Creato da: duradero il 19/03/2006
Un révolutionnaire ne démissionne, jamais

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Inviato da: Laylaaa
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Grazie dura,ho lasciato un altro commento sul blog di...
Inviato da: lasicilianadoc
il 12/04/2006 alle 18:51
 
Carissima, forse non mi sono espresso bene! Io non voglio...
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il 10/04/2006 alle 12:19
 
 

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Ultimi Commenti

 

 
duradero
duradero il 06/04/06 alle 23:05 via WEB
Buonasera e scusate il ritardo. Cara Stella, il post l'ho scritto proprio per questo. Io non compro prodotti della Nestlé, Coca Cola, Nike, Ciquita, e tutte le altre multinazionali, da circa 5 anni. Per sentirmi meno ipocrita. La colpa non è solo di chi lavora ma anche noi, se continuiamo a comprare questi prodotti, possiamo sentirci carnefici. DOBBIAMO sentirci carnefici.Con il boicottaggio si è già fatto tanto, e molto altro si può fare. Ci sono prodotti delle botteghe "Equo e solidali", Prodotti tipici dei nostri posti e di piccole aziende del sud del mondo. Possiamo fare a meno di questi bastardi. Grazie e scusate lo sfogo.
 

 
stella_alpina72
stella_alpina72 il 06/04/06 alle 12:16 via WEB
così arrossisco..ma credo che dura sappia e forse anche te che dico tutto quel che penso...senza mai omettere nulla...ti abbraccio a presto
 

 
lasicilianadoc
lasicilianadoc il 06/04/06 alle 12:02 via WEB
Permettimi un commento sul commento di Stella : brava!!!
 

 
lasicilianadoc
lasicilianadoc il 06/04/06 alle 12:00 via WEB
Ottimo post Dura!!! Questo fa riflettere e si riaggancia al mio post:andiamo a vedere dove sono numerosi i pazzi criminali.A proposito della pena di morte e sull'ipocrisia siamo in perfetta telepatia. Probabilmente scriverò qualcosa in proposito perchè stamattina ho riflettuto proprio su i due argomenti.Ti abbraccio.
 

 
stella_alpina72
stella_alpina72 il 06/04/06 alle 11:27 via WEB
esattamente duradero...nn dobbiamo dimenticare quanti morti la globalizzazione fa ogni giorno..e fra questi milioni di bambini....nn dimentichiamo che il capitalismo uccide e le sue orrende morti sono protette dalla legge...è inutile dire che spesso la nestlè manca di rispetto alla legge..è un fatto risaputo e taciuto..la nestlè sovvenziona le stesse armi che uccidono bambini inermi..la nestlè è la stessa multinazionale che manda il latte in polvere scaduto nei paesi del terzo mindo per sfamare quegli stessi bambini che muoiono anche a causa sua, passando però come grande ditta benefattrice... la pena di morte a questo punto dovrebbe essere data a tutti questi uomini che lavorono perchè essa cresca e se ti racconto i retroscena della nestlè n compreresti nemmno più un suo prodotto, mio marito ha lavorato alla nestlè per 5 anni...oltretutto nn rispetta nemmeno le leggi sindacali ...ottimo post per riflettere...ciao carissimo un bacione...
 

 
sharie
sharie il 06/04/06 alle 08:10 via WEB
E' anche per questo che due anni fà sono diventata vegetariana, e 4 anni fà ho smesso di mangiare schifezze Nestlè e McDonald's... e altro! Per quanto riguarda Tommy, sarebbe troppo semplicistico dare la pena di morte, in quanto legge del taglione, piuttosto questi balordi devono fare il carcere a vita. Ieri, gli altri detenuti, che cmq seguono dei principi di onore, hanno già iniziato a rendere loro la vita difficile. Insomma si può pure stuprare una donna, ma mettere uccidere un bambino è un atto universalmente riprovevole... non dimentichiamo che molti detenuti sono padri!
 

 
duradero
duradero il 05/04/06 alle 23:12 via WEB
Infatti, l'utopia della pace non viene raggiunta finché non c'è l'amore per il prossimo. Grazie di questa perla di saggezza :)
 

 
maria19672006
maria19672006 il 05/04/06 alle 22:27 via WEB
Io non ho paura di amare. Amare è la prima forma di utopia e comprende tutti i sentimenti positivi cui anelano i più eccelsi pensatori di tutte le epoche. Amare non inteso come sentimento diretto verso qualcuno in particolare. Forse in questo senso sarebbe alla portata della maggioranza. Avere rispetto e curiosità per ciò che è diverso..rintracciare in ogni "altro da noi" un frammento della nostra storia e riconoscersi come parte di un tutto non disgregabile....questo è amare. Non c'è bisogno del verbo "integrare" li dove si è compreso e si vive alla luce della conoscenza. Siamo tutti prodotti da una stessa matrice, ci dividono parole e costruzioni mentali tramandate ad arte di padre in figlio, forse, perchè la storia pura e semplice di un amore ...non desta più meraviglia se vissuta così com'è...allora nasce il tu e l'io e dove l'io diviene più "egoico" del tu...nasce il conflitto. Desiderare altro da ciò che è reale e presente è la follia...desiderare senza sapere più cosa si vuole...è il suicidio! Allora vivo nella mia utopia e resto confinata in un ghetto, marchiata...diversa.Sono matta, tossica,alienata..quanti nomi e quanti volti mi appartengono? Sono mille attributi..ma nessuno nota...l'essere umano che sopporta paziente e generoso...il carico. Tiziana
 

 
lasicilianadoc
lasicilianadoc il 03/04/06 alle 18:02 via WEB
Grazie per il tuo intervento.Mi piace il tuo post.Spero di incontrarti presto.Ho risposto ai tuoi commenti.Ciao.
 

 
violette51
violette51 il 01/04/06 alle 16:09 via WEB
davvero tante!!viaggi senza stancarti mai!!ciao
 
 
 

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