E. letta suil quotidiano il Tirreno ha dichiarato :" il pD deve
smetterla con l'antiberlusconismo, deve dialogare con la maggioranza
sulle riforme, deve cominciare a parlare un linguaggio nazional
popolare. Così non vinceremo mai".
Un plauso dunque ad E. letta che,
forse un pò tardi, ha compreso come si deveno combattere Berlusconi e
la sua maggioranza.
Bene faremmo da domani a pensarla tutti così,
altrimenti davvero "mister" Berlusconi a Palazzo Chigi ci mette le
radici. Il Dramma è che nel PD la componente riformista, che da tempo
si sforza di dire queste cose, ritengo sia una sparuta minoranza.
Sarebbe l'ora di smetterla di correre dietro al sig. Di Pietro e al suo
giustizialismo, verso il quale la maggioranza degli italiani mi pare
sia assai scettica.
Anche la stampa, quella che in qualche maniera
simpatizza per il Centro Sinistra, dovrebbe assumere linguaggi diversi
e maggiormente costruttivi riguardo ad una reale affermazione del PD
nel paese.
Insomma i travaglio, i Di Pietro, i Santoro, la
Sinistra radicale, lasciamoli al loro destino professionale e
politico, essi poco hanno a che vedere col movimento riformista, che
combatte per la propria affermazione in questo paese da oltre un
secolo. Non lasciamo che le riforme le faccia questo Governo da solo,
perchè poi ne raccoglierà i frutti.