non voglio essere sensibile.

 Voglio vivere solo per me stessa
Per sempre e sempre solo con la mia unica compagnia

 Riuscirò ad essermi amica e a bastare a me stessa
e forse così riuscirò ad essere serena.

Odio quando mi metto in testa una cosa e poi riesco a farla. Ok, forse ho una gran forza di volontà o una influenza che neppure immagino sulla mia mente, ma riuscire in certe cose non è poi una così grande soddisfazione direi, ovviamente con tutte le sue eccezioni.

Non tutto il male viene per nuocere e qualcosa di buono salta fuori anche da un'idea bislacca.