PRO NATURA

UN'ALTRO FURBETTO, CHE ALLA FACCIA NOSTRA E DELLE FORZE DELL'ORDINE SCARICA LA SANSA INQUINANDO IL NOSTRO AMBIENTE

Cari amici abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un nostro amico, che ci ha avvisato che nella serata di sabato transitando sulla scorrimento veloce direzione Brolo, dopo il bivio che porta a contrada Calabrò, ha sentito un forte odore di sansa di olive, provenire dal torrente Sant'Angelo.
Come tutti saprete la sansa di olive è altamente inquinate e và smaltita in appositi impianti, che dopo i trattamenti ne ricavano diversi prodotti , come ad esempio un biocombustibile per alcune stufe, oppure un olio di sansa, molto meno pregiato ma che comunque viene immesso sul mercato e venduto come meglio descritto in questo articolo tratto dal sito http://www.oleificiotorchia.com/prodotti.html
 "Dalla lavorazione delle olive si ottiene, non solo l'olio ma, come si vede chiaramente dallo schema del processo di produzione, un sottoprodotto chiamato sansa vergine d'oliva, composto dalle bucce, dai residui della polpa e dai frammenti del nocciolino delle olive. Questa sansa potrebbe essere:
1) conferita ai sansifici per l'estrazione dell'olio di sansa;
2) sparsa sui terreni agricoli come ammendante;
3) impiegata come combustibile per riscaldamento.
E' quest'ultima la via prescelta dall'oleificio Torchia. Infatti, di fronte al crescente inquinamento ambientale e al continuo lievitare dei prezzi dei combustibili tradizionali (petrolio e gas), l'oleificio Torchia , da sempre attento al problema energetico, ha realizzato un impianto per la separazione del nocciolino dalle altre componenti della sansa. Questo processo permette di ottenere un ottimo combustibile ecologico, il nocciolino di sansa, di facile impiego e dotato di un elevato potere calorico, da usare per l'alimentazione di caldaie a sansa e di quelle a pellets, se compatibili.
Ovviamente, dalla separazione del nocciolino di sansa  rimane la polpa. Questa viene distribuita sui terreni agricoli quale ammendante dalle proprietà chimiche migliori rispetto alla sansa vergine, avendo, rispetto a quest'ultima, un rapporto carbonio/azoto più basso per effetto del minore tenore in polisaccaridi e in lignina.
Se dunque si è interessati ad utilizzare un combustibile che oltre ad avere un elevato potere calorico, abbatte sensibilmente l'emissione di fumi e cenere, riduce la manutenzione delle caldaie aumentandone la durata  e l'efficienza, contattaci. Il nocciolino di sansa può essere fornito sia sfuso che in sacchi da 25 kg."
Molti di voi che sono proprietari di terreni, quest'anno proprio per lo smaltimento della sansa si sono visti chiedere molti soldi in più dai gestori dei frantoi, che giustamente per legge hanno detto che erano costretti a smaltire la sansa, attraverso le ditte autorizzate.
Visto che noi e voi abbiamo pagato parecchi" soldini" in piu' proprio per questo motivo, ci viene spontaneo chiederci perché qualche "animale" incivile si è impossessato dei nostri soldi e truffandoci ha smaltito , gettandola nel torrente la sansa delle olive, approfittando delle forti piogge che hanno generato una forte piena del torrente Sant'Angelo.
Chiediamo alle autorità competenti ( Corpo Forestale, Guardia di Finanza , Carabinieri) un immediato intervento , al fine di smascherare il "malandrino" che ha truffato molti Santangiolesi e che per mera avidità ha compromesso ancora una volta il delicato equilibrio del torrente Sant'Angelo e del mare dove il torrente naturalmente sfocia.
Siamo stufi di questi "furbetti" che la passano liscia arricchendosi alle nostre spalle e a spese della salute dei nostri figli.
Non accettiamo da chi di competenza scuse, come quella accampata , appena un'anno fa quando abbiamo scoperto la carne di maiale nel torrente. Ovvero che è opera di privati. Infatti il privato non potrebbe in nessun modo molire le olive. Chi puo' farlo, è uno dei proprietari dei frantoi presenti nel nostro comune. Per il bene e la salvaguardia degli onesti è giusto che le autorità competenti intervengano immediatamente .
Cogliamo l'occasione, visto il tempo trascorso, per chiedere al BORGOMASTRO una comunicazione sullo stato delle indagini che lui dice di aver avviato , volte alla scoperta dell'essere incivile che ha scaricato un anno fa la carne nel torrente.
Come sempre solito consiglio:
MEDITATE GENTE! MEDITATE!

GLI AMICI DI ECOLOGIASANTANGELO