Passano gli anni, dei molti soppravvisuti ora ne rimangono sempre meno,
ma le tracce dello stermino nazista contro gli ebrei è ancora presente e vivo...
“Ogni uomo civile è tenuto a sapere che Auschwitz è esistito,
e che cosa vi è stato perpetrato: se comprendere è impossibile,
conoscere è necessario”.
diceva Primo Levi nel suo libro"Se questo è un uomo" il più bel libro
(sempre se si può considerare bello un libro che parla di tale orrori)
che io abbia mai letto a riguardo...
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
P. Levi
![](http://noti.hebreos.net/enlinea/imagenes/ilustracionShoa.jpg)
Non dobbiamo dimenticare...