Il Dubbio

Perché ?

Può venir letto anch'esso come.. "un istinto naturale"(?)

L'istinto, nell'essere umano, è un impulso che appartiene alla dimensione biologica ed è indipendente dalla riflessione (ad agire in un determinato modo, essendo non modificabile e non controllabile).
Le "voci" che ho elencato, invece, appartengono alla dimensione del pensiero (e, in quanto tali, devono fare i conti con la nostra cultura, le nostre abitudini, i costumi, le convenzioni, ecc. ecc.) ....
^_^

se molti s astenessero saremmo un passo avanti. me compresa. ciao!

Grazie per avermi letto ^_^

allora sei contagioso. nun scrive, stai bono e rimanitene la... ahhahah

Contagioso?
Molto più della malaria .... ^_°

E' un epidemia!

.... sono un po' più pessimista: è una pandemia ! ....

Questo post mi è frullato fra le sinapsi a mò di flipper impazzito finora, per cui atto dovuto il commento: la natura si rende perfettamente conto dello stato del suo ramo e lo taglia per rinforzarsi. Il genere umano nutre quel ramo con la speranza. Istinti di sopravvivenza entrambi.

Sull’istinto, ho fatto chiarezza nel commento a YO_YO.
Sulla speranza e sulla sopravvivenza: immagino che il mantenersi in vita (la sopravvivenza) Tu lo intenda in senso più ampio di quello che il significato definisce con rigore. E lo capisco, anche se non lo condivido, poiché noi come la natura, (che Tu stessa dici “si rende perfettamente conto dello stato del suo ramo e lo taglia per rinforzarsi” ), potremmo fare altrettanto per rinforzarci: e questo vale sia per chi promette e non mantiene, che per chi rileva e non agisce.
In ragione di ciò, non capisco la speranza che, come si sa, è un’attesa (anche se viva e fiduciosa che un evento si verifichi).
E, nel modo in cui hai argomentato, si ha l’impressione che questa attesa sia senza azione, ma affidata, probabilmente, al caso (o all’altro), altrimenti potremmo fare noi ciò che fa la natura (come ho detto sopra).
Anche se non condivisibile, l’azione del tagliare è anch’essa un “istinto di sopravvivenza”, come lo definisci Tu. E proprio per i motivi che Tu stessa hai detto …

Si confermo: ti proponevo un'ulteriore visione della faccenda: non intendevo una speranza apatica, un'attesa passiva. Piuttosto sperare che quel ramo sia solo malato, che abbia bisogno di più vigore. Non darlo per spacciato solo perché in una stagione non è stato in grado di produrre frutti.

E qual'è il tempo massimo oltre il quale decidiamo che "non c'è più nulla da fare"?
Ovviamente, questo tempo è soggettivo ...
Francamente sono dell'opinione che, noi umani, a differenza delle piante e degli altri animali, abbiamo dalla nostra una possibilità: la determinazione e la convinzione a cambiare.
Se questa non c'è, non c'è attesa (o azione) che basti ....
(ed era quello che il post, elencando le criticità, cercava di mettere in evidenza...)
Grazie moltissimo per questo piacevolissimo contraddittorio ^_^

Fin quando un ominide chiede ancora una possibilità e l'altro nutre questo reiterare mostrandosi dubbioso, ma non categorico. Finché si agisce con le "medicazioni", per paura dell'intervento, fintanto che non si trovi nulla di meglio ( volgarmente detto). Questi sono i tempi soggettivi. Grazie a te per la pazienza! Firmato: l'avvocato del diavolo!

Stai ancora bene? Rispondi...così, d'istinto... :) Grazie per il passaggio :)

.... benissimo .....

forse è la nostra natura umana a portarci ad esser meno razionali di madre natura... Buona giornata

Sai, sono dell'idea che siamo il prodotto complesso di un'interazione complessa:
E non possiamo che esser complessi ...
Buona serata a Te ^_^

la natura può sembrare una cattiva matrigna, in realtà non è così, segue solo le regole naturali di questa esistenza pulsante

.. e, in quanto regole naturali , segue dunque le proprie regole (la natura) ...
^_°

"Un buon comandante combatte finche’ ha senso farlo ma capisce quando arriva il momento di ritirarsi e, nonostante il valore del contendere e il proprio orgoglio, sa' aprire le mani e lasciare andare", si passerebbe altrimenti a una forma di accanimento non naturale...un saluto

.... adoro il buon senso ....

si`, davvero..

La natura, dotata di vento ed acqua, ha scaraVentato per terra il mio cactus.

Ora ho 4 cactus.. chedDici?
Ho fatto un affare???
§°___*§

Capita sempre di doversi dividere ...
O in un modo o in un altro ... ^_°
(sull'"affare" non saprei dire ....)

Terribilmente vero ciò che hai scritto... la natura nella sua bellezza e molto più spietata del genere umano che si ostina a non voler capire nè vedere...

... o forse solo ad ... agire ....
^__^