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« MENTRE SI PERDE TEMPOLettera aperta al sig. M... »

la democrazia diretta è diventata un miraggio

Post n°17 pubblicato il 20 Settembre 2015 da luigifox55
 

Prendo spunto da alcune affermazioni di esponenti politici che martellano h24 sulle tv nazionali, che imperterritamente continuano a menar il can per l'aia, a destra Salvini che spara a zero esclusivamente sull'immigrazione a sinistra il pd che spara a zero solo sulle riforme e dentro la minoranza del suo amato partito che pianta belle rogne....... in mezzo i cittadini sballottati illusi e incapaci di reagire. Numerosissimi gruppi che vanno a sovrapporsi uno rispetto all'altro, in una crisi di identità spaventosa, ma che non interpreta affatto la 'massa' e quindi, esistono sempre 'i soliti' che hanno o tentano di diffondere i 'miraggi' della democrazia diretta. Proprio non si riesce a comprendere, che ipotizzare azioni che provengono dal basso, non possono essere condotte solo alla mera sovrapposizione ideologica che è diventata asfissiante e intollerabile pretesa. Sembra che il non essere di quella area particolare, sia un problema insormontabile. Un pedigree assoluto, che sia e dia la garanzia che si parte dall'essere 'i buoni' per forza. Non è affatto così, esiste tutto un elettorato, che le menate della fiscalità selettiva, non la tollerano più, essendo state le prime vittime sacrificate sull'altare del risanamento. A tal riguardo il risanamento non è del mega riccone, che ha raddoppiato i suoi patrimoni e continua a farli i suoi beati raddoppi, i quali se pagano, pagano pochissimo rispetto a quello che hanno imbertato in 7 anni di crisi nera e quindi questa politica, difende assurdamente esclusivamente solo la loro ricchezza e non la distribuiscono. Né del povero assoluto, è mai più 'affare' che o riguardi il cosiddetto risanamento, appunto perchè non è nemmeno in grado di contribuire, se mai sta cercando di capire sotto quale ponte andrà a svernare lui e la sua famiglia e quindi resta un fardello sulle spalle di tutti gli altri. Con 4 milioni di poveri assoluti e altri 6 ( milioni ) a ruota vicinissima, una economia non ha nessuna speranza di risollevarsi. 4 milioni di cittadini in Italia , rappresentano quasi tutta la città di Roma, rasa al suolo economicamente parlando. Quante risorse occorreranno e per quanti anni ancora, per ricostruire e levare dalla miseria tutte queste persone? Ecco perchè il risanamento ( altro miraggio ) è solo e soltanto su spalle esauste, di una classe media, che non ce la fa più ad avere il carico di rimboccarsi le maniche tutte le sante mattine e andare a smazzare per tutti e portare immani risorse nella gestione pubblica, che in soli tre anni ha incrementato di miliardi su miliardi il debito pubblico italiano e non è riuscita almeno per ora, a far ripartite l'economia italiana. Timidi segnali? Una goccia in una mare tempestoso, che sta continuando a distruggere le persone, le produzioni e le imprese, in un avvitamento infernale e senza senso, che oramai nemmeno fa notizia. Bisogna reinterpretare esattamente questa condizione, appunto della classe più numerosa dei cittadini e tirare fuori dal fango, chi ci è andato a finire. In tutto questo bel ragionamento, l'elettore, che non è capace di decidere, resta stritolato e maciullato ogni giorno che passa sempre di più, da una incapacità generale, sia dei partiti e sia dei gruppi che si professano di democrazia diretta, ad essere ad ogni costo il fari illuminati per queste persone, che non hanno più nessuna fiducia, che hanno i remi in barca ( se li hanno ) e si disinteressano della socialità completamente, cercando esclusivamente di tirare a campare e di sbarcare il lunario. Sbarcare il lunario e cercare di dare a campare le famiglie, saltando pagamenti di ogni tipo e facendo debiti su debiti anche nelle banche italiane, che si strofinano le mani per gli affari succulenti che fanno in barba a tutti. E quelli presi a calci e sputati fuori dal circuito finanziario, sono i topolini migliori dell'usura illegale che introita profitti spaventosi e che è la rappresentazione più forte in assoluto, della autentica EVASIONE FISCALE. Evasione che spinta solo in questa direzione, è complicato vederla come un vera e propria evasione essendo invece, solo un colossale riciclaggio, che si autoalimenta costantemente e che ha creato una economia occulta, che non può assolutamente emergere. L'usuraio ha la cassaforte in casa, non va a mettere i soldi in una banca, non va farsi le vacanze ai Caraibi, non compra le ferrari, non investe legalmente, non fa impresa pulita e sana e quindi è imprendibile, sconosciuto ed è quindi il 'verme' per antonomasia. L'economia del malaffare, che è infarcita dalla corruzione imperante e dalla mafia sporca, della droga e della prostituzione, del gioco d'azzardo, fa in modo o induce a far pensare che si possa scambiare l'evasione per la sopravvivenza volutamente, ma non è certo per l'investimento speculativo. Questo tipo di investimento, lo fa chi ha i capitali all'estero, non il poveraccio che deve comprare il pane o non mangia........... Chi ha il capitale all'estero, non è affatto un poveraccio, ma un autentico bastardo ed è esattamente identico all'usuraio, che ha rubato alla collettività e ha lasciato macerie intorno a se. Questo, è quello che l'ideologia di non ha capito e né mai, sarà in grado di capire. Questa 'mala politica' che ha prodotto queste miserabili condizioni deve finire, se vogliamo risolvere qualcosa, oppure senza problemi, torniamo pure a disputarci, se abbiamo o meno bocciato il pallino bianco, in mezzo ad altre bocce, il sabato e la domenica e lasciamo perdere le velleità politiche.

 

https://youtu.be/AyCWAgkDKxs

''il presente scritto riferibile esclusivamente al suo autore, il quale assume responsabilità civile e penale del suo contenuto, e potrebbe non essere condiviso o essere espressione delle decisioni di Democrazia in Movimento. Lo scritto vuole sollecitare il dibattito pubblico sul tema individuato dal suo autore" http://www.democraziainmovimento.org/forum/index.php?topic=1713.0

 
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