Il Dubbio

Riflessione.

Nel passato, il dubbio assoluto, era la necessità di dubitare di ogni affermazione.

Nel pensiero moderno, il dubbio metodico, è la sospensione preliminare di ogni giudizio, in vista di un approfondimento della conoscenza.

Come a dire: diamoci una speranza.

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Stasera, forse, mi farò un bellissimo regalo ...

Ho trovato il giocattolo che cercavo: il ragnetto metallico con movimento a corda.

Quando gli si da la carica, zompetta che è uno spettacolo ...

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Ma che senso ha visitare un b-log con sistematicità senza palesarsi?

Cos'è riservatezza? Discrezione? O paura?

C'è una persona che mi ha letto praticamente tutto e mi visita periodicamente.

Vorrei avvisarla, che le vedo l' IP ....

Contenta lei (la persona) ...

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Ieri sera, ho navigato nei b-log: quante persone deluse, ma soprattutto abbandonate.

Ho come l'impressione che, dietro il "non Ti devo spiegazioni", si nasconda solo la violenza dell'indifferenza.

La sensibilità del "voglio salutarTi", implica la consapevolezza di trovarsi di fronte ad una persona.

E, questo, mette profondamente a disagio, poichè chi sta di fronte, pensa.

Siamo come i clinex: usa e getta.

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Certo che, se la neve fosse stata di colore nero, avremmo avuto dei problemi ....

Post it.

Vediamo se così va bene ...

Post it.

A tutti quelli che mi hanno ignorato con disprezzo, a tutti quelli che mi hanno mentito con disinvoltura, a tutti quelli che mi hanno ferito con il loro falso perbenismo, a tutti quelli che sono fuggiti per paura di confrontarsi con me, auguro un natale ricco di rimorsi e di rimpianti.

E che il peso della sofferenza, seppellisca il loro piacere nel pianto.

(e vaffanculo)

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L'orgoglio, è il senso della propria dignità.

Ammesso che se ne abbia una.

Riflessione.

Ho idea che, anche nei rapporti di relazione, non bisogna concentrarsi troppo (od esclusivamente) sul rapporto in se, ma bisogna sempre guardare il contesto in cui il rapporto stesso, vive e si sviluppa.

Un po' come quando, chi abita al piano terreno, non fa mai una passeggiata all'ultimo piano, per vedere il mondo intorno come sta cambiando.

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Leggendo i nick che ci sono "in giro", ho notato che quelli che fanno riferimento alla luna sono tantissimi. E in tutte le lingue ....

Riflessione.

L'espressione addio, è un saluto di commiato definitivo.

Un rammarico, un rimpianto per una persona (o per qualcosa) che si perde o alla quale bisogna rinunciare, palesato con livore o con affetto.

Rinunciare a dire addio, scomparendo definitivamente dalla scena, significa palesare la propria indifferenza viscerale.

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Non c'è scultore che non si sia ispirato alla sobrietà, nell'interpretare il "seno" di una donna.

Forse avrebbero appesantito le statue?

Post it.

Se fossi nato mosca, probabilmente avrei dato fastidio in maniera naturale.

Se fossi nato pietra, probabilmente mi avrebbero lanciato sulle onde facendomi sobbalzare un po'.

Se fossi nato ulivo, avrebbero usato le mie foglie a Pasqua (dall'anno 1 in poi, naturalmente ....).

Post it.

Ci si abitua così tanto, alla propria immagine riflessa nello specchio, da pensare di esser stato sempre così.

Post it.

Forse devo fargli il pieno di gasolio.

Mio figlio: Pa .... Ma cos'hai? ... sembri stravolto ...

Io: lasciami stare, Ti prego ... ho fatto un brutto sogno ....

Mio figlio: ...maddaii ... cos'è che hai sognato?

Io: ... pioveva a dirotto ed ero per strada ... l'acqua ha cominciato a scendere giù ... a scrosci ... ero con i piedi in una pozzanghera ...

Mio figlio: ... e poi? ...

Io: sprofondavo sempre più nella pozza che continuava a riempirsi di acqua ...

Mio figlio: caspita ... deve essere stato terribile ...

Io: si ... mi ha preso l'ansia ...

Mio figlio: scusa Pa, ma ... non potevi salire sul marciapiedi?

Post it.

Ancora Lui.

Mio figlio: .... che pensi? ...

Io: ... sono in imbarazzo ...

Mio figlio: ... Tu? ...

Io: ... già ... io .... 

Mio figlio: .... e ... perchè? ... deve essere una cosa seria allora ...

Io: ... c'è una ragazza che lavora con me che ... mi guarda ... in maniera ...

Mio figlio: ... sei sicuro che non sia un trans? ...

Post it.

Ieri pomeriggio.

Io: cosa stai facendo?

Mio figlio: sto navigando ....

Io: e cosa cerchi?

Mio figlio: una cosa ...

Io: cosa?

Mio figlio: mi serve per lavoro ....

Io: e cosa ci devi fare?

Mio figlio: a Pa'.... sei peggio di un dito al .... (omississ)

Io: irriverente!

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I pusillanimi e gli ipocriti, proprio non li sopporto.

Per non parlare di quelli che riducono l'educazione al solo rispetto del "saluto" e del linguaggio "a modo".

Ma annatevene affanculo!

(Lo so: è una caduta di stile .... Confido nell'indulgenza di chi legge e nel perdono di chi mi condivide)

Riflessione.

Le femmine, possono fingere un orgasmo.

I maschi no.

E nemmeno i trans.

Amare è ...

... il plurale di amar-a, che è il femminile di amar-o ...