Creato da DolciAcida_Mente il 25/05/2011
 

DolciAcida_Mente

Dolcemente mi racconto ... Acidamente mi proteggo ...

 

 

18°

Post n°19 pubblicato il 01 Giugno 2011 da DolciAcida_Mente

incazzata

Oggi è così ... Mi sento la testa colma di pensieri eppure, per quanto essi si stiano rincorrendo freneticamente facendomi compagnia con il loro ininterrotto brusio, non trovo la forza di gestirli e "studiarli" ... Di una cosa sono certa: non sono pensieri positivi nè, tantomeno, amorevoli! Sono così, ogni giorno, perennemente INCAZZATA col mondo, più precisamente con il mondo che mi circonda, con il mondo che mi sono costruita. Un mondo che, almeno all' apparenza, può sembrare semi-perfetto, composto da una situazione famigliare molto serena, un lavoro sicuro, un fidanzato pieno di attenzioni, pochissimi amici ma sinceri e leali, una manciata di sogni felicemente realizzati ... Si, la mia vita è questo, un "quadretto di positività" che spesso, troppo spesso, invidiato e preso di mira da persone che vorrebbero vedermi strisciare...

Eppure ci sono alcuni sassi sui quali non smetto mai di inciampare, in primis la mia insoddisfazione in campo lavorativo. Un' insoddisfazione talmente grande e talmente frequante che non trovo il tempo di smaltire finendo così per trascinarla anche all' interno della mia vita privata.

Da piccola avevo grandi progetti per il mio futuro ... Sognavo di diventare veterinaria e di "materializzare" il mio amore per gli animali salvando loro la vita e rendendomi utile, almeno in piccola parte, nei confronti di un mondo fatto di creature speciali, di quelle creature che, come sono solita dire, ritengo le sole degne di godere delle meraviglie della nostra terra. Le sole creature le cui azioni non nascondono mai secondi fini ed il cui amore sarà sempre incondizionato. Sognavo di studiare, sognavo di fare il mio percorso affiancando qualche buon medico e poi sognavo ... Si, sognavo spesso immaginandomi ormai donna, magari sposata, magari mamma ... E magari con una clinica veterinaria tutta mia ... Già ... Sognavo.

Il mio percorso reale è stato invece molto diverso e, anzichè sentirmi l' utile dottoressa che speravo di diventare, mi sento l' inutile impiegata di un' azienda che ormai rappresenta la mia galera ed il mio riscatto ... Una contraddizione bella e buona, lo so, ma questo è per me il mio lavoro ... Avendo stupidamente interrotto gli studi non potrei certamente trovare nulla di meglio dell' impiego che ho, percui non intendo lasciarlo, mi garantisce uno stipendio regolarmente versato da ormai più di 10 anni e, grazie a questo stipendio, posso condurre una vita relativamente "normale" ... Una vita come molti miei coetanei desidererebbero avere e purtroppo non hanno proprio perchè non trovano un lavoro ... Magari sono diplomati, laureati, specializzati ... Eppure nessuno gli offre un' occupazione ...

Questo dovrebbe bastare per farmi apprezzare quel che la vita mia ha offerto, nonostante tutto ... Eppure dai 17 anni ai 23 ho bruciato la mia vita dandola in pasto agli stati depressivi ed agli attacchi di panico che sembravano avere ormai la meglio su di me. La rabbia con me stessa, la consapevolezza dei miei fallimenti e l' insoddisfazione mi avevano consumata fino a pesare 45 chili ... Non avevo la forza di reagire e non trovavo un senso alla mia vita, mi lasciavo andare come se non mi aspettassi più nulla dal mio domani ... Solo la vicinanza di mia madre, la sola peraltro ad essersi resa davvero conto del mio disagio, mi aiutò ad uscire da quel tunnel di tormentosa infelicità. Quando stavo ormai toccando il fondo, ancorata al silente uso di psicofarmaci che niente facevano se non peggiorare il mio stato d' animo, vidi la sua mano tesa verso me la afferrai e decisi di darmi da fare "per me stessa".

Fu difficile uscirne ma non fu impossibile, e quando mi resi conto che la mia vita non era più condizionata dagli stati d' ansia, dal senso di insoddisfazione, dal mancato appetito mi ripromisi di mettercela tutta per non ritrovarmi mai più dentro a quell' incubo. Eppure, oggi, a distanza di circa 3 anni dal mio ultimo attacco di panico, sento di nuovo un leggero senso di instabilità emotiva ... Dò troppo campo libero al macinare dei pensieri e delle mie negatività ... Se solo riuscissi a concentrare tutta la mia attenzione sulle cose belle della mia vita potrei certamente concedermi l' opportunità di vivere serena, eppure mi riesce difficile ... Troppo difficile. Non riesco a prendere in leggerezza tutte le vicende di scorrettezza che mi passano beffarde sotto al naso, non riesco a mettere in secondo piano ciò che mi infastidisce neppure quando sento il pericolo di mettere a repentaglio la mia felicità.

Preso atto di tutto questo ritengo sia ormai giunta l' ora di mettere in ordine le idee, sistemare al giusto posto le priorità e mandare dunque a fanculo tutti quegli atteggiamenti che mi appartengono e che mi rendono così negativa. Questo è il beneficio dello scrivere e dell' esternare i propri pensieri, si, perchè quando rileggi ciò che hai scritto a ruota libera ti fai un regalo ... Il regalo di scoprire quante assurdità è capace di elaborare la tua mente facendo così in modo di poterle correggere trasformandole in qualcosa di sensato e produttivo!

♥DolciAcida_Mente♥

 
 
 

17°

Post n°18 pubblicato il 31 Maggio 2011 da DolciAcida_Mente

indecisa

Mi scuso anticipatamente per eventuali errori di ortografia e la poca linearità del post che ho pubblicato, ma sono di corsissima e desideravo scrivere nonostante il rischio di postare qualcosa di poco curato

Oggi come oggi sento spesso pronunciare la frase: "E' presto, hai ancora tanto tempo davanti a te..." e devo ammettere che ho appoggiato il senso di codesta previsione per svariati anni, in funzione di ciò ho sempre colto l' occasione per rimandare progetti, per dilungarmi nelle decisioni, per attendere che fosse il tempo a decidere per me, a venirmi incontro. Ma ora, all' età di 26 anni, nonostante io continui a sentir pronunciare spesso questa frase da chi mi circonda e, soprattutto, da chi è più "grande" di me, comincio a sentire che il tempo stringe, che non è poi così tanto quello a mia disposizione ...

Mi ritrovo ad essere una donna - bambina, una donna con il suo bagaglio di desideri, con le sue ambizioni, con una mamma che ancora la accudisce e la guida. Mi ritrovo ad essere una donna con 11 anni di carriera lavorativa sulle spalle ed un futuro ancora molto incerto, sono una donna che non sà ancora cosa si aspetta dal domani, sono una donna dagli amori limitati ed infiniti, solo 2 i miei grandi amori ... Uno durato 5 anni e l'altro in corso da 4 ... Eppure, in nessuno di entrambi, sono stata capace di trovare la svolta che mi permettesse di dire addio una volta per tutte alla bambina che vive ancora in me ... Trovo sempre il cavillo che mi tiene legata a questo mio lato infantile e dò molto spazio alle paure che mi bloccano ... O più semplicemente non voglio cambiare rotta.

Eppure ho il caos in testa ... Da una parte sogno il mio matrimonio, la mia casa e la mia famiglia, desidero creare la mia vita dandole la forma che desidero, poi però mi guardo attorno e la prima cosa che noto vicino a me è la presenza di un' uomo che, semmai fosse mio marito, mi trasmetterebbe un gran senso di depressione e scontentezza ... Come posso programmare una vita con lui? Essere fidanzati è tutt' altra storia dall' essere conviventi o addirittura coniugati ... Io sono una persona dinamica ed esplosiva, cosa può rappresentare vicino a me una specie di bradipo dalle movenze e dalle iniziative riprodotte a rallentatore? Che padre sarebbe per i miei bambini un' uomo che non è neppure in grado di far valere il prorpio carattere e la propria indole? Poi, se mi armassi di molta fantasia e "sventrassi", metaforicamente parlando, il mio fidanzato, beh, mi troverei davanti a dover sistemare sui piatti della bilancia tanti pacchettini pieni di difetti ed altrettanti pacchettini pieni di rarissime doti ... A quel punto, quando mi troverei difronte a due pesi praticamente uguali, i miei dubbi non troverebbero alcun riscontro risolutivo, anzi, sarei ancor più confusa e turbata ...

Nasce da qui la mia, se così la si può definire, "scelta" ... Ovvero, scelgo di rimanere ferma e farmi trascinare dalla corrente degli eventi senza più preoccuparmi di quelli che sarebbero i miei sogni ... Il matrimonio, la casa ed i figli possono attendere, intanto anch'io non mi sento totalmente pronta per un passo del genere ... Ma se la fatidica svolta non accadesse mai? Cosa ci sarà nel mio futuro se a 26 anni non ho neppure le idee chiari sullo sposarmi o meno? Potrei ritrovarmi a restare sola ma io desidero un futuro del genere? Non avendo nè fratelli, nè sorelle non posso neppure sperare di rendermi utile in futuro per i miei ipotetici nipotini ... Onestamente questa è decisamente una previsione molto cupa del mio domani ... Eppure continuo a non fare nulla per evitare di rendere inutile la mia esistenza ... Sono perplessa ...

♥DolciAcida_Mente♥

 
 
 

16°

Post n°17 pubblicato il 30 Maggio 2011 da DolciAcida_Mente

So di avere un carattere esigente e difficile da comprendere ... So anche di essere estremamente selettiva, prediligo la compagnia della solitudine alla compagnia di falsi amici, preferisco circondarmi di pochissime persone senza preoccuparmi della quantità, amo le persone vere, le persone sincere che dicono la loro opinione senza alcun riserbo, amo coloro che sanno vedere oltre le apparenze e non danno mai nulla per scontato, amo chi dimostra di volermi nella sua vita semplicemente perchè apprezza la natura del mio essere e non intende modificarmi a proprio piacimento ... Insomma, adoro la qualità ... E poi ci sono le persone che non sopporto, ma non mi dilungo ad elencare ciò che più mi urta in certi soggetti, rischierei di dar vita ad un post davvero troppo lungo e noioso.

Oggi mi limiterò a dare sfogo all' odio che nutro verso quella gente che io sono solita definire ed icludere nel gruppo dei "PROFESSORI IN TUTTOLOGIA" ... Ovvero, quei simpatici elementi che hanno una risposta a tutto, che sanno dare la giusta definizione ad ogni evento e ad ogni circostanza ... Quei pozzi di infinita conoscenza che giudicano le paure e le preoccupazioni altrui proprio perchè, secondo loro, a tutto c'è una risposta.

Ecco, questo è esattamente il genere di persona che definisco anche "portatore di intelligenza artificiale"... Mai farsi ingannare o raggirare dai loro ragionamenti, potrebbero trascinarvi nel loro tunnel di ignoranza dal quale è molto difficile uscire. Queste persone sono grandi manipolatori di parole ed il loro intento è proprio quello di convincere il prossimo con le loro teorie ... Hai un dubbio, hai un problema, un cruccio o una paura? Affidati ai portatori di intelligenza artificiale e le tue opportunità saranno 2: o abboccherai alle stupidaggini che dicono o ti sentirai ancora più sciocco di qanto non ti sentivi prima di confrontarti con loro.

Si, perchè oltre ad avere la risposta a tutto sono anche molto, molto, moltissimo infidi e maligni, scovano il tuo tallone d' Achille e ... ZACCCC, TI COLPISCONO E TI AFFONDANO facendo l' impossibile per mettere in luce ogni tua debolezza e fartela pesare, è come se godessero nel vederti abbattere ... Il loro finto modo di rendere rosea e semplice la vita è in realtà il più sottile meccanismo per renderla cupa ed invivibile al prossimo. I giusti sono soltanto loro, la perfezione giace solo in loro ... Tutto il resto è MERDA. Con i loro atteggiamenti "amabili" riescono a carpire tutte le informazioni che desiderano, specie se si tratta di affari altrui ... Si nutrono delle faccende private degli altri per analizzarle, studiarle ed, infine, giudicarle.

Vivo ogni giorno a contatto con soggetti di questo genere e da loro ho imparato solo una cosa davvero importante ... Ho imparato ce non è intelligente chi ha sempre delle risposte, ma bensì chi ha sempre dei dubbi e delle domande da porsi!

♥DolciAcida_Mente♥

fastidio

 

 
 
 

15°

Post n°16 pubblicato il 29 Maggio 2011 da DolciAcida_Mente

depressione

Ed un' altro fine settimana volge al termine, con il solito amaro in bocca, la solita sensazione che il tempo duri meno nei giorni di festa ed il solito SCAZZO pre - lavorativo che mi logora i pensieri sin da adesso ... Domattina alle 6.00 in punto sentirò la colonna sonora che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, il mio cellulare riproduce imponendomi bruschi e svogliati risvegli ... Il solo pensarci mi dà i brividi, e poco importa se questa sarà una settimana "spezzata" dalla festività del 2 giugno, un giorno in meno non sanerà certo tutte le acidità represse sul mio posto di lavoro, un giorno in meno non mi farà vivere serenamente i restanti 4 ...

La mattinata comincerà, come di consueto, con una doccia accompagnata dal conseguente dilemma che si verifica ogni qualvolta apro le ante dei miei armadi e cerco di decidere cosa indossare ... Se lavorassi in un luogo dove vengono fornite delle divise avrei un problema in meno da risolvere ... Se lavorassi in un luogo dove fossero ammessi jeans e t-shirt avrei 2 problemi in meno da risolvere ... Ma dal momento che la storia non si basa su dei SE o dei MA non mi resta che inventare le migliori combinazioni vestiarie per risultare presentabile in ufficio!

Saluterò il bolide sperando con tutto il cuore che all' avviamento non si accendano nuove sospettose SPIE sul cruscotto tipo guasti, avvisi di cambio d' olio o quant' altro ... Da quando mi muovo con una F.I.A.T. la mia vita da pendolare del traffico ha preso una forma inaspettata, per noi fiettari" è sempre Natale, noi non ci facciamo mancare mai la varietà di lucine e lucette accese sul quadro e facciamo spesso regali natalizi ai meccanici che vengono in nostro soccorso!

Salvo imprevisti meccanici dovrei immergermi nel traffico, il solito traffico, dove per giunta incontri sempre le stesse vetture guidate dagli stessi piloti ... Ogni mattina!!!!

Dopo 20 minuti di logorroico stress da imbranati alla guida giungerò finalmente a destinazione ... E quale immenso piacere, tutte le mattine, entrare in ufficio e vedere il volto di chi vorresti non vedere mai ... Il capo sarà lì, sempre "incastrato" dietro la sua postazione, lo saluterò svogliatamente e svoagliatamente mi ricambierà, inizia sempre così la mia giornata lavorativa ... E dopo i saluti scatterà la solita speranza: "Fa che non mi chieda nulla, fà che non mi rivolga parole, fà che non sia in vena di argomentazioni perchè potrei, anzi, VORREI mandarlo a FANCULO ma non posso farlo!!!" ... Inizierò a svolgere le mie mansioni in attesa che arrivino gli altri colleghi, quelli che non hanno orario e che si presentano quando vogliono e se vogliono, i tipici colleghi che, se non ci fossero, non si sentirebbe la loro mancanza inquanto esprimono, nella sua integra totalità, il significato dell' INUTILITA' ... Così prenderà forma la solita giornata, condita da una marea di imbecilli che aprono bocca solo per consentirle di prendere aria ... La mia sopportazione avrà da lavorare duro fino alle 18.00, orario in cui, finalmente, porgerò i miei cordiali saluti agli stimati colleghi e all' adorato capo ...

E se ne và via così la mia domenica sera, in preda al panico di ciò che mi attenderà domani ... Eppure mi rendo conto di quanto PEGGIORE potesse essere la mia vita se, all' improvviso, domani mi svegliassi in assenza di tutto questo, in assenza del mio lavoro...

♥DolciAcida_Mente♥

 
 
 

14°

Post n°14 pubblicato il 28 Maggio 2011 da DolciAcida_Mente

amore odio

Un pò TI AMO ed un pò TI ODIO ...Nel frattempo sono alla continua ricerca del giusto equilibrio tra questi due forti sentimenti.

Chi mi conosce sà quanto sia difficile rapportarsi con me, sà quanta pazienza sia necessaria per sopperire ad ogni mio sbalzo di umore, sà che ci sono momenti in cui tutto ciò di cui ho bisogno è lasciarmi sola con me ... Sola con i miei malumori e sola nei miei silenzi, si, perchè ci sono casi in cui il tentativo di farmi aprire e di farmi sfogare nulla risolve e tutto peggiora ...

Eppure, in tutti questi anni, non sei riuscito ancora a cogliere molte delle principali sfaccettature del mio io, mi chiedo, talvolta, se tu ti diverta nel fare l' esatto contrario di cui ho bisogno ... Poi mi rendo conto che tu cerchi sempre di agire con le migliori delle intenzioni, eppure, nonostante questo, non mi risparmio in acidità con te ... Se mi sorprendi nel momento meno opportuno non esito a risponderti d' istinto senza considerare il dolore che potrei provocarti ...

E forse una delle ragioni per cui ti odio è anche questa, il permettermi sempre e comunque di mostrarmi ogni tua debolezza ... Probabilmente mi spaventa vedere un' uomo che si abbatte al primo soffio di vento, probabilmente sento l' inconscio desiderio di avere dinnanzi a me qualcuno che mi dia sicurezza, che mi faccia sentire protetta ... Come posso sentirmi protetta da chi si lascia annientare da me?

Ti odio perchè sei come un' ombra per me ... A volte mi chiedo se tu ti stia riducendo a vivere in funzione di me ... Se io parlo tu parli, se io mi muovo tu ti muovi, se io decido tu mi assecondi ... Semmai avessi desiderato questo per me avrei fatto prima a recuperare dalla soffitta il mio robottino Emilio, lui era molto simile a te ma, mentre pigiavo i tasti del telecomando che lo guidava, non pensavo a quanto sarebbe stato bello incontrare un' automa che venisse a chiedere la mia mano in sella ad un cavallo bianco ...

... E poi ti amo ... Già ... Ti amo per ciò che senti nel cuore, per i valori che ti differenziano da un' ormai troppo vasta massa di persone troppo comuni ed uguali a loro, una vasta massa, sempre in aumento, di persone che non coltivano principi nei loro cuori ...

Ti amo per la tua lealtà, per la sincerità con la quale ti esponi. Amo anche la tua intelligenza, hai una mente sottile che sarebbe capace di prevalere anche sulla mia ... Sarebbe divertente sentirti più partecipe di te stesso, ne emergerebbero delle belle sfide da gustare sino all' ultima battuta, eppure ti limiti a vivere all' ombra di me. Perchè?

Amo la testardaggine che si impossessa di te ogni qualvolta ti capiti di non venire a capo di qualcosa ... Vorrei tanto che usassi questa dote anche con me ... Vorrei tanto che venisse fuori un pò più frequantemente la tua parte adulta piuttosto che quell' atteggiamento da bambino indifeso ... E poi parliamo di case, e poi parliamo di matrimonio, e poi parliamo di figli ... E poi io interrompo bruscamente la descrizione dei tuoi sogni facendoti capire che nulla di tutto questo sarà realizzabile, fintanto che tu ti ostini a vivere per metà in mia presenza ...

...Vorrei solo avere l' opportunità di vedere tutto di te, senza che tu ti sforzi di apparire perfetto ... Una perfezione che peraltro non rispecchia in nessun modo i miei ideali di perfezione ... Come posso, aldilà dei sentimenti che provo, ipotizzare un futuro con una persona ancora tutta da scoprire?

♥DolciAcida_Mente♥

 

 
 
 
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