ESSERE SE' STESSI.

UN PASSO IN AVANTI!

Venerdì 11 gennaio,ore 19.30 circa. Io e mio padre stavamo cenando da soli perchè mia madre era di turno al lavoro. Probabilmente aveva intuito che c'era qualcosa che volevo dirgli perchè ogni tanto mi diceva "allora? che c'è?",al che io non riuscivo a far altro che fissarlo e scoppiare a ridere. Poi prendo coraggio e gli dico "pà,devo dirti una cosa importante",lui mi risponde "lo avevo capito. Senti se devi dirmi qualcosa dilla ora,al fine di evitarmi sorprese dopo. Cosa nascondi?" spaventata da quel tono seccato (l'ho interrotto mentre stava guardando la sua serie tv preferita) corro ai ripari dicendo "nulla di grave,nulla di brutto,ma è qualcosa che è giusto che tu sappia..." ecco che squilla il telefono:la persona sbagliata al momento sbagliato,il suo solito collega amico che lo chiama e lo tiene ore al telefono mentre ero IO a dovergli dire qualcosa di più urgente! Termina la telefonata con comodo,poi torna a me e mi dice "allora? Cosa bolle in pentola?" non trovo coraggio,e ancora una volta riesco solo a fissarlo e ridere. Mi guarda tra lo scocciato e l'annoiato e mi ripete "senti se c'è qualcosa che devi dirmi dilla ora,altrimenti non dirla proprio!" ecco che io ricomincio il discorso "pà,non è nulla di brutto,non mi son cacciata in nessun guaio,giuro,ma trovo giusto che tu sappia che...da circa un paio di mesi...frequento l'Arcigay di Milano!" non ci fu sta gran brutta reazione,si limitò a dirmi "ah,fatti tuoi,la vita è la tua" salvo poi domandarmi "come mai lo frequenti?" (domanda a risposta talmente ovvia che non ho replicato),"hai amici lì?" e io "certo,pà",domanda "ma sono culatoni?" e anche lì non dò risposta. Gli faccio solo giurare che non dirà nulla a mia madre,la quale è meglio che non sappia,almeno per ora,e giuro a mia volta che a lei non dirò mai che lui l'ha saputo per primo. Gli chiedo se l'ho deluso,ma lui ribadisce "la vita è la tua",bè papà ti dico grazie per non avermi criticato e offeso come fa gran parte dei padri,come forse avrebbe fatto la mamma,chiaro che non mi aspettavo un applauso ma la tua è stata una reazione nobile e rispettosa,so che non approvi ma rispetti me e le mie scelte,dirti solo "grazie" non è abbastanza,e neanche è abbastanza chiederti perdono per i miei mille difetti e per non essere la figlia che tu meritavi di avere,ma so che tu mi vuoi bene nonostante tutto,e questo non sai quanto mi aiuta!