Creato da paoloro55 il 06/12/2007
Blog che parla di mia figlia,Sara... tuo padre ti vuole bene e non ti ha mai dimenticato, ti cerco e ti cerchèrò sempre

questa è solo per te

 
 
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questa sei tu

Post n°1 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55
Foto di paoloro55

ciao piccola sara, Sono il tuo papà anche se non ti ricorderai di me...questa sei tu da piccolissima..ti voglio bene e ti penso sempre, non ti ho dimenticato ma ho perso le tue tracce il 5 dicembre 1986 quando tua madre è andata via, con te e non ti ho più ritrovata.

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55
Foto di paoloro55

Ciao piccola,

Tu sei nata il 07 ottobre del 1983 di venerdì alle 10 di mattina, tua mamma ha voluto chiamarti Sara io Margherita ma alla fine ti chiami Sara e basta e chissà come sei adesso...questa è una delle ultime foto che ho dopo non so come sei diventata...ti voglio bene...

 
 
 

ti racconto un pò di storia...

Post n°3 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55

ciao Sara..tu non ti ricordi eri troppo piccola, ma il tuo papà ha conservato tutto di te tutti i tuoi ricordi, ho conosciuto tua madre in vacanza in montagna, a Limone in montagna in piemonte, e dopo due anni sei arrivata tu, non ci siamo mai sposati ma tu porti il mio cognome, abitavamo in collina avevamo anche un cane un collie che a te piaceva tanto e due gatti che ti facevano sempre starnutire perchè eri allergica, allora tua madre un giorno li ha fatti sparire e tu hai pianto tanto...e io ti ho comprato un gatto di peluche che ti piaceva tanto...un giorno tua madre ha deciso che non l'amavo più che esisteva solo il lavoro e il computer(sono geometra) e abbiamo cominciato a dormire separati, finchè una mattina mi sono svegliato e voi, TU non c'eri più sparito tutto, fotografie, vestitini giochi tutto, non mi è rimasto niente...mi sono rimasti qualche vestitino un ciuccio, il tuo cuscino con cui dormo ancora adesso e niente di più, credimi ti ho cercato ovunque ma non ti ho mai trovato siete sparite volatilizzate nel nulla, e io da quel giorno ho smesso di vivere, la mia vita si è fermata lì in quel 5 dicembre 1986 con tutti i tuoi ricordi ci ho tirato avanti fino ad ora ma non pensare mai che ti abbia dimenticata, non ti dimenticherò mai, ti cercherò per sempre, ti voglio un bene infinito piccola sara.Il tuo papà che non ti può dimenticare.

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti


che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

 ----

PabloNeruda

 
 
 

SCRITTO SULLA SABBIA

Post n°5 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55

SCRITTO SULLA SABBIA

Che il bello e l'incantevole
Siano solo un soffio e un brivido,

che il magnifico entusiasmante
amabile non duri:
nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
e tante altre fantastiche cose,
che esse appena scoperte svaniscano,
solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimè lo sappiamo con tristezza.
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:
pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,
se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi
- effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,

è sempre vicino a morire,
e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza
perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;
nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.

Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge
e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare.

Presto ci stanca ciò che permane,
rocce di un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mutare.
Spose di un tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,
per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,
scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,
per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,
può voler dire festa o portare dolore.
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.


Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri

 
 
 

natale si avvicina...

Post n°6 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da paoloro55

cara figlia mia...Natale si avvicina...e come ogni anno la malinconia..il senso di vuoto di solitudine di disperazione..ti comprerò il regalo anche quest'anno, lo metterò nella tua stanza nella stanza dei ricordi dove ci sono tutti i tuoi regali di compleanno e di natale dal 1986 a oggi..per sentirmi un pò meno lontano da te..forse un giorno li aprirai tutti..questo sarebbe il più bello il più meraviglioso dei regali..TU.

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 07 Dicembre 2007 da paoloro55

24 anni fa facevi due mesi oggi piccola sara...chissà adesso come sei..

 
 
 
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