Ecco la seconda determina con cui il Borgo muove i passi finali per la sua personalissima costituzione di una squadra di protezione civile. Siamo al 18 agosto 2010. Finisce con l'individuazione e obbligo per le povere persone che devono lavorare. Le persone che nell'elenco mancano di titoli . Le persone che appartengono alle categorie di lavoro comunali piu' basse, e quindi destinate a parere del BORGO ai lavori di fatica. Ma che BORGO SINDACALISTA COMUNISTA è questo?
DETERMINA SINDACALE N. 62, DEL 12/08/2010
L'anno duemiladieci, il giorno 11, del mese di agosto, nel proprio Ufficio, ubicato nellaCasa comunale,
IL SINDACO
- che il sistema di Protezione civile del Comune deve essere efficace e pronto a fronteggiare tutte le emergenze che possono colpire il territorio comunale;
- che tale strumento, oltre a tutelare l'incolumità dei cittadini, ha il compito di preservare anche i beni materiali, pubblici e privati;
- che con determina sindacale n. 10, del 02/02/2010, è stato costituito il Centro Operativo Comunale e il Presidio Operativo di Protezione Civile ed è stato individuato il Responsabile;
- che, pertanto, occorre provvedere alla pianificazione Protezione Civile del Comune, a disciplinare le attività di prevenzione e previsione dei rischi e la gestione delle emergenze;
- che, in una visione armonica della qualità della vita urbana e della sicurezza dei cittadini, la pianificazione comunale non può essere concepita in compartimenti stagni, bensì integrata tra le diverse strutture esistenti;
- che è indispensabile avere una squadra di operatori e per fronteggiare le emergenze, costituita da personale che a vario titolo all'interno del Comune (dipendenti, Lsu, ect.);
Ritenuto
dovere individuare le figure che devono fare parte della Squadra di pronto intervento di Protezione civile;
Considerato
indispensabile, pertanto, completare l'attuale assetto strutturale per assicurare un sistema efficace di Protezione civile, in grado di predisporre iniziative per la prevenzione di disastri, naturali e non, nonché attività di soccorso idonee a fronteggiare emergenze di qualsiasi natura;
Visto il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii. (TUEL);
Visto il Codice Penale;
Visto l'art. 5, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del servizio Nazionale della Protezione Civile.
Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali;
Visto la Determina sindacale n. 10, del 02/02/2010.
Tutto ciò premesso
D E T E R M I N A
1. costituire la Squadra di pronto intervento della Protezione civile comunale, composta dal personale di seguito elencato:
Nominativo Categoria
Anfuso Angelo Franco B
Ballato Paola A
Bonfiglio Francesco B
Caruso Rosetta A
Caruso Santino A
Caruso Sergio A
Casella Michele C
Casaletti Carmelo B
Ceraolo Antonino A
Ceraolo Roberto A
Fasolo Basilio A
Fasolo Carmelo A
Fazio Vincenza A
Ferraro Maria Tindara A
Ferraro Michelangelo B
Forzano Antonina A
Guidara Emanuele C
Guidara Francesco B
Guidara Michele B
Lenzo Auroro A
Longo Maria A
Lucifero Tindara Eufemia A
Lucifero Vincenzo A
Merenda Luciano C
Migliastro Francesca A
Nastasi Daniele C
Palmeri Cono B
PalmeriMario A
Passalacqua Giuseppe Pio B
Passalacqua Vincenzo C
Petrelli Aurelio C
PintaudiMichele B
Ridenti Tindara A
Rifici Francesco A
RificiMassimiliano A
Russo Concetta A
Scaffidi Carmela A
Segreto Vincenzo B
Sereno Angelina A
Starvaggi Antonio C
Terranova Giuseppe B
Tomeo Annalisa C
Toscano Carmelo A
Tranchita Angelina A
2. In aggiunta al personale contenuto nel presente atto, parte tutti i soggetti individuati con la determina sindacale n. 10, del 02/02/2010.
3. Il personale individuato con la determina n. 10, del 02/02/2010 e quello contenuto nel presente atto, è obbligato ad essere rintracciabile 24/h e per tale ragione deve fornire, entro cinque giorni dalla notifica della presente determina, un recapito telefonico di rete fissa e di rete mobile. Se il proprio nucleo familiare non è intestatario di utenza telefonica di rete fissa, il dipendente dovrà rilasciare una dichiarazione di responsabilità dalla quale risulti tale situazione. Il Sindaco o l'Assessore con delega alla Protezione civile e il Responsabile della Protezione civile comunale, dal quale tutto il personale interessato dipende, potrà comunicare sia da rete telefonica voce, che tramite sms.
4. Di attribuire, al personale di cui sopra, ai sensi dell'art. 359, comma 2, del Codice Penale, la responsabilità quali addetti ad un servizio di pubblica necessità.
5. Il Sindaco, di propria iniziativa, o su richiesta del Responsabile, in caso di necessità potrà individuare anche altro personale non contenuto nel presente atto, indipendentemente dalla Struttura di appartenenza e della categoria e/o qualifica professionale.
6. Di inviare questo atto al Presidente della Regione, a S.E. il Sig. Prefetto di Messina, al Presidente della Provincia regionale, ai Dipartimenti della Protezione Civile Nazionale, Regionale e Provinciale, alla A.S.P. n. 5 diMessina.
7. Di notificare la presente determina al Segretario comunale, ai Responsabili delle Aree e dei Servizi autonomi e al personale interessato.
8. Il Responsabile, con proprio provvedimento, da emanare tempestivamente, attribuirà le singole competenze per lo svolgimento dei compiti ordinari e di prevenzione, e per fronteggiare le emergenze.
9. E' abrogato il punto 7) della determina sindacale n. 10, del 02/02/2010.
Basilio Caruso
Inviato da: circella67
il 21/05/2011 alle 16:43
Inviato da: diglilaverita
il 12/05/2011 alle 20:50
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il 12/05/2011 alle 15:30
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il 12/05/2011 alle 07:12
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il 11/05/2011 alle 21:48