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« I PERCHE' DELLE INGIUSTIZIEpotere d'acquisto sotto zero »

liberalizzare la banda larga

Post n°14 pubblicato il 01 Dicembre 2013 da luigifox55
 

liberalizzare la banda larga: 
veramente è incredibile che in Italia, l'accesso ad internet debba avere un costo cosi elevato. Internet è un mondo virtuale dove oggi avviene tutto o quasi ed è basato sullo scambio di informazioni fra soggetti che vi accedono, musica film partiti politici sport eventi e chi più ne ha e più ne metta ( anche le porcate ). Ma perchè non viene liberalizzata la banda larga? Il motivo più grande è nel senso affaristico oppressivo di "mister pantalone", il nostro stato bastardo. Lo stato infatti prende immediatamente sotto forma di imposte oltre il 50% dei ricavi delle società che gestiscono i servizi di provider, + immediatamente l'iva (22%) più una serie incredibile di altri balzelli. Il costo annuale di un utente medio, ovvero il semplice accesso oscilla intorno a 180 € annuale , pro capire circa 60 €. E' una truffa colossale perchè sarebbe come mettere una imposta sul nulla. Per altro, lo stato non ha fatto niente per costruire queste strade virtuali. L'on air infatti è senza costi a parte i ponti radio ( e ne esistono svariati in Italia, a Roma ad esempio in un solo quartiere sui tetti ce ne sono qualche centinaio ), non assorbono neppure energia, sono solo volgarissime antenne la cui vita utile si stima sia inesauribile. Ma perchè dovrebbe essere una società privata a gestirlo? Semplice, perchè con internet libero, tutto il sistema di comunicazioni di ogni specie possibile ed immaginabile ci potrebbe viaggiare sopra senza nessun costo per l'utente incluse tutte le comunicazioni telefoniche. Se le multinazionali DELLE TELECOMUNICAZIONI HANNO NEL PARLAMENTO E NEL SENATO PROPRI UOMINI ( SE NON ANCHE NEL GOVERNO ) è chiaro che gli interessi in ballo sono stratosferici e nessuno è disposto a perderci all'istante miliardi di € incluso lo stato che perderebbe altri miliardi in un solo anno. Lo scandalo nello scandalo sono invece i lavoratori agganciati a questi sistemi. Con l'andar del tempo ci saranno solo le squadre di manutenzione e solo pochi operatori di centrali, il resto è tutto automatizzato ( main frame privati ) cioè stiamo parlando di qualche migliaio di dipendenti che costano ( se li pagano, a me risulta che li pagano malissimo ) anche infinitamente di meno rispetto ai ricavi che le multinazionali ci "ciucciano" da ognuno di noi ... E' giusto tutto questo?

 
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