Doppelgaenger

Perso, ferito. Senza combattere


......Dove il tuo grido fiero, ora? Dove la rabbia...Quanta strada in me ...il tuo silenzio... quanta pena...          "giunco tu che le radici con sé trascina, viscide, non mai svelte, tremi di vita e ti protendi a un vuoto risonante di lamenti soffocati"(Arsenio, E. Montale)