Leggendo le citazioni(altrui) e le massime(altrui) che akcuni condividono frequentemente sul web mi viene il sospetto che queste vengano propaga(nda)te più per convincere se stessi che per lanciare ottimistici messaggi alla probabile, eventuale, talvolta rara se non assente, platea.
Penso che alcune, poche, massime (altrui) e citazioni (altrui) meriterebbero una discussione, un dibattito, un confronto tra i pro i contro, tra i "si ma" o i "no però"; lo affermava Nietzsche, ci deve essere la citazione in questo blog da qualche parte.
Suppongo che non sia questo il fine di chi pubblica frequentemente pensieri più o meno profondi, più o meno articolati, più o meno brevi o incisivi.
Sempre più spesso mi viene il dubbio che molte frasi condivise non siano state capite (ne ho quasi la certezza), o magari non abbiano nulla a che fare con il pensiero del condivisore, ma suonane bene, fanno fare bella figura, regalano magari un'aura di chissacchè.
Probabile, in genere si pubblicano aforismi e citazioni che rispecchiano lo stato d'animo di chi pubblica e che quindi si condivide, a volte vengono utilizzati per lanciare messaggi subliminali alla platea , quando c'è, raramente sono spunto di confronto e discussione.Spesso anche solo per riempir pagine.
Concordo con te, i blog temo non siano il luogo migliore per confrontarsi, ci sono blogger che manco rispondono ai commenti, troppo incentrati su se stessi e noto che il fenomeno è diffuso anche nei forum che invece dovrebbero essere luogo di discussione e confronto, come se si volesse parlar solo con se stessi.Anch'io a volte avverto questo spreco di tempo in parole inutili
Bisogna anche aver tempo per seguire le discussioni altrui, proporne e gestirle, poi ci sono i social come fb che con un minimo di sforzo condividi, commenti nei gruppi,impegnando di meno, però non è la stessa cosa.