L'utopia della Pace

Benvenuto!

Grazie, ciao

si...un ponte!!!ciao

in che senso ... un ponte? Ciao

camminare fa' bene, ma ancor di piu' fa' bene apprezzare le cose che ci circondano.. Troppo spesso le saltiamo, troppo spesso dimentichiamo di appartenere al mondo e ancor piu' spesso dimentichiamo che il mondo ci appartiene... troppo spesso dimentichiamo di amare,e molto spesso l'amore e' a un passo da noi e non sappiamo vederlo. Credo nel mondo, credo di poterlo amare molto e con loro posso amare i suoi abitanti.. E' una preghiera semplice la mia..piccola piccola..

Grazie del tuo commento, sembra la recinsione dell'Alchimista.

ciaooooooo felice di leggere il tuo blog, credo che sarai fra i miei preferiti, e le tue parole mi suonano strane, tu ami essere utopico???? mmmmm dovrò rileggere i tuoi commenti nel mio blog perchè da quel che avevo letto o mi pareva di aver letto nn l'avrei proprio detto ....;)..benvenuto duradero sono davvero contenta che ci siano sempre più blogs intelligenti...a prestissimo un abbraccio

Grazie Stella, il mio essere utopico è, portare avanti un obiettivo, un sogno, che molti ritengono irrealizzabile. Con pazienza e costanza niente è utopia. Pensa a quanti anche nel mondo scientifico si fossero fermati ai primi tentativi di un loro progetto, cosa saremmo oggi. Baci

L'utopia aiuta secondo me, non ti saprei dire come o a cosa ma aiuta. Benvenuto nel mondo dei blog!

Grazie, :)

Io non ho paura di amare. Amare è la prima forma di utopia e comprende tutti i sentimenti positivi cui anelano i più eccelsi pensatori di tutte le epoche. Amare non inteso come sentimento diretto verso qualcuno in particolare. Forse in questo senso sarebbe alla portata della maggioranza. Avere rispetto e curiosità per ciò che è diverso..rintracciare in ogni "altro da noi" un frammento della nostra storia e riconoscersi come parte di un tutto non disgregabile....questo è amare. Non c'è bisogno del verbo "integrare" li dove si è compreso e si vive alla luce della conoscenza. Siamo tutti prodotti da una stessa matrice, ci dividono parole e costruzioni mentali tramandate ad arte di padre in figlio, forse, perchè la storia pura e semplice di un amore ...non desta più meraviglia se vissuta così com'è...allora nasce il tu e l'io e dove l'io diviene più "egoico" del tu...nasce il conflitto. Desiderare altro da ciò che è reale e presente è la follia...desiderare senza sapere più cosa si vuole...è il suicidio! Allora vivo nella mia utopia e resto confinata in un ghetto, marchiata...diversa.Sono matta, tossica,alienata..quanti nomi e quanti volti mi appartengono? Sono mille attributi..ma nessuno nota...l'essere umano che sopporta paziente e generoso...il carico. Tiziana

Infatti, l'utopia della pace non viene raggiunta finché non c'è l'amore per il prossimo. Grazie di questa perla di saggezza :)